RiCorDando settimana dal 7 al 15 gennaio 2023

 Ricordiamo, o Signore, davanti a te

  Odissea infinita per 73 migranti a bordo della nave di Medici Senza Frontiere. Dopo cinque giorni di viaggio in un mare invernale e onde altissime, è giunta nel porto di Ancona la nave di Medici Senza Frontiere con 73 migranti a bordo. 

Brasile: sostenitori di Bolsonaro assaltano palazzi del potere, 400 arresti. Molti osservatori hanno definito il fatto un vero e proprio golpe.

La Federazione nazionale dei lavoratori minerari, metalmeccanici e siderurgici del Perù ha convocato a Lima una manifestazione in solidarietà con la mobilitazione antigovernativa avviata da oltre un mese nel sud del Paese e che ha un bilancio di 48 morti e centinaia di feriti.

La crisi alimentare causata da eventi naturali come siccità inondazioni ed epidemie ha portato lo Zimbabwe sull'orlo della carestia. Sono tre milioni le persone bisognose di assistenza umanitaria di cui due milioni i bambini. La situazione del raccolto dei cereali va peggiorando e la situazione potrebbe diventare critica nella stagione di magra, tra gennaio e marzo. 

Un'ondata di sentenze di morte in Algeria viene portata all'attenzione generale da Amnesty International, che in un comunicato denuncia che queste sarebbero frutto di processi irregolari e anche dell'uso della tortura, con anche il sospetto che alcuni dei condannati abbiano scontato la loro "affiliazione politica".

Nigeria: attacco contro stazione, almeno 32 persone rapite nel sud, tra ostaggi membri personale ferroviario e passeggeri. Sabato un gran numero di uomini armati di fucili d'assalto hanno sparato in aria entrando nella stazione e sequestrando viaggiatori e membri del personale ferroviario.

In Pakistan, dopo quattro mesi dalla fine delle alluvioni, si continuano a registrare numeri allarmanti di malaria e di malnutrizione.

Los Angeles. Afroamericano ucciso in strada dalla polizia. Keenan Anderson, cugino della fondatrice di "Black Lives Matter", era stato fermato dopo un incidente stradale. «Mi ucciderete come George Floyd». Sono state le ultime disperate parole di un insegnante di 31 anni prima di morire dopo essere stato colpito più volte con un taser dai poliziotti che lo avevano fermato a Los Angeles e, forse come il simbolo della lotta per i diritti dei neri, essere soffocato da uno di loro che gli ha premuto il gomito sul collo.

Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison


Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

grazie a fratel Biagio, testimone di Dio nella città degli uomini. Il dolore dell’arcivescovo di Palermo e del cardinale arcivescovo emerito, De Giorgi per la morte del missionario laico. Il cordoglio del presidente Mattarella: “Fu punto di riferimento per chi crede nei valori della solidarietà e della dignità della persona”.

La fattoria della speranza. È quella di Amal in Palestina. Le donne protagoniste di una rivoluzione dal basso grazie al progetto di Overseas da 20 anni impegnata in progetti di Cooperazione internazionale sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza.     «Anche in famiglia ora mi considerano di più», La “speranza” a Tubas, nel Nord della Cisgiordania, è arrivata una settimana prima di Natale con un carico di 3mila pulcini e 30 tonnellate di mangime. Quanto basta, con un finanziamento di circa 12mila euro, per dare vita al piccolo capannone di 110 metri quadri a fianco della casa della famiglia di Amal Abu Arra. «È un sogno che finalmente si potrebbe realizzare: quello di aprire una vera e propria fattoria».

Centinaia di militanti del clima manifestano a Luetzerath in Germania, contro le operazioni di sgombero, in corso da due giorni, nel borgo occupato dagli attivisti, che vogliono impedire le estrazioni di carbone del colosso energetico Rwe. Sul posto, che si trova nel Land del Nordreno-Vestfalia, ieri è arrivata anche Greta Thunberg, per esprimere personalmente il suo sostegno alla causa. Il piccolo villaggio è già del tutto disabitato - gli ultimi residenti sono andati via un anno fa - ma gli attivisti hanno occupato capannoni e strutture agricole e costruito case sugli alberi.

Inghilterra: la Chiesa anglicana paga per la schiavitù. Tre secoli dopo arrivano 113 milioni di euro per compensare i benefici accumulati con il commercio internazionale degli schiavi. La Chiesa non usa il termine ‘’riparazioni’’. Dato che il suo contributo economico non è destinato ad individui, ma mira ad «offrire opportunità di sviluppo a comunità danneggiate dalla schiavitù» secondo quanto dichiarato da Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e capo della Church Commissioners. Il quale ha aggiunto «sono profondamente dispiaciuto per i legami con la tratta degli schiavi […]. È ora di passare all’azione per fare i conti con il nostro vergognoso passato».

La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha ripristinato il diritto di manifestazione politica da parte delle opposizioni. Un diritto che era stato negato sei anni prima, dal suo predecessore John Magufuli.