Preghiera di Taizé al Monastero di Sezano | martedì 9 novembre 2021

 dalla 

LETTERA ENCICLICA LAUDATO SI’ SULLA CURA DELLA CASA COMUNE di Papa Francesco 

48. L’ambiente umano e l’ambiente naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale. Di fatto, il deterioramento dell’ambiente e quello della società colpiscono in modo speciale i più deboli del pianeta: «Tanto l’esperienza comune della vita ordinaria quanto la ricerca scientifica dimostrano che gli effetti più gravi di tutte le aggressioni ambientali li subisce la gente più povera».[26] Per esempio, l’esaurimento delle riserve ittiche penalizza specialmente coloro che vivono della pesca artigianale e non hanno come sostituirla, l’inquinamento dell’acqua colpisce in particolare i più poveri che non hanno la possibilità di comprare acqua imbottigliata, e l’innalzamento del livello del mare colpisce principalmente le popolazioni costiere impoverite che non ha dove trasferirsi. L’impatto degli squilibri attuali si manifesta anche nella morte prematura di molti poveri, nei conflitti generati dalla mancanza di risorse e in tanti altri problemi che non trovano spazio sufficiente nelle agende del mondo.[27]

49. Vorrei osservare che spesso non si ha chiara consapevolezza dei problemi che colpiscono particolarmente gli esclusi. Essi sono la maggior parte del pianeta, miliardi di persone. Oggi sono menzionati nei dibattiti politici ed economici internazionali, ma per lo più sembra che i loro problemi si pongano come un’appendice, come una questione che si aggiunga quasi per obbligo o in maniera periferica, se non li si considera un mero danno collaterale. Di fatto, al momento dell’attuazione concreta, rimangono frequentemente all’ultimo posto. Questo si deve in parte al fatto che tanti professionisti, opinionisti, mezzi di comunicazione e centri di potere sono ubicati lontani da loro, in aree urbane isolate, senza contatto diretto con i loro problemi. Vivono e riflettono a partire dalla comodità di uno sviluppo e di una qualità di vita che non sono alla portata della maggior parte della popolazione mondiale. Questa mancanza di contatto fisico e di incontro, a volte favorita dalla frammentazione delle nostre città, aiuta a cauterizzare la coscienza e a ignorare parte della realtà in analisi parziali. Ciò a volte convive con un discorso “verde”. Ma oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri.

Canti: Dio è amore – Gesù, Signor, luce interior – 

            Il Regno di Dio è giustizia e pace

dal Salmo 146

Loda il Signore, anima mia:

loderò il Signore per tutta la mia vita,

finché vivo canterò inni al mio Dio.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,

chi spera nel Signore suo Dio,

creatore del cielo e della terra,

del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre,

rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore protegge lo straniero,

egli sostiene l’orfano e la vedova,

Il Signore ama i giusti,

ma sconvolge le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Canto: Lampada ai miei passi


Lettura: Efesini 3,14-19

Paolo scrisse: Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, siate radicati e fondati nella carità, e in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Canto: Resta qui e veglia con me

Silenzio 

(la preghiera prosegue con un tempo prolungato di silenzio)

Intercessioni

Dio nostro Padre, ci raccogli nella comunione della tua Chiesa: facci vivere del tuo amore.

Dio nostro Padre, la tua chiamata e i tuoi doni sono irrevocabili: facci vivere del tuo amore.

Figlio del Dio vivente, la tua fedeltà ci permette d’esserti sempre fedeli: facci vivere del tuo amore.

Figlio del Dio vivente, tu conosci le nostre prove e la nostra povertà: facci vivere del tuo amore.

Spirito Santo, tu diffondi nella nostra vita un desiderio di pace e di giustizia: facci vivere del tuo amore.

Spirito Santo, il tuo cammino ci porta verso coloro che soffrono nella nostra società: facci vivere del tuo amore.

Spirito Santo, hai deposto nel nostro cuore dei doni per essere creatori di comunione: facci vivere del tuo amore.

Padre Nostro

Preghiera

Gesù nostra pace, donaci la più grande delle gioie: i medesimi pensieri, lo stesso amore, un’anima sola.

Canti: Spera nel Signor – Ubi caritas – Raccogli i miei pensieri