RiCorDando settimana dal 15 al 21 novembre 2021

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

  • Il dramma dei migranti bloccati al confine tra Bielorussia e Polonia è stato segnato dolorosamente dalla morte per il freddo di un bambino siriano dell’età di un anno. L’evento chiama in causa l’intero continente europeo.

  • Libano. Le Nazioni Unite condannano il taglio dei sussidi per le medicine nel Paese dei Cedri dove aumentano i suicidi. C’è chi specula su alcune importazioni mentre non si vedono all’orizzonte le riforme annunciate.

  • Sudan. Ancora scontri durante le proteste contro il governo dei militari nel Paese africano. I manifestanti hanno scandito slogan contro il generale Abdel Fattah al-Burhan, alla guida del colpo di Stato che ha fermato una transizione democratica.

  • Uno scontro a fuoco prolungato tra bande rivali all'interno della più grande prigione dell'Ecuador ha ucciso almeno 68 detenuti e ne ha feriti 25.

  • Nelle due regioni anglofone occidentali del Camerun è in corso da cinque anni una guerra civile cosiddetta “a bassa intensità”. Il risultato è che oltre l’80% delle scuole sono state chiuse e che almeno 700mila bambini sono rimasti fuori dalle aule scolastiche.

  • Haiti. 17 missionari protestanti sono le ultime vittime di una serie di rapimenti compiuti in questi ultimi anni da gang che dominano la capitale Port-au-Prince.

  • Messico. Irma Galindo Barrios, indigena di 41 anni e attivista per l’ambiente, è stata vista per l'ultima volta il 29 ottobre. Il 10 novembre 2019 la sua casa è stata incendiata, da quel momento è stata costretta a nascondersi. Si teme per la sua vita.

   Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison


Aiutaci a custodire la speranza

  • Mai più bambini che non possono sognare, giocare e così crescere. Francesco incontra i partecipanti alla conferenza “Sradicare il lavoro minorile, costruire un futuro migliore” organizzata in Vaticano dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e chiede agli Stati e agli imprenditori “lavoro dignitoso” per gli adulti delle famiglie, in modo che “i figli non siano costretti a lavorare”.

  • In un Messaggio in vista della ricorrenza di domenica 21 novembre il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale rilancia con preoccupazione e urgenza la drammatica situazione degli abusi cui i pescatori nel mondo sono vittime. Insicurezza, carcere, sfruttamento: questo settore dà cibo a una parte consistente del mondo, non può essere abbandonato.

  • Etiopia, liberati alcuni dei salesiani arrestati il 5 novembre.

  • Sudafrica. Tre gruppi ambientalisti e della società civile hanno portato il governo sudafricano in tribunale denunciando il suo piano per la costruzione di una nuova centrale a carbone che, secondo i ricorrenti, minaccia il diritto delle persone a vivere in un ambiente salutare. 

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis