Preghiere dalla Palestina

SIAMO IMMERSI NELLA NOTTE

2° anno di guerra, 295° giorno. (La guerra è ripresa a Gaza il 18 marzo. In Cisgiordania e a Gerusalemme, la violenza militare sta aumentando ovunque, nelle città, nei villaggi e nei campi profughi, e i coloni stanno attaccando e devastando, impuniti…)
“Aiutaci tu, Signore. Liberaci dalla morte!”
(Salmo 78,9)
Siamo siamo senza più parole se non quelle che dalla Bibbia diventano il nostro lamento: Liberaci dal male, dalla guerra, dalla morte, dagli uomini crudeli che stanno uccidendo con la fame e con le bombe, impunemente.
Signore, siamo immersi nella notte.
Diffondi ancora una volta su questa terra la luce della tua Risurrezione e fa che possiamo intravvedere, come una piccola fiammella, la speranza di sopravvivere e non sparire inghiottiti da questo sterminio.
Signore, siamo senza più lacrime.
Come fa il mondo voltarsi dall’ altra parte mentre vede scorrere le immagini dei nostri figli ridotti a carne ed ossa, in attesa di morire tra le braccia di una mamma disperata?
Benedici tu, come facesti quel giorno, i nostri bambini. Abbi pietà di noi.
Signore, moriamo di fame.
E in Occidente scrivono che non avevano mai letto sui loro giornali come si spegne la vita di un essere umano… È un genocidio, ora scrivono.
Dacci il pane per sopravvivere, tu che sei Pane di Vita.
Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 1 Agosto 2025