RiCorDando settimana dal 22 al 28 luglio 2024

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

Frana in Etiopia. Il disastro si somma alla estrema povertà dei villaggi. Secondo un bilancio ancora non definitivo, sono 256 le vittime del cedimento della montagna nel distretto di Kencho Shacha Gozdi. 50 mila le persone coinvolte, oltre 1300 i bambini con urgente necessità di riparo.

Filippine, il tifone Gaemi flagella il sudest asiatico con oltre trenta vittime. La tempesta corre verso Taiwan e Cina mentre nell'arcipelago lascia morte e distruzione, soprattutto al nord e sulla capitale, dove sono 600 mila gli sfollati

Le nuove schiavitù nel rapporto di Save the Children. Sono 50 milioni le persone vittime delle nuove forme di schiavitù, dal lavoro forzato allo sfruttamento sessuale, dal coinvolgimento in attività illecite fino ai matrimoni forzati. Di queste 12 milioni sono minori.

A Gaza almeno 30 morti per attacco israeliano contro un ospedale da campo. Tre missili hanno centrato la struttura installata all'interno di una scuola, nel centro della Striscia di Gaza. 

Repubblica democratica del Congo: il governatore del Sud Kivu sospende le attività minerarie. Ha ordinato alle aziende e agli operatori di abbandonare i siti minerari. Troppo il caos creato dagli operatori e dall’attività dei gruppi criminali. Migliaia di residenti di questa provincia ricca di oro e coltan dipendono dall'attività mineraria. Oltre 120 gruppi criminali si contendono l’area.

Fuggiti in Guatemala almeno 600 abitanti del Chiapas. Cercano rifugio dalla violenza della criminalità organizzata. 

Naufragio al largo della Mauritania, 15 morti e 190 dispersi.

In Siria, detenzioni segrete e sparizioni forzate. 1700 certificati morte di scomparsi senza essere restituiti alle a famiglie. Secondo il Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite la maggior parte delle sparizioni sono "attribuibili alle forze governative".

Bangladesh, oltre 500 arrestati a Dacca, 163 i morti nel corso di giorni di proteste contro una legge sul lavoro.

Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

Aiutaci a custodire la speranza

Una libreria che unisce israeliani e arabi - È la prima libreria araba fondata nell’area centrale di Israele dal 1948, si trova a Tel Aviv, nel quartiere di Jaffa. Un punto di riferimento per palestinesi e israeliani che scoprono e riscoprono il dialogo attraverso libri di narrativa, poesia e riflessione politica.

In Trentino, nasce “Casa Iride” per educare alla pace. L’associazione Shemà di Stefano e Lara Mattivi ha trasformato un ex-convento sull’altopiano di Pinè in un centro per accogliere e accompagnare i giovani durante l’estate. Ad animare le attività, anche il figlio della coppia, Giacomo, che reagisce alla disabilità con la creatività.

Volontariato, flash mob, spettacoli di teatro e di musica, workshop, momenti di preghiera e di testimonianze: il Genfest 2024 è tutto questo, ma è altro ancora. Ad Aparecida, in Brasile, la manifestazione centrale a cui sono collegate iniziative locali che per tutta la seconda metà di luglio vedranno protagonisti i giovani del Movimento dei Focolari con tanti altri loro coetanei. L'obiettivo è sperimentare e diffondere la cultura della fraternità universale.

Luoghi sudafricani dell'apartheid aggiunti nel Patrimonio Unesco Sono 14 i siti legati alla memoria del leader Nelson Mandela raggruppati come 'Diritti umani, liberazione e riconciliazione.

Borgo Mezzanone.  Il ghetto dei braccianti nel foggiano, diventa una scuola (per una settimana). di formazione e servizio per venti giovani provenienti da tutta l’Italia. È il campo “Noi…tra, fra i migranti".

Riceviamo questa preghiera da Stella, cara amica di Sezano trasferita in Venezuela: "Vi chiedo di fare una preghiera per il Venezuela che proprio domenica 28 andrà alle urne. Vorrei chiedere che si possano effettuare elezioni vere, democratiche, dove si rispetti la volontà del popolo. Grazie, un caro saluto alla cara comunità di Sezano".

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria, gloria in excelsis Deo…