Preghiera di Taizé – martedì 14 novembre 2023

 Lettera enciclica “Fratelli tutti” del Santo Padre Francesco

SULLA FRATERNITÀ E L'AMICIZIA SOCIAL


CAPITOLO SETTIMO

PERCORSI DI UN NUOVO INCONTRO

225. In molte parti del mondo occorrono percorsi di pace che conducano a rimarginare le ferite, c’è bisogno di artigiani di pace disposti ad avviare processi di guarigione e di rinnovato incontro con ingegno e audacia.


Ricominciare dalla verità

226. Nuovo incontro non significa tornare a un momento precedente ai conflitti. Col tempo tutti siamo cambiati. Il dolore e le contrapposizioni ci hanno trasformato. Inoltre, non c’è più spazio per diplomazie vuote, per dissimulazioni, discorsi doppi, occultamenti, buone maniere che nascondono la realtà. Quanti si sono confrontati duramente si parlano a partire dalla verità, chiara e nuda. Hanno bisogno di imparare ad esercitare una memoria penitenziale, capace di assumere il passato per liberare il futuro dalle proprie insoddisfazioni, confusioni e proiezioni. Solo dalla verità storica dei fatti potranno nascere lo sforzo perseverante e duraturo di comprendersi a vicenda e di tentare una nuova sintesi per il bene di tutti. La realtà è che «il processo di pace è quindi un impegno che dura nel tempo. È un lavoro paziente di ricerca della verità e della giustizia, che onora la memoria delle vittime e che apre, passo dopo passo, a una speranza comune, più forte della vendetta».[209] Come hanno affermato i Vescovi del Congo a proposito di un conflitto che si ripete, «gli accordi di pace sulla carta non saranno mai sufficienti. Occorrerà andare più lontano, includendo l’esigenza di verità sulle origini di questa crisi ricorrente. Il popolo ha il diritto di sapere che cosa è successo».[210]


227. In effetti, «la verità è una compagna inseparabile della giustizia e della misericordia. Tutt’e tre unite, sono essenziali per costruire la pace e, d’altra parte, ciascuna di esse impedisce che le altre siano alterate. […] La verità non deve, di fatto, condurre alla vendetta, ma piuttosto alla riconciliazione e al perdono. Verità è raccontare alle famiglie distrutte dal dolore quello che è successo ai loro parenti scomparsi. Verità è confessare che cosa è successo ai minori reclutati dagli operatori di violenza. Verità è riconoscere il dolore delle donne vittime di violenza e di abusi. […] Ogni violenza commessa contro un essere umano è una ferita nella carne dell’umanità; ogni morte violenta ci “diminuisce” come persone. […] La violenza genera violenza, l’odio genera altro odio, e la morte altra morte. Dobbiamo spezzare questa catena che appare ineluttabile».[211]

Canti: Dio è amore – Gesù, Signor, luce interior –

Il Regno di Dio è giustizia e pace



dal Salmo 103

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

Benedici il Signore, anima mia,

non dimenticare tanti suoi benefici.


Dio perdona tutte le tue colpe,

guarisce tutte le tue malattie;

salva dalla fossa la tua vita,

ti corona di grazia e di misericordia;

egli sazia di beni i tuoi giorni

e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.


Il Signore agisce con giustizia

e con diritto verso tutti gli oppressi.

Ha rivelato a Mosè le sue vie,

ai figli d’Israele le sue opere.


Buono e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

Non ci tratta secondo i nostri peccati,

non ci ripaga secondo le nostre colpe.


Come il cielo è alto sulla terra,

così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;

come dista l’oriente dall’occidente,

così allontana da noi le nostre colpe.


Canto Lampada ai miei passi


Lettura Luca 6,27-32.35

Gesù disse: «Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. (...) Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi».


Canto Resta qui e veglia con me


Silenzio






Preghiera di lode


Signore Dio, non guardi alle apparenze, ma al nostro cuore: tu sei il perdono.


Signore Dio, tu rinnovi in noi la pace del cuore e la gioia serena.


O Cristo risorto, sei con tutti, anche con coloro che non si rendono conto della tua presenza.


O Cristo risorto, metti nei nostri cuori il desiderio del tuo Regno.


O Cristo risorto, tu ci chiami a condividere i frutti della terra e del lavoro.


Signore Dio, attraverso il tuo Cristo ci offri la tua vita in pienezza.


Signore Dio, nelle tue mani consegniamo la nostra vita.


Padre Nostro


Preghiera

Gesù nostra pace, attraverso lo Spirito Santo, tu sei con noi sempre. E, nel più profondo della nostra anima, c’è lo stupore di una presenza. La nostra preghiera può essere molto povera, ma tu preghi dentro di noi.



Canti: Spera nel Signor – Ubi caritas – Raccogli i miei pensieri