Giugno 2024

 

Preghiera di Taizé – martedì 11 giugno 2024


Celebrare il dono dello Spirito Santo
frère Matthew (maggio 2024)


Siamo alla vigilia della Pentecoste. Stiamo per celebrare il dono dello Spirito Santo. Questa sera abbiamo ascoltato le parole di nel Vangelo di San Giovanni, dove invita tutti coloro che hanno sete a venire da lui e coloro che ripongono fiducia in lui a bere.

Tutti abbiamo sete di qualcosa. Forse non abbiamo davvero sete di Dio. Forse la nostra sete è di successo, di amicizia o di accettazione. Ma se siamo onesti con i nostri piccoli desideri, essi ci condurranno a Gesù.

Dobbiamo risalire la corrente per arrivare alla fonte. Questo non significa sopprimere i nostri desideri. Al contrario, la nostra fede libera i nostri desideri e la nostra sete rivelando il loro vero scopo.

Quindi, lasciamo che la nostra sete ci conduca a Gesù e a bere alla sua fonte. Bevendo a questa fonte, non entriamo forse in una sorta di attesa di ciò che ci darà?

È qui che ci uniamo ai discepoli di Gesù, i suoi amici, che, dopo la sua risurrezione, si riunirono a pregare a Gerusalemme con Maria e probabilmente altri, in attesa della forza dello Spirito Santo che aveva promesso loro e che li avrebbe resi capaci di testimoniare il suo amore.


Domani leggeremo il racconto degli Atti degli Apostoli in cui la promessa di Gesù si realizza. Era il giorno di una delle grandi feste e all’improvviso gli amici di Gesù udirono quello che sembrava un vento violento. Poi fiamme come lingue di fuoco scesero su ciascuno di loro. Cominciarono a parlare in lingue diverse.

Pietro, pieno di coraggio, si alza e parla loro di Gesù. Capiscono di essere accolti, amati da Dio, e che c’è un posto per loro in una comunità insieme ad altri che cercano Dio.

La promessa di Gesù si stava realizzando. Pietro è diventato un testimone grazie al dono dello Spirito Santo. Gli altri amici di Gesù si uniranno a lui in questa testimonianza.


Siamo pronti a correre il rischio di abbandonarci, di ascoltare e di imparare ciò che lo Spirito ci dice oggi? Ad essere disturbati, scossi e sfidati? E se Dio creasse qualcosa di completamente nuovo nelle nostre comunità?

Come possiamo parlare di Gesù in un linguaggio comprensibile agli altri? Il dono dello Spirito Santo ci spinge a incontrare le persone dove si trovano, ad ascoltarle per prime.

Solo allora potremo imparare il loro linguaggio. E solo allora potremo comunicare ciò che abbiamo capito di Gesù, innanzitutto attraverso la nostra vita.

In questo modo, diventare testimoni di Gesù, del suo amore, diventa possibile per tutti noi.


Canti: Misericordias Domini - Dio è amore

Il Regno di Dio è giustizia e pace


dal Salmo 33


Esultate, giusti, nel Signore;

ai retti si addice la lode.


Lodate il Signore con la cetra,

con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Cantate al Signore un canto nuovo,

suonate la cetra con arte e acclamate.


Poiché retta è la parola del Signore

e fedele ogni sua opera.

Egli ama il diritto e la giustizia,

della sua grazia è piena la terra.


Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,

dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.

Come in un otre raccoglie le acque del mare,

chiude in riserve gli abissi.


Il Signore annulla i disegni delle nazioni,

rende vani i progetti dei popoli.

Ma il piano del Signore sussiste per sempre,

i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.



Canto Lampada ai miei passi


Lettura: 1 Corinzi 12,4-7.12-13

Paolo scrisse: Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune. (...) Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.


Canto Resta qui e veglia con me


Silenzio

(la preghiera prosegue con un tempo prolungato di silenzio)


Intercessioni

Signore, fa’ della nostra vita un tempio del tuo Santo Spirito.


Dona ad ognuno di noi i frutti dello Spirito: l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, la benevolenza, la fedeltà.


Che lo Spirito Santo parli attraverso la bocca dei tuoi servi che proclamano la tua Parola.


Manda il tuo Spirito Consolatore a chi è nello sconforto.


Manda il tuo Spirito Consolatore alle vittime dell’ingiustizia.


Preserva tutti i popoli dall’odio e dalla guerra.


Riunisci tutti i popoli con il soffio del tuo Spirito.



Padre Nostro


Preghiera

Spirito Santo, in te troviamo la consolazione, con essa il Cristo può invadere la nostra vita. A ciascuno la tua presenza viene offerta... e ci accorgiamo che in noi, l’essenziale è già compiuto.


Canti: Ubi caritas

Il Signore ti ristora

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