RiCorDando settimana dal 26 aprile al 2 maggio 2021

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

  • Scontri tra Kirghizistan e Tagikistan per il controllo di una stazione idrica. Almeno dieci i morti, mentre sono 20 mila gli sfollati che hanno abbandonato i villaggi di frontiera.

  • Burkina Faso, tre vittime in un agguato terroristico tra cui due giornalisti. L’azione riporta in primo piano la pericolosità del Paese dove ampie aree sono in mano a gruppi jhadisti.

  • Sud Sudan. Il motivo che ha spinto alcuni sconosciuti a sparare nella notte tra domenica scorsa e lunedì al futuro vescovo di Rumbek, il comboniano padre Christian Carlassare, resta ancora ignoto. Ma l’episodio riflette comunque l’instabilità di un Paese che fatica a trovare un assetto democratico, dove le armi sono ancora una voce cruda contro gli sforzi della democrazia.

  • Migliaia di persone si sono riversate nelle ultime ore in strada a Baghdad e nelle altre città dell'Iraq centro meridionale dopo la morte di 90 persone in un incendio divampato per cause apparentemente accidentali domenica mattina nell’ospedale Ibn Khatib della capitale.

  • Somalia, scontri a Mogadiscio. La spaccatura all'interno del Paese è profonda e trasversale. C’è il rischio che si torni a uno scenario di guerra civile.
    Una missionaria laica italiana, Nadia De Munari, 50 anni, originaria di Schio (Vicenza), è stata uccisa in Perù a colpi di machete forse durante un tentativo di rapina. La donna sarebbe stata assassinata mentre dormiva.

  • È di almeno 44 morti e oltre 60 feriti - di cui una ventina in gravi condizioni - il bilancio dell'incidente avvenuto dopo mezzanotte nella calca di una celebrazione religiosa sul monte Meron, in Galilea.

  • Thailandia: Uno dei principali attivisti thailandesi pro-democrazia è stato ricoverato in un ospedale di Bangkok per il peggioramento delle sue condizioni di salute dopo 46 giorni di sciopero della fame in carcere.

  • India. Almeno 12 pazienti affetti da Covid-19 sono morti nell'incendio dell'ospedale dove erano stati ricoverati.

  • Stremati, sono morti uno dopo l’altro. In mare per 22 giorni, senza più acqua né cibo, alla deriva sotto al sole e nelle burrasche dell’Oceano Atlantico, il barcone fantasma è stato avvistato da un elicottero spagnolo a circa 500 chilometri dalle isole Canarie.


Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

  • Contro le armi nucleari, l’appello delle associazioni cattoliche
    Il 22 gennaio scorso, è entrato in vigore Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, sottoscritto da 86 Paesi e ratificato da 51. A lanciare un appello affinché lo faccia presto anche l’Italia, sono alcune tra le principali associazioni cattoliche.

  • Per il vescovo eletto di Rumbek ferito in Sud Sudan e l’ambasciatore italiano ucciso in Congo c’è un filo rosso che unisce le vicende umane di due uomini vissute sullo sfondo di un continente africano attraversato da evidenti contraddizioni politiche e sociali. È il filo della carità e dell’amore per gli. Dall’ospedale di Nairobi, in Kenia, dove ha subito una nuova operazione, il vescovo eletto di Rumbek ferito alle gambe nella sua abitazione in Sud Sudan, parla di riconciliazione ed amore: “Non posso condannare i miei assalitori: sono giovani che non avevano nulla contro di me”.

  • Primo Maggio. A Milano è stata aperta la pizzeria gestita dai ragazzi autistici. «Festeggeranno il Primo maggio da lavoratori e firmeranno proprio in questa giornata significativa il loro contratto di lavoro - spiega Nino Acampora, fondatore della Onlus che ha per slogan "Nutriamo l’inclusione".

  • Diritti umani. Malawi, la Corte suprema abolisce la pena di morte.
    Aiutaci a custodire la speranza. Ti rendiamo grazie, Signore.

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis