RiCorDando settimana dal 19 al 25 novembre 2018

Eucarestia di domenica 25 novembre 2018

 1 Le autorità libiche hanno usato proiettili di gomma e gas lacrimogeni per sbarcare forzatamente 92 rifugiati e migranti che si erano rifiutati di lasciare una nave da carico attraccata nel porto di Misurata. La nave, che batte bandiera panamense, li aveva tratti in salvo davanti alla costa libica  mentre la loro imbarcazione stava affondando, riportandoli a terra. A Misurata però, solo 14 sono sbarcati volontariamente, mentre tutti gli altri hanno rifiutato di scendere, sostenendo di essere pronti a morire piuttosto che tornare nei centri di detenzione.

2 Una volontaria italiana di 23 anni, Silvia Costanza Romano, è stata rapita  sera durante un attacco nella contea di Kilifi, tra Malindi e Mombasa, sulla costa del Kenya. La giovane lavora per Africa Milele, una onlus di Fano che ha aperto nella zona una casa per bambini in difficoltà e abusati, e facilita programmi per la scolarizzazione dei minori in genere.

1 Il ministro dell’Ambiente del governo del Kenya ha esteso a tutto il 2019 il divieto di tagliare alberi nelle foreste demaniali.

2 Oltre 40 donne venezuelane sono state sottratte in Colombia ad un giro di 'schiavitù sessuale del 21/o secolo', lo hanno definito le autorità, in cui le migranti erano tenute prigioniere e costrette a prostituirsi per 20 giorni quale 'compenso' per il trasporto.

3 L’organizzazione delle Nazioni Unite responsabile per il coordinamento degli interventi di emergenza ha denunciato 58 incidenti che hanno impedito il normale svolgimento delle operazioni di soccorso alla popolazione in ottobre, il secondo mese dopo la firma degli accordi di pace. Gli incidenti sono stati di varia natura, ma tutti gravissimi: violenza contro operatori e beni delle organizzazioni umanitarie, assalti, arresti arbitrari, furti, imboscate. Il che significa che gran parte del paese è ancora soggetto ad episodi di violenza e abusi, come se il conflitto non fosse mai finito.

4 Un sacerdote cattolico, padre Cosmas Ombato Ondari, originario del Kenya, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco, nel sud-ovest del Camerun, la regione anglofona teatro di un conflitto armato tra l'esercito governativo e i separatisti del movimento Sud Camerun.  Il Camerun è dilaniato da un conflitto civile strisciante, che vede opposte le popolazioni francofona e anglofona, come denunciato nel maggio scorso dalla Conferenza episcopale del Paese africano in una lettera pubblica dove si condannano “le violenze disumane, cieche, mostruose e una radicalizzazione delle posizioni”, in corso nelle province anglofone. Per questo i vescovi camerunensi hanno chiesto “una mediazione per uscire dalla crisi e risparmiare” il Paese “da una guerra civile inutile e senza fondamento”.

3 Si deve alle donne di Balarampur, un villaggio in Odisha, la salvezza della foresta di Jhinkargadi, che è stata graziata dall'abbattimento. Più di 500 alberi avrebbero dovuto essere abbattuti nei prossimi mesi, per far posto ad uno stabilimento per l'imbottigliamento della birra. Le donne di Balampur sono diventate famose: le foto che le ritraggono sedute a terra, mentre stringono i tronchi per proteggerli dalle asce, hanno fatto il giro del mondo. 

4 Ha riaperto i battenti nei giorni scorsi “La Formichina”: una ciclofficina solidale nata nel 2011 da un progetto di Arcisolidarietà Rovigo con lo scopo di dare un futuro a persone rimaste senza casa e lavoro.

5 Scoppia un caso rifiuti nelle operazioni di salvataggio dei migranti del Mediterraneo: il procuratore ha ordinato il sequestro cautelativo della nave Aquarius di Medici senza frontiere. Medici senza frontiere avrebbe smaltito in modo indifferenziato rifiuti pericolosi come gli indumenti dismessi e i materiali utilizzati a bordo per il primo soccorso delle persone. Msf ha respinto le accuse sostenendo di aver sempre seguito le procedure standard, ha preannunciato il ricorso al Tribunale del riesame contro il sequestro e ha denunciato la criminalizzazione dell'azione medico-umanitaria in mare. "Dopo due anni di indagini giudiziarie, ostacoli burocratici, infamanti e mai confermate accuse di collusione con i trafficanti di uomini", ha lamentato Karline Klejer, responsabile delle emergenze per Msf, "ora veniamo accusati di far parte di un'organizzazione criminale finalizzata al traffico di rifiuti. È l'estremo inquietante e strumentale tentativo di fermare a qualunque costo la nostra attività di ricerca e soccorso in mare".

6 Facciamo meoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 19 novembre del 1975 muore ildittatore spagnolo Francisco Franco.
Il 20 novembre del 1945 inizia il processo di Norimberga.
Il 21 novembre del 1927 avviene il massacro dei minatori a Columbine, in Colorado.
Il 22 novembre del 2004 in Ucraina ha inizio la rivoluzione arancione.
Il 24 novembre abbiamo celebrato la giornata internazionale del disarmo.
Il 25 novembre del 1992 il parlamento vota la divisione tra Repubblica Ceca e Slovacchia.
Oggi 25 novembre è la giornata contro la violenza alle donne.

5 Sea Watch, Open Arms e Mediterranea tornano nel Mediterraneo centrale, “il confine più pericoloso al mondo”, per una missione congiunta di ricerca e salvataggio.

 6 Perché oggi, 25 novembre, è la Giornata per dire basta alla violenza alle donne.