RiCorDando settimana dal 18 al 24 novembre 2019

Memoriale di domenica 24 novembre 2019

1 mercoledì 20 novembre 2019: Caccia F-35: la Camera non blocca il programma. La campagna “Taglia le ali alle armi” definisce «generica e senza coraggio» la mozione parlamentare di Pd e Movimento 5 stelle, che nella scorsa legislatura avevano chiesto rispettivamente il ridimensionamento e la chiusura della partecipazione italiana al Programma dei cacciabombardieri F-35. Si tratta di un testo generico e senza coraggio, che non prende alcuna posizione su una questione così importante e dall’impatto rilevante sui fondi pubblici e sulla spesa militare, ma che in questo modo nella pratica avvalora la continuazione del Programma secondo i piani già stabiliti. Rinnoviamo invece la nostra piena contrarietà rispetto alle Mozioni presentate dalle minoranze (in particolare da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) che chiedevano una conferma ed addirittura una accelerazione degli acquisti dei caccia con capacità nucleare.

2 19 novembre. Kenya: La commissione di controllo dei prodotti keniani e di importazione la settimana scorsa ha sospeso le licenze di cinque note marche di farina di mais, ordinandone la rimozione dal mercato, dopo aver riscontrato livelli eccessivamente alti di una sostanza velenosa nota come aflatossina. Il mais e la sua farina sono alla base dell’alimentazione in Kenya e in generale in tutta l’Africa orientale, centrale e meridionale. L’aflatossina appartiene alla specie delle micotossine, sostanze tossiche prodotte dal metabolismo secondario di alcuni funghi o muffe naturalmente presenti nei vegetali. Nell’uomo l’assunzione prolungata di piccoli dosi danneggia le strutture cellulari, favorendo la formazione di tumori e indebolendo il sistema immunitario.

1. Thailandia. Papa Francesco ricorda ai cattolici che il Signore attrae “per mezzo della bellezza”. Il Signore “non ci ha chiamati per mandarci nel mondo a imporre obblighi alle persone, o carichi più pesanti di quelli che già hanno, e sono molti, ma a condividere una gioia, un orizzonte bello, nuovo e sorprendente”. 

2. Francia, guida alpina prosciolta dall’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione illegale.Pierre Mumber è stato assolto dalla corte d’appello di Grenoble dall’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione illegale, dopo che in primo grado era stato condannato a tre mesi di carcere con pena sospesa perché aveva offerto té caldo e vestiti pesanti a quattro richiedenti asilo africani – tra cui una donna gravemente ferita – nei pressi del passo del Monginevro, lungo il confine.

3. 19 novembre. Le colonie israeliane nei Territori occupati, per gli USA, non sono illegali. Il Presidente statunitense Trump cancella così la direzione della politica americana degli ultimi 40 anni sugli insediamenti nei Territori conquistati nella guerra del '67. Una decisione che suscita il plauso di Israele e la rabbia dei palestinesi per portavoce del Presidente palestinese Abu Mazen, che dice: “Washington non è qualificata o autorizzare a cancellare le risoluzioni di legittimità internazionale.“ La posizione dell’Unione Europea non cambia, che prende le distanze da Washington continuando a ritenere illegali gli insediamenti nei Territori occupati.

4 Mine antiuomo: quasi 7 mila vittime in 50 Paesi, in gran parte civili e bambini. 21 Novembre. “Gli accordi di pace possono essere firmati e le ostilità possono cessare, ma le mine terrestri e i residuati bellici esplosivi sono un’eredità perdurante dei conflitti”. Cosi inizia a Ginevra ed Oslo il Rapporto 2019 sulle mine antiuomo, una panoramica degli sforzi compiuti da 20 anni per attuare il Trattato di Ottawa sulla messa al bando di queste micidiali armi. Tra i Paesi assenti spiccano, Stati Uniti, Cina, India, Russia, Israele, Iran, Egitto, Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti ma in totale all’appello mancano 33 Stati.  Le mine antiuomo sono progettate per esplodere alla presenza, in prossimità o contatto di una persona o di un veicolo. Le vittime sono indifferentemente bambini o soldati e le principali vittime, specie degli ordigni inesplosi, sono proprio i civili, spesso anche anni e decenni dopo la fine dei conflitti.

