RiCorDando settimana dal 30 aprile al 6 maggio 2018

Eucarestia di Domenica 06 maggio 2018

1. Istanbul, scontri alla manifestazione per il Primo maggio Decine di persone sono state arrestate. Imponente il blocco che la polizia ha predisposto intorno a piazza Taksim, dopo che il prefetto di Istanbul ha vietato qualsiasi tipo di manifestazione in occasione della festa dei lavoratori. Sono stati dispiegati circa 25 mila agenti, chiuse quattro stazioni della metropolitana, le più vicine alla piazza. Le più importanti sigle sindacali turche hanno dirottato nel quartiere periferico di Maltepe le celebrazioni e le proteste, che riguardano soprattutto le strategie economiche del governo. Piazza Taksim ha assunto un significato simbolico dopo che, nel 1977, 34 persone morirono sotto colpi di mitragliatrice sparati sulla folla dal terrazzo dell'Hotel Marmara.

2. Giornata Nazionale contro la Pedofilia e Pedopornografia. Telefono Azzurro: un abuso ogni 72 ore, il 40% ha meno di dieci anni. Questo il drammatico quadro affrontato nel corso del convegno organizzato da SOS Il Telefono Azzurro Onlus.  I dati del 2017 mostrano un quadro sostanzialmente stabile rispetto al 2016 e al 2015 "ma la minaccia crescente sembra arrivare dal web e dalle nuove tecnologie, che offrono ai predatori delle Rete la possibilità di celarsi dietro l'anonimato o una falsa identità, a danno di bambini e adolescenti, dando origine a nuove forme di abuso. Lo scopo di questa giornata, non è solo quello di rompere il silenzio sul tema, ma quello di attivare una vera e propria "chiamata all'azione" rivolta a tutti gli adulti, genitori ed educatori in primis, affinché imparino a riconoscere le situazioni di crisi ed intervengano in modo pronto".

1. Perché “La possibilità di dare una casa a una persona senza dimora esiste, è concreta"! Sono quasi 670 le persone (senza dimora, a rischio perdita della casa o con situazioni abitative inadeguate) coinvolte nei 35 progetti di "prima abitare" realizzati da 48 organizzazioni (Caritas, enti pubblici, fondazioni, cooperative, associazioni) tra il 2014 e il 2016.

2. Perché “Le mani sanno ancora fare”. Un’esposizione di fotografie che immortalano le mani degli anziani con Alzheimer ospiti nella Rsa, intente a dipingere, piene di colori, “armate” di uncinetto, oppure alle prese con i tasti di un pianoforte o con un tamburello. Le abbiamo volute ritrarre così, mentre suonano o svolgono lavori manuali, come se andassero da sole, quasi in automatico, memori di attività che hanno fatto per tutta la vita e continuano a fare a dispetto della malattia, come rammendare una calza o cucire”.

3. Bolzano, caporalato: lavoratori in nero controllati con Gps. Quarantuno immigrati che lavoravano oltre 15 ore al giorno per 500 euro al mese, soprattutto indiani, pachistani e algerini, impegnati nella consegna porta a porta di volantini pubblicitari tra Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia, erano costretti a lavorare in nero e sotto il controllo del Gps. Un ennesimo caso di caporalato, scoperto dalla Guardia di Finanza di Bolzano che ha denunciato sette persone, due italiani e cinque indiani.  Tramite un sistema ad hoc di ditte individuali e società riconducibili alle stesse persone, con base a Rosà, in provincia di Vicenza, è stato messo in piedi un giro di manodopera completamente in nero. I lavoratori vivevano in precarie condizioni igienico-sanitarie, venivano portati sul luogo di lavoro con furgoni fatiscenti ed erano esposti a continue minacce e privati dei documenti. 

4. Armi, crescono le spese militari: Usa, Cina e Arabia Saudita maglia nera. Questi i dati diffusi dall'Istituto internazionale di ricerca per la Pace di Stoccolma. In testa gli Stati Uniti, con 610 miliardi di dollari (oltre un terzo del totale). Washington ha posto così fine a un periodo, iniziato nel 2010, di diminuzione delle spese militari. L'Italia, con 29,2 miliardi di dollari spesi nel 2017 contro i 27,9 del 2016, aumenta la spesa militare in termini assoluti, ma passa dall'11esima alla 12esima posizione nella classifica degli stati che spendono di più per le armi. 

3. "Perché Paolo VI e Romero saranno santi. Papa Francesco sabato 19 maggio alle 10 presiederà  il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione dei beati Paolo VI al secolo Giovanni Battista Montini, Oscar Arnulfo Romero arcivescovo di San Salvador e martire.

4.  Perché in Colombia si è celebrata Giornata per la riconciliazione nazionale:
Nella Giornata indetta dalla Chiesa colombiana i vescovi hanno ribadito che “solo il perdono può sanare le nostre ferite”. Ricordando così le parole del Papa in visita nel Paese l’8 settembre scorso.

5. Libia, Medici senza frontiere: "Circa 800 migranti detenuti a Zuwara in condizioni disumane". Si tratta di uomini, donne e bambini detenuti in condizioni disumane da più di cinque mesi, senza accesso adeguato a cibo e acqua. “La situazione è critica - dichiara Karline Kleijer, responsabile per le emergenze di Msf - . Invitiamo con forza tutte le agenzie internazionali presenti in Libia, i rappresentanti dei paesi di origine e le autorità libiche a fare tutto il possibile per trovare una soluzione per queste persone entro i prossimi giorni”. 

 6.  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- il 30 aprile 1982: a Palermo, Cosa nostra uccide Pio La Torre
- il 1 Maggio: Festa del lavoro
- il 02 maggio 1997: muore Paulo Freire – 2011: Ucciso Osama Bin Laden
- Il 03 maggio: Giornata internazionale della libertà di stampa. 
- il 04 maggio 1949: L'Italia entra ufficialmente nella NATO
- il 05 maggio 1818: nasce Carl Marx
- come oggi 06 maggio 1976: Terremoto in Friuli.

5. Perché nel Sud Sudan sono stati rilasciati altri 200 bambini soldato  (tra loro 95 ragazze). “Alcuni dei bambini rilasciati hanno raccontato di essere stati coinvolti in varie attività criminali mentre erano nella foresta. I bambini soldato rilasciati sono stati sottoposti a screening per varie malattie, hanno ricevuto materiale scolastico e saranno impegnati in alcuni corsi di formazione professionale e torneranno a scuola.

6. Perché dopo lo storico incontro fra le due Coree, con l’impegno dei due leader a dichiarare la fine della guerra e a stabilire un permanente e solido regime di pace, proseguono le relazioni della Corea del Nord anche con la Cina con la visita a Pyongyang del consigliere di Stato e ministro degli esteri cinese Wang Yi.