RiCorDando Settimana dal 12 al 18 maggio 2025

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

    Gaza, nuova drammatica offensiva israeliana. L’Unicef denuncia: almeno 45 bambini uccisi in due giorni. Ormai fuori servizio l’ospedale europeo di Khan Younis. Per Human Rights Watch. Il blocco agli aiuti per la Striscia, imposto da Israele il 2 marzo, è «uno strumento di sterminio». Si sono registrate, secondo la Protezione civile locale, 74 vittime totali, che si aggiungono alle oltre 130 dei raid dei giorni scorsi, con la popolazione del nord in fuga dal campo profughi di Jabalia e dalla città di Beit Lahiya.


    Appare drammaticamente sempre più come una strage annunciata quella dei bambini in Yemen. L’Onu non usa mezzi termini per lanciare ancora una volta l’allarme: la situazione umanitaria si sta aggravando e metà dei piccoli del Paese, pari a circa 2,3 milioni, «sono malnutriti: 600.000 lo sono in condizioni gravi»


    Piogge e inondazioni devastano la Somalia. Almeno 17 i morti delle alluvioni che stanno interessando il nord, il sud e il centro del Paese africano. In altre zone però, fa notare l’Onu, permane una condizione di siccità e caldo che mette in pericolo le risorse.


    Congo: confermati gli abusi denunciati da Survival contro i baka. “African Parks continua ad applicare un modello di conservazione delle foreste razzista e coloniale che espelle i popoli indigeni dalla loro terra, mentre degli esterni ne prendono il controllo”. I maggiori accusati delle violenze sulla popolazione nativa sono le guardie del parco, assunte e pagate da African Parks un’organizzazione non governativa. “I baka – scrive ancora Survival – sono i migliori custodi delle loro foreste”.


    Almeno 145 persone sono morte e 233 risultano disperse sulla rotta del Mediterraneo centrale dall'inizio dell'anno al 10 maggio. Lo rende noto l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia nel suo ultimo aggiornamento. Nello stesso periodo, precisa l'agenzia dell'Onu, i migranti intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 8.225, di cui 7.038 uomini, 822 donne, 290 minori.


    L'esercito pachistano ha annunciato oggi un nuovo bilancio delle vittime degli scontri con l'India avvenuti la scorsa settimana: almeno 40 civili e 11 soldati sono rimasti uccisi.


    L’emergenza fame nel mondo «è più di un fallimento dei sistemi, è un fallimento dell'umanità». L’allarme è del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, commentando il Rapporto globale sulle crisi alimentari edizione 2025 prodotto annualmente dal Food Security Information Network (Fsin) e lanciato dalla Rete globale contro le crisi alimentari (Gnafc). Infatti, oltre 295 milioni di persone in 53 Paesi e territori si trovano sul baratro di livelli acuti di fame.

Ti preghiamo, o Signore, prenditi cura di noi: Kyrie eleison

Aiutaci a custodire e a discernere i germi della speranza

    Terra dei fuochi. I vescovi in marcia contro l’inquinamento: «La Chiesa non può tacere» Hanno ricevuto il mandato ai piedi dell’immagine della Madonna venerata nel Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei. È lì che è iniziato, ieri mattina, il cammino che porterà 15 pellegrini a toccare i luoghi-simbolo dello scempio dell’ambiente, attraversando le diocesi della loro terra. Saranno proprio loro al centro del Pellegrinaggio giubilare della Speranza organizzato dalla Conferenza episcopale campana nel decimo anniversario della Laudato si’, l’enciclica di papa Francesco sulla cura della Casa comune.

    All'udienza di mercoledì nell'aula Paolo VI con circa tremila operatori dei media, Papa Leone ha ricordato i colleghi vittime della repressione contro la libertà di informazione. Report Senza Frontiere parla di 550 professionisti imprigionati, un aumento del 7% rispetto al 2023. E 124 sono i cronisti uccisi lo scorso anno. «Permettetemi allora di ribadire oggi la solidarietà della Chiesa ai giornalisti incarcerati per aver cercato di raccontare la verità, e con queste parole anche chiedere la liberazione di questi giornalisti incarcerati».

    Al Salone del Libro di Torino. «La fede – dice Zuppi – non è un’idea astratta, ma qualcosa che tocca la vita». «La guerra – continua il cardinale – è la più grande paura. Dopo l’orrore del Novecento, l’Europa è riuscita a unirsi. Oggi si parla di riarmo, si tracciano confini. È una follia. Il sovranismo non ha futuro. Chi ama il proprio Paese, costruisce ponti, non muri».

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis Deo