Preghiera di Taizé – martedì 9 gennaio 2024

 Lettera dell'anno. In cammino, insieme

frère Matthew

Ascoltare

Al centro di ogni dialogo c’è l’ascolto. Mosè disse al popolo di Dio: “Shema Israel” – “Ascolta, popolo mio” – Deuteronomio 6:4 e queste parole hanno dato il nome alla

loro preghiera quotidiana. Secoli dopo, la regola di san Benedetto da Norcia [5] comincia dicendo “Ascoltate bene”.


Ascoltare è un atto d’amore. L’ascolto è al centro di ogni rapporto di fiducia. Senza ascolto, molto poco può crescere o svilupparsi. Nessuna relazione può funzionare senza di esso. Quando ascoltiamo con altruismo, diamo alle persone lo spazio per esistere. Gli permettiamo di esprimere ciò che hanno bisogno di esprimere, a volte anche ciò che non può essere detto a parole. E al centro dell’ascolto c’è il silenzio.


La Bibbia ci offre molti esempi di questo. Elia incontra Dio nella dolce brezza del silenzio, piuttosto che nel terremoto, nel vento e nel fuoco 1 Re 19,11‐13 [6]. Maria, la sorella di Marta, siede ai piedi di Gesù e lo ascolta Lc 10,39 [7]. “Mi hai aperto l’orecchio”, dice un’antica preghiera della Bibbia Sal 40,6.


Oggi abbiamo spesso l’impressione che chi grida più forte riesca a prevalere. La violenza sembra aumentare in così tanti luoghi che non sappiamo più dove rivolgerci. Ma Dio non è mai autore della violenza e non si impone mai. [8] “Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annunzia la pace per il suo popolo Salmo 85,8.


La strada da seguire non è forse quella di cercare di ascoltare e di comprendere l’altro? Lungi dal renderci arrendevoli o dall’ impedirci di parlare di fronte all’ingiustizia, un “cuore in ascolto” 1 Re 3,9 ci permette di prendere decisioni coraggiose e creative, radicate nel profondo delle nostre convinzioni interiori, dove Dio è più vicino a noi di quanto osiamo sperare…



Canti: Dio è amore – Gesù, Signor, luce interior –

Il Regno di Dio è giustizia e pace



dal Salmo 8

Signore, nostro Dio,

quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:

sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti.


Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,

la luna e le stelle che tu hai fissate,

che cosa è l’uomo perché te ne ricordi

e il figlio dell’uomo perché te ne curi?


Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,

tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti,

tutte le bestie della campagna;

gli uccelli del cielo e i pesci del mare,

che percorrono le vie del mare.


O Signore, nostro Dio,

quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.


Canto Lampada ai miei passi


Lettura: Matteo 5,1-12

Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di vo



Canto Resta qui e veglia con me


Silenzio


Intercessioni

Perché la tua pace si diffonda in mezzo a noi e il tuo amore liberi le nostre vite, Signore, noi ti preghiamo.


Donaci di perseverare nella fede e infondi nei nostri cuori il desiderio del tuo Regno.


Guida la tua Chiesa sulla strada del Vangelo, che il tuo Spirito la mantenga accogliente.


Ti preghiamo per i responsabili dei popoli fa’ che s’impegnino a promuovere la giustizia e la libertà.


O Cristo, hai preso le nostre debolezze e ti sei fatto carico delle nostre malattie: sostieni chi giace nella prova.


Per chi è a servizio degli oppressi, degli stranieri e degli abbandonati, noi ti preghiamo.


Ti affidiamo le nostre famiglie, quanti ci hanno chiesto di pregare per loro e chi prega per noi.


Per il nostro Paese (la nostra città, il nostro quartiere...), affinché i cristiani siano testimoni di speranza e promotori d’unità, noi ti preghiamo.


Padre Nostro


Preghiera

Gesù nostra gioia, tu vuoi per noi un cuore semplice, come una primavera del cuore. Allora le cose complicate dell’esistenza ci paralizzano meno. Tu ci dici: non inquietarti, e anche se la tua fede è piccolissima, io, il Cristo, resto sempre con te.



Canti: Spera nel Signor – Ubi caritas – Raccogli i miei pensieri