RiCorDando settimana dal 26 dicembre 2016 al 1 gennaio 2017

Eucarestia di Domenica 01 gennaio 2017

1. Gli schiavi della Piana di Gioia Tauro 27 dicembre 2016 
Nella zona industriale di San Ferdinando sono più di 2mila i migranti accampati tra tende, baracche e stabili abbandonati in condizioni di vita e di lavoro disastrose. Il Protocollo Operativo in materia di accoglienza e integrazione sottoscritto quasi un anno fa in Prefettura con Regione e Comuni è rimasto lettera morta. La maggior parte delle persone visitate fino ad oggi proviene principalmente da Senegal (25%), Mali (18%), Ghana (13%), Burkina Faso (9%) e il 75% ha un regolare permesso di soggiorno (il 29% è richiedente asilo in fase di ricorso contro il diniego della Commissione Territoriale, il 16% è titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, il 10% per motivi di lavoro). Si tratta per la maggior parte di lavoratori arrivati in Italia da meno di 3 anni che vivono e lavorano in condizioni di estrema precarietà: la metà dei braccianti dorme su un materasso a terra o direttamente sul pavimento; 

2. AMBIENTE: Sequestrata discarica a abusiva, un denunciato a Verona Operazione della Guardia di finanza scaligera. 21 dicembre 2016. VERONA La Guardia di finanza di Verona ha sequestrato, in una ex cava ubicata nel comune di San Martino Buon Albergo, un’area di 40.500 mq adibita a discarica abusiva in stato di totale abbandono. I finanzieri hanno trovato rifiuti di ogni genere ritenuti anche pericolosi per la salute; 

3. mercoledì 28 dicembre 2016 ALGERIA: OLTRE 54.000 LE PERSONE PERSEGUITE DALLA GIUSTIZIA PER TERRORISMO Il ministro della Giustizia algerino, Tayeb Louh, ha rivelato ieri al parlamento l'esistenza di una banca dati sul terrorismo. Nel file sono registrate tutte le persone perseguite dal 1992 ad oggi, erano 54.457. Dal 1999, gli islamisti che hanno abbandonato le armi sono almeno 15.000. La guerra civile in Algeria è iniziata nei primi mesi del 1992, dopo la decisione delle autorità di annullare le elezioni in seguito all’ampio vantaggio al primo turno del Fronte islamico di salvezza (Fis), poi disciolto. Il conflitto contro l’islam radicale nel paese ha fatto finora 200.000 morti. 

4. San Pietro Messa vigilia Natale. Papa Francesco: "Lasciamoci interpellare da piccoli migranti e vittime guerre" 24 dicembre 2016 In questo Natale "lasciamoci interpellare dal Bambino nella mangiatoia, ma lasciamoci interpellare anche dai bambini che non sono adagiati in una culla e accarezzati dall'affetto di una madre e di un padre, ma giacciono nel rifugio sotterraneo per scampare ai bombardamenti, sul marciapiede di una grande citta', sul fondo di un barcone sovraccarico di migranti". Questo il suggerimento lanciato da Papa Francesco nell'omelia della Messa della vigilia di Natale, nella quale ha definito le situazioni di ingiustizia subite dai bambini "squallide mangiatoie di dignita'". "Lasciamoci interpellare dai bambini che non vengono lasciati nascere, da quelli che piangono perche' nessuno sazia la loro fame, da quelli che non tengono in mano giocattoli, ma armi". Per Francesco, "il mistero del Natale, che e' luce e gioia, interpella e scuote, perche' e' nello stesso tempo un mistero di speranza e di tristezza. Porta con se' un sapore di tristezza, in quanto l'amore non e' accolto, la vita viene scartata". 

5. Arriverà con ogni probabilità domani 28 dicembre  il via libera del Comune di Gerusalemme al piano che prevede la costruzione di 618 nuove case nella parte est della città, a maggioranza araba. Soltanto venerdì scorso la risoluzione all'Onu contro le colonie ebraiche al di là della Linea Verde del 1967, passata con l’astensione degli Stati Uniti. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, anche sotto pressioni politiche interne, ha tra l’altro criticato l'amministrazione di Barack Obama e ha ordinato al ministero degli Esteri di “limitare” i rapporti con le ambasciate dei 12 Paesi che hanno votato a favore del provvedimento. Per mons. William Shomali, vicario patriarcale di Gerusalemme dei latini, dice che i motivi sono due per le nuove costruzioni: Il primo è una risposta alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza, per dire che si rifiuta la risoluzione, continuando a costruire. Il secondo sarebbe quello di aumentare il numero degli ebrei a Gerusalemme e di diminuire la percentuale degli arabi, perché si vuol fare di Gerusalemme una città ebrea. 

 6.  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- il 26 dicembre 1996 affonda a Portopalo un barcone di migranti. 283 morti
- il 27 dicembre 2007 uccisa in Pakistan Benazir Bhutto
- il 28 dicembre del 1908 terremoto di Messina
- Il 30 dicembre 2006: impiccato l’ex dittatore dell’Iraq Saddam Hussein
- il 31 dicembre 1991: si dissolve ufficialmente l’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche
- Come oggi 1 gennaio 1948 entra in vigore la nostra Costituzione.