RiCorDando settimana dal 2 all'8 settembre 2024

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

Sono migliaia i manifestanti che si sono riversati per le strade di Tel Aviv, bloccando il traffico in numerose zone della città e impedendo l’accesso al quartier generale delle forze israeliane. Alcuni filmati mostrano gli arresti e gli scontri con la polizia, intervenuta per disperdere la folla di cittadini che dallo scorso fine settimana invoca un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas, in seguito alla morte di altri 6 prigionieri.

In Uganda la violenta repressione delle forze armate contro gli oppositori al regime ha fatto una nuova vittima, il principale leader dell’opposizione, Bobi Wine, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dopo essere stato colpito alla gamba sinistra da un lacrimogeno sparato ad altezza d’uomo e da distanza ravvicinata.

Migliaia di bambine e bambini nel Sudan orientale sono a rischio a seguito di una grave epidemia di colera causata da inondazioni diffuse, acqua contaminata e un sistema sanitario decimato dopo 16 mesi di conflitto. 

Sono almeno 70 i bambini dispersi in Kenya in seguito all'incendio divampato nella notte nel dormitorio di una scuola in Kenya.

Almeno 129 persone sono state uccise, di cui 24 colpite da proiettili, durante un tentativo di evasione avvenuto tra domenica e lunedì nella più grande prigione della Repubblica Democratica del Congo.

Il tifone Yagi, il secondo ciclone tropicale più violento del 2024 dopo l'uragano Beryl, ha causato la morte di quattro persone. Si registrano inoltre al momento almeno 78 feriti, danni alle case, alberi sradicati e interruzioni delle linee elettriche.

Aveva compiuto 18 anni da pochi mesi ed è morto carbonizzato a Milano, nella cella del carcere di San Vittore dove era recluso in attesa del processo. Un incendio è divampato, probabilmente da un materasso,

Nuova strage al largo di Lampedusa. Un naufragio di una barca nel Mediterraneo, avvenuto lo scorso 2 settembre, ma di cui si è avuta notizia solo il 4 settembre a seguito del salvataggio degli unici sette sopravvissuti, rimasti aggrappati allo scafo capovolto per due giorni. Di fronte alla morte di 21 persone - tra cui 3 bambini - provenienti da paesi sconvolti da guerre terribili, come la Siria e il Sudan.

Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

Aiutaci a custodire la speranza

Rete antiviolenza, a Milano incontrate 2.471 donne nel 2023. Dato in aumento. La rete è composta da 14 soggetti che gestiscono 9 centri antiviolenza e 9 case rifugio dove, con il supporto delle operatrici, tutte donne, è possibile trovare ascolto, attraverso colloqui telefonici o in sede, supporto psicologico, orientamento legale civile e penale, assistenza sanitaria.

Giornalisti del Mediterraneo, a Otranto protagoniste le periferie. Ampio spazio è stato dedicato dai relatori alle discriminazioni di genere, problema culturale, sociale e giuridico. “Ho imparato a diventare l’altro”. Con queste parole si può esprimere forse il senso più profondo del mestiere del giornalista. Tra le diverse citazioni si è ricordato anche quanto ha pronunciato da Francesco il 29 gennaio 2024 Papa Francesco rivolgendosi ai giornalisti “Non cadete nella tentazione di allinearvi, andate controcorrente, sempre consumando le suole delle scarpe e incontrando la gente. Solo così potete essere 'autentici per vocazione”.

Il fenomeno globale della disumanizzazione è caratterizzato soprattutto da violenze e conflitti diffusi, che spesso provocano un numero allarmante di vittime. È particolarmente preoccupante che la religione sia spesso strumentalizzata in questo senso, causando sofferenze a molti, soprattutto donne, bambini e anziani. Il ruolo della religione, tuttavia, dovrebbe includere la promozione e la salvaguardia della dignità di ogni vita umana". E' quanto si legge al punto 1 della 'Dichiarazione congiunta' firmata stamattina alla Moschea 'Istiqlal' di Giacarta da papa Francesco, dal grande imam Nasaruddin Umar e dagli altri leader confessionali presenti all'incontro interreligioso.

Una ventina di associazioni e partiti politici in Tunisia ha annunciato la creazione della 'Rete tunisina per la difesa dei diritti e delle libertà'. La Rete prevede di organizzare una serie di azioni nei prossimi giorni - tra cui una marcia nazionale, il 13 settembre.

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria, gloria in excelsis Deo…