RiCorDando settimana dal 6 al 12 marzo 2017

Eucarestia di domenica 12 marzo 2017

1 "Il mondo tace. I giornali pure. Le prime vittime sono i bambini". Questa la denuncia di alcune missionarie comboniane presenti nei villaggi della Cisgiordania a proposito della minacciata demolizione della Scuola di Gomme nel villaggio beduino di Khan Al Ahmar. "L'obiettivo - secondo le comboniane -  è quello di deportare gli abitanti con la forza dalla loro terra, distruggendo le strutture sociali e organizzative del popolo beduino, per avere mano libera e continuare a colonizzare e insediare popolazione ebraica». La cosiddetta Scuola di Gomme, che attualmente ospita circa duecento bambini figli di beduini palestinesi, è stata costruita nel 2010  dalla ONG "Vento di terra" con l’aiuto della Cooperazione Italiana e della CEI sulla strada che da Gerusalemme scende verso Gerico. 

2 Critiche alle posizioni del governo ungherese in tema di migranti arrivano dall’agenzia per l’infanzia dell’Onu, Unicef, e da altre organizzazioni umanitarie. La nuova legge proposta dal governo ungherese di Viktor Orbán prevede la detenzione per i richiedenti asilo in attesa di risposta, dunque anche di bambini rifugiati e migranti maggiori di 14 anni. Di fatto, «in questo modo si criminalizzano i minorenni e li si priva dei loro diritti, come quello all’istruzione, e l’impatto che questo avrà su ogni bambino, a prescindere dall’età, potrebbe durare per tutta la vita».

1. Perché il Papa con il Primate Anglicano si recheranno in Sud Sudan, paese africano afflitto da guerre e carestia, affinché i cristiani ritornino alle parole e agli insegnamenti di Gesù.
2. Perché nel Nord dello Yemen riapre un ospedale di Medici Senza Frontiere, bombardato lo scorso ottobre.

3 In Madagascar il Dipartimento governativo di gestione dei disastri ha iniziato l'evacuazione di migliaia di persone dalle aree allagate in seguito all’impatto del ciclone Enawo, che ha colpito la costa nord-orientale martedì mattina, con venti che hanno raggiunto i 300 km all’ora, distruggendo strade, collegamenti elettrici e tagliando le comunicazioni con il distretto di Antalaha, dove vivono 230 mila persone. Mercoledì le autorità hanno confermato la morte di cinque persone e il ferimento di altre sette, stimando che vi siano in questa zona, almeno 10 mila sfollati.

4 Nel fine settimana ben quattro raccoglitori di vestiti usati sono stati mandati a fuoco, fra Vigasio, San Giovanni Lupatoto e Zevio. E a questo punto, considerata la frequenza con la quale si stanno ripetendo queste situazioni nella provincia, difficile pensare che si tratti di coincidenze. Pochi giorni fa sono stati bruciati sei raccoglitori a Bovolone, e questo è accaduto pochi giorni dopo che due situazioni analoghe si erano verificate a San Giovanni Lupatoto. Ventiquattr'ore prima la stessa cosa era avvenuta a Santa Maria di Zevio. A rendere inquietante questa di Humana People to People Italia, onlus con sede a Milano, realtà benefica nata in Danimarca nel 1977, con l'obiettivo di portare avanti una serie di progetti rivolti alle popolazioni del Sud del mondo.

3. Perché un gruppo di adolescenti di una scuola di Lecce ha detto no al bullismo e alla violenza fondando il movimento chiamato “MaBasta”.
4. Perché il movimento palestinese di Hamas accetta i confini palestinesi post 1967

5 11 marzo 2017 Un clochard, Marcello Cimino, 45 anni,  bruciato vivo a Palermo.  Un uomo con un giubbotto scuro e un passamontagna calato sul volto si avvicina con un secchio bianco in mano verso il giaciglio in cui dorme Marcello Cimino. Il secchio viene svuotato addosso a Cimino. Poi il fuoco e la fuga dell'assassino tra i bagliori delle fiamme. Sono le immagini di un video nel quale sono ripresi i momenti fatali dell'assalto al clochard, bruciato vivo sotto un porticato del complesso dei Cappuccini. Quel portico che accoglie centinaia di senza casa è annerito e porta i segni della barbarie che ha messo fine alla vita di Cimino, ex idraulico, separato da tre anni. Il clochard aveva una casa in via Vincenzo Barone, nel Villaggio Santa Rosalia, ma aveva deciso di vivere per strada . 

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 6 marzo del 1975, in Italia, la maggiore età viene abbassata da 21 a 18 anni .
Il 7 marzo del 2003 muore Ciro Castaldo, per 30 anni animatore delle comunità di base.
L'8 marzo abbiamo celebrato la Giornata Internazionale delle Donne.
Il 9 marzo del 1976 la funivia del Cermis cade per la rottura della fune: 42 morti. 
Il 10 marzo 1987 l'Onu riconosce il diritto all'obiezione di coscienza alle armi.
L'11 marzo del 2011 avviene il  terremoto e disastro nucleare a Fukushima, in Giappone.
Il 12 marzo del 1977 viene ucciso, in El Salvador, padre Rutilio Grande.

5. Perché in vista dell'assemblea dell'ONU, i presidenti di Caritas e Pax Christi Italia riprendono l'appello al disarmo lanciato da papa Francesco.
6. Perché il sindaco di Comerio (Varese) mette a disposizione una casa di sua proprietà per accogliere un gruppo di profughi.