RiCorDando settimana dal 16 al 22 ottobre 2023

 Ricordiamo, o Signore, davanti a te

L'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital, al centro di Gaza City, dove si erano rifugiate molte famiglie, è stato centrato da un razzo che ha causato il ferimento soprattutto di donne e bambini.  Anche una scuola usata come rifugio è stata bombardata, sei i morti in questo attacco.

Attacco a Bruxelles: un tunisino radicalizzato ha ucciso due persone e ferito una terza a colpi di Kalashnikov. La polizia belga uccide in uno scontro a fuoco il sospetto autore dell'attentato, Abdesalem Lassoued.

È salito a 59 il numero delle città in emergenza a causa della peggiore siccità degli ultimi 50 anni che ha colpito la regione, dove il livello del Rio Negro, a Manaus, continua a scendere, pregiudicando il trasporto di persone, medicinali e materie prime.

Anche in Messico il problema della siccità si sta aggravando: il fenomeno riguarda ormai oltre la metà del territorio del Paese e colpisce soprattutto i prodotti agricoli alla base della dieta nazionale, il mais e i fagioli, col rischio di una crisi alimentare.

Campanello d'allarme per l'inquinamento a Mumbai. La principale causa della situazione è identificata nella scarsità dei venti e nel rallentamento dei loro cicli abituali oltre al cemento usato nelle decine di migliaia di cantieri, la polvere delle strade, la combustione a cielo aperto dei rifiuti solidi e della spazzatura.

Etiopia: abusi e sfruttamento nel lavoro domestico. Sono per lo più giovani donne con un basso livello di istruzione o minorenni. Lavorano in condizione di semi-schiavitù, anche per 18 ore al giorno, 7 giorni su 7, con paghe da fame. Uno sfruttamento che comporta anche abusi e violenze di ogni tipo.

All’una della notte del 17 ottobre, un commando ha assalito il monastero benedettino nella Nigeria centro settentrionale. I banditi hanno prelevato un novizio e due postulanti.

Il land grabbing delle multinazionali per coltivazioni o estrazioni in 20 anni ha sottratto oltre un milione di km quadri a contadini e indigeni, inquinando e deforestando. Solo lo scorso anno sono stati oltre 260 mila i chilometri quadrati di territorio acquistati nei paesi del Sud del mondo da multinazionali. Praticamente una superficie grande quasi come quella dell’Italia

 Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison

Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

Si moltiplicano in questi giorni le iniziative in Italia e nel mondo di preghiera per la pace in Medio Oriente.

Papa Francesco ha invitato per venerdì 27 ottobre i credenti di ogni religione a un giorno di digiuno e penitenza. Le ragioni sono il timore per quanto sta avvenendo in Terra Santa e negli altri focolai di guerra nel mondo.

Come se fosse un Venerdì Santo. Padre Gabriele Romanelli, parroco dell’unica parrocchia latina della città più popolosa della Palestina, dove i cattolici sono poco più di un centinaio, racconta ai media vaticani che “l’orazione chiesta dal nostro vescovo, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, rappresenta un segno profetico”. Il sacerdote, con voce emozionata, rivela che la sua gioia è immensa nel sapere che “numerose diocesi del pianeta si sono unite nel chiedere a Dio la cessazione di tutte le violenze e di tutte le guerre”.

Francesco, i bambini e la pace: saranno i bambini e le bambine dai 7 ai 12 anni, previsti in oltre 6 mila da diverse parti del mondo, i protagonisti dell'evento "Impariamo dai bambini e dalle bambine" che si terrà il 6 novembre prossimo in Aula Paolo VI con la presenza di Papa Francesco che risponderà alle loro domande. 

Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si dedicano alla causa del bene: A te la lode e la gloria, O Signore: Gloria in excelsis Deo