RiCorDando settimana dal 2 all'8 gennaio 2017

Eucarestia di domenica 8 gennaio 2017

1 Le immagini girate da un ospite del centro immigrati di Cona sono impietose: bagni ridotti in latrine, cibo per terra, sporco dappertutto. Ecco come si presenta il centro di accoglienza per i migranti di Cona, in provincia di Venezia, teatro la scorsa notte di una dura rivolta, con 25 operatori a lungo in balia dei migranti infuriati. A far scattare la protesta la morte, sotto la doccia, di una giovane ragazza ospite del centro. Secondo i medici che ne hanno esaminato il cadavere, sarebbe però morta per una tromboembolia polmonare bilaterale fulminante: aveva soltanto 25 anni.

2 A pochi giorni dalla strage nel carcere di Manaus - in cui sono morti 56 detenuti - altre 33 persone sono state trovate morte in una prigione dello Stato brasiliano di Roraima. La strage sarebbe dovuta "ad una regolazione di conti". E' il terzo più sanguinoso massacro in carcere nella storia del Brasile. Secondo quanto fanno sapere le autorità locali, i corpi di molti detenuti sono stati trovati smembrati o decapitati e poi ammassati nei corridoi della prigione. Le vittime nelle carceri brasiliane durante i primi sei giorni del mese di gennaio rappresentano circa il 25% delle vittime in prigione di tutto il 2016.

3 Si è spento poco dopo l'inizio del nuovo anno monsignor Hilarion Capucci, arcivescovo di rito greco-cattolico in esilio a Roma da oltre 40 anni. Nato ad Aleppo nel 1922 è stato un prete sempre vicino alla sofferenza della sua gente. Nel 1965 era stato nominato ausiliare dei greco melchiti di Gerusalemme e si è sempre battuto per la causa palestinese.  Venne arrestato nel 1974 in Israele con l'accusa di sostenere la resistenza palestinese. Secondo il governo israeliano gli trovarono armi nell'auto, ma da quest'accusa lui si è sempre difeso dicendo che le armi le avevano messe proprio per toglierlo di mezzo. Una corte militare lo condannò a 12 anni di prigione. Paolo VI si mosse discretamente in suo aiuto e nel 1978 venne rilasciato.

4 Lo si può definire un annus horribilis, quello appena concluso, per l’andamento infortunistico sul lavoro. I dati dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro rivelano un incremento delle denunce di infortuni di circa cinquemila e duecento unità, passando dagli oltre cinquecento ottantaduemila del 2015 ai cinquecento e ottantasei mila e seicento dello scorso anno.
Il tentativo di rilancio della ripresa economica si è solo concentrato sulla riduzione dei costi e ha innescato una progressiva accelerazione dei ritmi di lavoro, del grado di utilizzo degli impianti, dell’assunzione di personale temporaneo, precario e probabilmente inesperto.

5 Il 2017 in Burundi è iniziato con un omicidio eccellente, quello del ministro dell’ambiente e della pianificazione urbana, Emmanuel Niyonkuru, ucciso da colpi di arma da fuoco il primo gennaio mentre rientrava nella sua abitazione nella capitale Bujumbura. ,Il Burundi è precipitato in una grave crisi politica originata dalla decisione del presidente Pierre Nkurunziza di ricandidarsi per un terzo mandato, in aperta violazione dell’articolo 96 della Costituzione. Negli ultimi mesi in Burundi si è registrato un allarmante numero di attacchi mirati a funzionari militari e governativi di alto livello. Secondo alcuni attivisti burundesi per i diritti umani, l’uccisione di Niyonkuru può essere collegata alla sua opposizione nell’illecita acquisizione di terreni da parte di alti funzionari governativi.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
 Il 2 gennaio del 1979, in Brasile, viene ucciso Francisco Jentel, difensore dei contadini indios.
Il 3 gennaio del 1964, a New York, 500 mila studenti manifestano contro l'apartheid.
Il 4 gennaio del 2005, la Corte Suprema del Cile autorizza il processo a Pinochet.
Il 5 gennaio del 1984, Cosa Nostra uccide il giornalista Giuseppe Fava.
Il 6 gennaio del 1907 Maria Montessori apre la prima “casa dei bambini”.
Il 7 gennaio è stato celebrato il Natale nella Chiesa ortodossa e nella Chiesa copta.
L'8 gennaio del 1913, in Sudafrica, nasce l'African National Congress.