Al servizio della Parola a cura di p.Harry Kalonga

 

XX DOMENICA (C)

ESSERE FERMI E RADICATI NELLE DECISIONE Lc 12,49-53.

«Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione»(v.51).

Riflessione:

Siamo per lo più persone di cui non ci si può fidare. Non ci si può fidare di noi perché cambiamo idea facilmente. Cambiamo i principi per cui viviamo. Cambiamo quando incontriamo difficoltà e sfide nella vita. Che tipo di persone siamo?

Nella evangelo ( Lc12,49-53), Gesù offre una dichiarazione potente e paradossale sulla sua missione. Egli parla di portare fuoco, battesimo e divisione; «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!»(vv.49-50). Gesù non parla di portare la pace che si potrebbe del “principe della pace”. Gesù dice questo per espremere la sua frustrazione per il fatto che i discepoli non abbiano ancora colto il suo messaggio. I discepoli devono dare valore al regno di Dio. Non hanno bisogno di dare valore al rispetto terreno, alle ricchezze, alla sopravvivenza o all’amore terreno. Loro devono capire che seguire Gesù significa essere disposti a sacrificare anche i rapporti familiari. Il vero discepolato è una cosa costosa.

Ci saranno momenti in cui non sarà facile atternersi ai principi della nostra fede. Ci saranno momenti in cui scopriremo che il mantenere le nostre convinzioni sarà causa di divisioni e persino di una forte opposizione anche dei nostri familiari. Questo è ciò che Cristo ci dice nel Vangelo. Niente di tutto questo dovrebbe sorprenderci. Ci saranno momenti in cui dovremmo rimanere saldi in ciò in cui crediamo. In che cosa io credo? Siamo saldi e radicati in ciò in cui crediamo? Siamo radicati in Cristo? Ci si può fidare di noi? Quali valori cristiani abbiamo?

Essere fermi e radicati nella propria decisione come persona richiede forza interiore. Questo non è un compito facile. La domanda è: come posso attenermi alle mie decisioni? Come posso attenermi ai miei principi, anche se possono essere difficili, nella mia vita? Proviamo questi tipi di suggerimenti: Adottare azioni concrete, senza ritornare indietro. Ridurre al minimo il tempo tra la presa della decisione e la sua esecuzione. Parlare in modo positivo e determinato. Ricordarmi ogni mattina perché ho preso quella decisione.

Siamo invitati a guardare intorno nel mondo di oggi. Cosa sta succedendo nel nostro mondo? Siamo contenti della guerra in alcune parti del mondo? Siamo convinti che la guerra sia la soluzione ai problemi umani? Dove abbiamo sbagliato? Non rispettiamo più i valori del Vangelo. Molti di noi sono diventati sempre più avidi e individualisti. Non ascoltiamo più nessuno, nemmeno Dio. Non c'è da stupirsi che Gesù affermi di non essere venuto a portare la pace, ma il conflitto. Alcuni di noi non accetteranno che pochi individui rendano la vita dei poveri insopportabile.

Cosa possiamo fare per rendere attuale il Vangelo? Ci impegniamo a promuovere la cultura del dialogo, affinchè si sviluppino la comprensione e la fiducia reciproche fra gli individui e fra i popoli, poiche tali sono le condizioni di una pace autentica. Ci impegniamo a difendere il diritto di ogni persona umana a condurre una esistenza degna, conforme alla sua identità culturale e a fondare liberamente una propria famiglia. Ci impegniamo a chiedere ai responsabili delle nazioni di compiere tutti gli sforzi possibili, affinchè, a livello nazionale e a livello internazionale, sia edificato e consolidato un mondo di solidarietà e di pace fondato sulla giustizia.

Siamo chiamati a rimanere saldi in ciò in cui crediamo. Tutti noi vogliamo un mondo libero dalla guerra. Tutti noi vogliamo un mondo di pace che nasce dalla giustizia e dall’amore fraterno. La pace era il primo dono della Pasqua che Gesù ci ha dato. Questa significa che la pace è il dono più importante nella vita. La pace comincia da me. La pace comincia dalla mia famiglia. Dobbiamo portare la pace nella comunità in cui viviamo. Dobbiamo accettare di essere uccisi, schiacciati e svergognati a causa del Vangelo della pace, perché anche questo porterà divisione tra le persone. Questo è possibile se siamo fermi e radicati nelle decisioni anche se difficili. Ricordate; «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!»(vv.49-50). Questo è il fuoco che anche noi i discepoli di Gesù dobbiamo portare nel mondo oggi.