RiCorDando settimana dal 9 al 15 ottobre 2023

 Ricordiamo, o Signore, davanti a te

A Gaza si va verso la catastrofe umanitaria. Le organizzazioni umanitarie denunciano la drammatica situazione in cui si trovano i civili della Striscia, bombardata da Israele. Il numero dei morti sarebbe salito a oltre 1300, 260 mila gli sfollati. Mancano carburante, acqua ed elettricità. “I civili non potranno resistere a lungo”.

10 ottobre. Giornata contro la pena di morte, il Papa: non può essere usata come giustizia di Stato. "Il diritto alla vita è minacciato" laddove si pratica la pena capitale, che "non è un deterrente", non offre giustizia e alimenta la vendetta. Nel 2022 le condanne a morte eseguite sono state 883 in 20 Stati del mondo, il dato più alto degli ultimi 5 anni. 

Brasile: forti piogge a Santa Catarina, scatta l'allerta. Le previsioni dei meteorologi sono di precipitazioni fino a 100 mm, scariche elettriche e forti venti. Si prevede che il maltempo colpirà anche lo Stato confinante di Rio Grande do Sul. I temporali iniziati la scorsa settimana hanno colpito 198 città, mentre sono 98 i comuni in stato di "emergenza" con persone sfollate dalle loro case.

Un attacco dell'esercito ha provocato la morte di 29 persone in un campo per sfollati interni nel nord della Birmania "Abbiamo trovato 29 corpi, compresi quelli di bambini e anziani, e altre 56 persone sono rimaste ferite.

Francia. Un uomo armato di coltello, al grido di "Allahu Akbar", ha pugnalato a morte un insegnante all'interno dell'edificio scolastico. Almeno altre due persone sono rimaste ferite. Si tratta di un altro professore, insegnante di letteratura e di un agente della sicurezza, accoltellato più volte, che è in pericolo di vita. Nessuno studente risulta ferito.

Como. Una ragazza di 21 anni è stata accoltellata alla gola in un appartamento di via Nino Bixio, a Como, nella serata di giovedì. Ora si trova ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Sant'Anna. Fermato con l'accusa di tentato omicidio il fidanzato, un 25enne della provincia di Varese.

 Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison

Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

La Presidenza della Cei ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.

Si è celebrata il 10 ottobre, la Giornata Mondiale della Salute Mentale. “La salute mentale è un diritto umano universale” è il tema su cui la Campagna globale intende sensibilizzare governi, istituzioni, cittadini. In alcune regioni del mondo, colpite da guerre ormai croniche, le patologie riconducibili a questo ambito sanitario sono più evidenti e in aumento.

Sinodo, "la Chiesa bella è quella delle porte aperte che ha un posto per tutti. Speriamo che il Sinodo ci aiuti ad aprirle ancora di più”. Così William Tobin arcivescovo di Newark, ha declinato il tema del secondo modulo dell’Instrumentum laboris “Una comunione che si irradia. Come essere più pienamente segno e strumento di unione con Dio e di unità del genere umano?” 

"Negli spazi della Chiesa continuiamo a ricevere e accogliere centinaia di persone; per tutte cerchiamo di reperire acqua e cibo, pregando ogni giorno per la pace o almeno una tregua": a parlare con l'agenzia Dire è padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra famiglia nella Striscia di Gaza. 

Medio Oriente, Francesco: il dialogo costruisce la pace, non la guerra e il terrorismo. All'udienza generale, il Papa prega per le vittime della guerra fra Israele e Palestina e chiede che gli ostaggi vengano subito rilasciati: "È diritto di chi è attaccato difendersi, ma sono molto preoccupato per l’assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti".


11 ottobre San Giovanni XXIII. Sessant'anni fa il primo atto del Concilio, porta della Chiesa spalancata sul mondo. Fortemente voluto da san Giovanni XXIII e portato a compimento da san Paolo VI, il Vaticano II iniziava i lavori l'11 ottobre 1962, evento la cui forza propulsiva non si è esaurita come ha costantemente riaffermato il magistero di tutti i pontificati successivi.

«Per me e per tutti noi che siamo stati vicini a Domenico Lucano questa sentenza è un grande momento di gioia. Sono stati anni si sofferenza per lui e per tutta Riace e finalmente si è fatto un minimo di giustizia, dopo che a lungo si è voluto criminalizzare la solidarietà e colpire un esempio straordinario di accoglienza. Una sentenza importante anche per noi missionari comboniani che ogni anno, anche negli anni più difficili, abbiamo tenuto campi di lavoro a Riace in solidarietà Lucano e la sua opera». È il commento di padre Alex Zanotelli alla sentenza dei giudici della Corte d’Appello di Reggio Calabria, che ha smontato le accuse e stabilito che il “modello Riace” non ha nulla a che fare con il crimine.

Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si dedicano alla causa del bene: A te la lode e la gloria, O Signore: Gloria in excelsis Deo