RiCorDando settimana dal 25 giugno al 1 luglio 2018

Eucarestia di domenica 1 luglio 2018

1 Un altro tragico bilancio che si va ad aggiungere a quei nuovi numeri, rimbalzati venerdì dall'Agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione (Oim), che solo dall'inizio dell'anno ha contato già 1000 morti nel Mediterraneo, oltre 650 solo sulla rotta tra il Nordafrica e l'Italia. Il naufragio è avvenuto alle quattro di notte, due ore prima dell'alba, sei-sette miglia al largo ad est di Tripoli. Il barcone, vecchio, con circa 120-125 persone a bordo, ha cominciato a cedere con crepe a prua e i migranti si sono ammassati poppa, dove però il motore ha preso fuoco: dai resoconti si può solo immaginare il panico, l'annaspare nel buio, le urla, i piccoli che sprofondano per primi.

2 Martedì scorso l'Argentina paralizzata da uno sciopero generale di 24 ore indetto dai principali sindacati contro il rigore del governo e l'ultimo accordo firmato dal presidente Mauricio Macri con il Fondo monetario internazionale. I gruppi più radicali hanno anche organizzato manifestazioni che hanno bloccato l'accesso a Buenos Aires dove sono stati schierati centinaia di agenti di polizia. Senza treni, autobus o taxi, la città è rimasta quasi deserta. Chiuse anche le scuole e la maggior parte della popolazione non è andata al lavoro.

1 Perché il presidente del Sud Sudan e il suo rivale hanno firmato giovedì in Sudan  un accordo preliminare di pace che prevede l’avvio di un cessate-il-fuoco dopo 72 ore. 

2 Perché  Blessing Okoedion, giovane donna nigeriana trafficata e messa su una strada del nostro Paese, è stata riconosciuta  a Washington "eroe" contro la tratta dal segretario di Stato americano. 

3  Decine di migliaia di civili sono ammassati nel sud della Siria alla frontiera con la Giordania che ha chiuso il confine ai rifugiati. I civili cercano riparo dall'offensiva governativa e russa. Lo riferiscono fonti della protezione civile siriana nelle regioni colpite dagli intensi attacchi aerei e di artiglieria delle forze di Damasco.

4 Il governo algerino ha abbandonato nel deserto del Sahara più di 13.000 persone negli ultimi 14 mesi, tra cui donne incinte e bambini, senza cibo né acqua, costringendoli a camminare, a volte sotto minaccia, a temperature fino a 48°. I pochi che sono usciti vivi da questa traversata infernale sono arrivati in Niger. Alcuni, disorientati e disidratati, vagano per giorni prima d’essere intercettati da squadre di soccorso delle Nazioni Unite. Le espulsioni di massa dall'Algeria sono aumentate da ottobre 2017, quando l'Unione Europea ha rinnovato la pressione sui paesi nordafricani per bloccare i migranti diretti a nord verso l'Europa, attraverso il Mediterraneo. Alcuni di questi migranti provenienti da tutta l'Africa subsahariana - Mali, Gambia, Guinea, Costa d'Avorio, Niger e altri - fuggono dalla violenza, altri sperano solo di guadagnarsi da vivere. 

3 Perché la Chiesa cattolica eritrea ha indetto una Settimana di preghiera per la pace dopo 20 anni di guerra con l’Etiopia che si dice pronta a rispettare l’accordo firmato nel 2000.

4 Perché il prossimo World Water Forum, il più grande evento mondiale legato all’acqua, si terrà per la prima volta nell’Africa sub-sahariana. La nona edizione del World Water Forum vuole riunire i politici e gli attori coinvolti nei temi idrici di tutto il mondo per fare leva su un’azione collettiva per l'Africa e le altre regioni.

5  Il Prefetto di Verona ha adottato un ulteriore provvedimento di informazioni antimafia interdittiva, nei confronti di un’impresa avente sede in Provincia, riconducibile a una famiglia di origine siciliana, già colpita in passato da un altro provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura di Milano. La famiglia osservata, da sempre attiva in  campi imprenditoriali, con particolare riferimento a quelli dell’edilizia e del movimento terra, a seguito di complesse vicende legate al coinvolgimento di procedimenti penali inerenti, fra l’altro, il reato di associazione di tipo mafioso, si è trasferita a metà anni 2000 in Veneto, rinnovando e moltiplicando la propria storica attività imprenditoriale, anche tramite rapporti familiari. 

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 25 giugno del 1946, in Italia, si aprono i lavori dell'Assemblea Costituente.
Il 26 giugno del 1967, a Firenze, muore don Lorenzo Milani.
Il 27 giugno del 1980, precipita il Dc9 nelle acque di Ustica. Muoiono 81 persone.
Il 28 giugno del 1919, col trattato di Versailles si pone fine alla prima guerra mondiale.
Il 29 giugno del 1934, in Germania, avviene la “notte dei Lunghi coltelli”.
Il 1 luglio del 2002 entra in vigore il Tribunale Penale Internazionale.

5 Perché Noura Hussein è salva. La condanna a morte che le era stata inflitta è stata annullata. È successo martedì  26 giugno nel plauso e nella gioia generale di chi si è battuto non sarà impiccata la giovane sposa-bambina sudanese che uccise il marito violento che la stuprò. Lei che, come dichiarò in un’intervista, non voleva sposarsi, voleva studiare legge per fare il giudice.

6 Per i 50 anni di servizio presbiterale del nostro parroco, di Sezano e Santa Maria in Stelle, don Paolo Dal Fior.