RiCorDando settimana dal 9 al 15 dicembre 2024

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

Nicaragua, almeno 76 persone in detenzione arbitraria; 30 gli arresti tra oppositori e leader indigeni, tre sono bambini.

Esplosione Calenzano, 3 morti e 26 feriti e 3 dispersi. Le indagini sono aperte sul grave incidente presso lo stabilimento Eni in provincia di Firenze. Il bilancio di vittime e feriti ancora provvisorio. 

Sono 170.700 i morti a causa diretta di azioni di guerra (153.100 nel 2022), mentre sono 11.649 i bambini uccisi o mutilati nel 2023, con un aumento del 35 per cento rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dall’ottavo rapporto Caritas italiana sui conflitti dimenticati. Attualmente, sono 52 gli Stati nel mondo che vivono situazioni di conflitto armato. 

Colombia, Messico e Honduras sono paesi dell'America Latina in cui sono stati assassinati 8 giornalisti nel 2024.

Nella regione del nord Darfur, in Sudan, un raid aereo ha colpito l'affollato mercato di una cittadina, uccidendo, secondo le prime informazioni, oltre 100 persone, e ferendone altre centinaia.

Più di un milione di persone, per lo più donne e bambini, sono state recentemente sfollate in Siria da quando i ribelli hanno lanciato un'offensiva per rovesciare il presidente Bashar al-Assad.

È durissimo il giudizio del Consiglio d’Europa sui Cpr d’Italia. Non è una novità che si alzino voci di dissenso contro i Centri di permanenza per il rimpatrio ma è la prima volta che arriva un rapporto-choc dal Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura del Consiglio d’Europa. Migranti maltrattati e sedati con psicofarmaci, l’organo anti-tortura del Consiglio d’Europa, non usa mezzi termini e afferma di «aver riscontrato diversi casi di presunti maltrattamenti fisici e uso eccessivo della forza da parte di agenti di polizia».

Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

Aiutaci a custodire la speranza

Una bambina di 11 anni unica superstite del naufragio di un barchino partito dalla Tunisia. L'imbarcazione partita dal porto di Sfax è stata affondata da una tempesta. A salvare la ragazzina, originaria della Sierra Leone, nella notte dell’8 dicembre è stata un’imbarcazione dell’ong Compass Collective, che l’ha portata in salvo a Lampedusa.

Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace 2025 che si celebrerà il prossimo primo gennaio sul tema “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la pace”. Suggerite tre azioni per rimettere i popoli “sulla via della speranza”: trovare forme di condono del debito estero riconoscendo il debito ecologico tra Nord e Sud del mondo; abolire la pena di morte in tutte le nazioni; destinare fondi non alle armi, ma alla lotta della fame globale.

La sera dell’11 dicembre il senato dello Zimbabwe ha approvato il disegno di legge per l’abolizione della pena di morte, che nel paese non viene applicata da 20 anni. La legge, approvata in via definitiva, entrerà in vigore dopo la ratifica (scontata) del capo dello stato.

Da Khartoum e Port Sudan fino a Verona, passando per Roma e per la diaspora sudanese. È un ponte, quello che hanno idealmente costruito il 10 dicembre con due iniziative una decina di organizzazioni pacifiste scaligere. La manifestazione veronese si è sviluppata in due momenti nel pomeriggio: una breve conferenza con collegamenti dal Sudan e con rappresentanti della diaspora ed esperti, presso la sede dei missionari comboniani. E poi un atto pubblico, nella vicina piazza Isolo.

Il vescovo di Verona apre le porte ai poveri. Per contrastare l’emergenza freddo è stato attivato un dormitorio che accoglie otto persone. Lo spazio è vicino all’appartamento del vescovo che dice: la convivenza è pacifica

Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si dedicano alla causa del

bene: A te la lode e la gloria, O Signore: Maranatha, Maranatha, Vieni, Vieni, Signore

Gesù