3. AZIONE PER L’UGUAGLIANZA. In India da un po’ di tempo è in atto il programma Action for Equality (AFE), lanciato dalla Equal Community Foundation (ECF) nel 2011. Il progetto è orientato a giovani ragazzi, solitamente tra 13 e 17 anni, e vuole provare a cambiare comportamenti sbagliati nei confronti del genere femminile. E i giovani ragazzi hanno accolto con grande apertura questa iniziativa

4. BRESCIA - Per i trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il Festival della Pace di Brescia, diviene occasione per sviluppare una riflessione sull’Europa e il mondo di oggi: sui “nuovi muri”, materiali e immateriali, che dividono la famiglia umana, impedendo la pacifica convivenza e le relazioni tra le persone e i popoli. Partecipano il Presidente del Parlamento Europeo, David Maria Sassoli, l l’artista curda-turca Zehra Doğan, giornalista e attivista incarcerata dal regime turco e divenuta un’icona internazionale della lotta per la libertà di espressione. 


5 Libia. Massacro dei migranti schiavi, uccisi altri 4 eritrei in fuga dal lager. I profughi muoiono ancora nei lager libici delle milizie. E i loro diritti vengono calpestati anche nei lager di Stato. Mentre continuano a fare affari i mercanti di uomini. Domenica sera,  a Bani Walid, distretto di Misurata sono stati uccisi senza pietà a colpi di mitra quattro giovani eritrei mentre cercavano di fuggire da uno dei lager delle milizie dove si compiono efferate atrocità ai danni dei prigionieri per estorcere riscatti ai parenti. Le vittime facevano parte di un "lotto" di 66 prigionieri venduti dal trafficante eritreo Abuselam Ferensawi, il "francese", al clan di trafficanti libici guidato dal fantomatico Abdellah. Secondo i rifugiati di Eritrea democratica, che hanno ricevuto disperate e brevi telefonate dal lager e hanno tenuto diversi forum su Facebook con i parenti dei prigionieri, i 66 sventurati – tra cui otto ragazze – sono stati "acquistati" al prezzo di 14mila dollari ciascuno. Si trovavano in Libia da almeno un anno nel corso del quale sono stati più volte venduti e schiavizzati.

6 Nel corso di questa settimana abbiamo ricordato che:
Il 19 novembre 1975: muore dittatore spagnolo Francisco Franco
Il 20 novembre 1945: Inizia il processo di Norimberga
Il 21 novembre 1927: massacro di minatori a Columbine, in Colorado
Il 22 novembre del 2004: Ucraina, ha inizio la “Rivoluzione arancione”
IL 23 novembre 2003: il georgiano E. Shevardnadze viene sconfitto e deposto con la ‘rivoluzione delle rose’
come oggi il 24 novembre è la GIornata internazionale del disarmo


5. A Natale con Libera per un Paese più bello, più gentile “Libera il Natale: La speranza per il domani poggia sulla resistenza dell'oggi. E' vero, la corruzione e le mafie sono ovunque in Italia e in Europa. E sono difficili da sconfiggere. Ma si deve e si può farlo. Resistere significa aprire la strada alla speranza di un'etica pubblica, essere e sentirsi parte di una comunità. Resistere vuol dire darci da fare e accogliere i segni di speranza che si affacciano al nostro orizzonte.  

6. A Torino,per la giornata mondiale della gentilezza, la proprietaria di una libreria, ha deciso di raccogliere tutti i cappotti e capi caldi che è riuscita a trovare tra i suoi amici e conoscenti e di appenderli fuori dal suo negozio da prendere liberamente da parte delle persone in difficoltà. l’iniziativa  con sorpresa:“Prendi un cappotto e scaldati il cuore con un libro”in ogni cappotto c’è anche nascosta nella tasca un libro.