RiCorDando settimana dal 20 al 26 febbraio 2023

 Ricordiamo, o Signore, davanti a te

  Gravi tensioni in Cisgiordania. Un raid militare israeliano ha provocato 11 morti e un centinaio di feriti a Nablus, roccaforte palestinese nel nord della Cisgiordania. Si susseguono rappresaglie lungo la Striscia di Gaza.

Il maltempo flagella lo Stato di San Paolo del Brasile: morti, feriti e sfollati. Salgono a 45 le vittime causate dalle piogge violente. È la tempesta più rovinosa mai registrata in Brasile, proclamato lo stato di emergenza

Etiopia, la diga Gibe III mette in ginocchio le comunità della Valle dell'Omo. Sbarramenti e impianti idroelettrici sul corso del fiume si traducono in un serio problema per gli abitanti della regione che, a causa delle esondazioni, vedono distrutta la propria economia.

Migliaia di simpatizzanti della società civile tunisina hanno partecipato a Tunisi alla manifestazione contro il "fascismo e il razzismo" in risposta al discorso del presidente della Repubblica Kais Saied che martedì scorso aveva invocato "misure urgenti da adottare per far fronte al fenomeno dell'afflusso di un gran numero di irregolari sub-sahariani migranti in Tunisia".

Siccità: il Corno d’Africa rischia una nuova carestia. La situazione sembra destinata a peggiorare perché l’assenza di piogge comprometterà nuovamente i raccolti, che normalmente vengono fatti intorno ad agosto. Ma anche l’allevamento, con 11 milioni di capi di bestiame che sono già morti.

Almeno quattro minatori sono morti in un crollo in una miniera di carbone della Mongolia Interna, nel remoto nord della Cina, nella quale ci sono anche diverse decine di dispersi. Allo stato, sono 49 le persone intrappolate dopo che un pendio alto 180 metri ha ceduto nella miniera a cielo aperto.

Sabato 18 febbraio due studenti sono stati colpiti da sei ragazzi di Azione studentesca, esterni alla scuola. Il caso ha avuto una eco nazionale, con l’intervento di vari esponenti politici. Il 21 febbraio la preside di un liceo cittadino ha scritto una lettera aperta, a cui ha duramente replicato il ministro dell’Istruzione. "Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti".

Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison


Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

In occasione del tragico anniversario dell’invasione russa in Ucraina, si è svolta un'edizione speciale dello storico evento pacifista. Nel buio e nel freddo i partecipanti hanno portato una fiaccola in solidarietà a chi è colpito dai conflitti. “Non ci stancheremo di chiedere la pace” sottolinea il coordinatore Flavio Lotti. “È stata una notte molto impegnativa e faticosa perché camminare al buio non è semplice, ma forse proprio questa difficoltà ci ha convinti ancora di più della necessità di fermare questa guerra, di chiedere il cessate il fuoco.

In Comune a Verona il sindaco Tommasi tre attiviste per la pace provenienti da Russia, Bielorussia e Ucraina. Tre donne giunte a Verona su invito del Movimento Nonviolento. Le testimonianze delle tre attiviste hanno lo scopo di smuovere l’opinione pubblica descrivendo ciò che accade nei rispettivi paesi.

Con i 97 arrivati salgono a 1.200 i profughi, prevalentemente afghani, accolti in Italia attraverso i corridoi umanitari nell’ambito del protocollo sottoscritto dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) con i ministeri dell'Interno e degli Esteri e gestito dalla Caritas italiana, in collaborazione con Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e Tavola Valdese.

Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore.