RiCorDando dal 5 all' 11 gennaio 2015

Eucarestia di domenica 11 gennaio 2015

1. Si riapre la questione degli sfratti: dopo le preoccupazioni espresse dai sindacati degli inquilini, gli assessori alle politiche abitative di Roma, Milano e Napoli hanno chiesto al governo di rivalutare la decisione di non prorogare ancora il blocco. Ogni giorno sono 140 gli sfratti eseguiti con la forza pubblica. Escludendo le famiglie proprietarie di case e gli assegnatari di alloggi pubblici, ogni anno in Italia una sentenza di sfratto, "quasi sempre per morosità incolpevole" tocca una famiglia su quattro.

2. Nuovo massacro di Boko Haram in Nigeria.  I miliziani integralisti hanno assaltato la città di Baga per la seconda volta: dopo l'attacco di domenica, i jihadisti hanno dato fuoco alla cittadina.
 I miliziani integralisti hanno assaltato la città di Baga per la seconda volta: dopo l'attacco di domenica, i jihadisti hanno dato fuoco alla cittadina. La città "è stata completamente devastata, le case date alle fiamme", raccontano alcuni testimoni. Nella sola Barga vivevano 10.000 persone. In migliaia si sono dati alla fuga.  Per ora non si ha ancora una certezza sul numero delle vittime. Testimoni hanno riferito che oltre a Baga sono stati distrutti altri 16 villaggi sulle sponde del lago Ciad.

3. 1 -7 gennaio 2015.Attacco contro la redazione parigina di Charlie Hebdo, in rue Nicolas-Appert, in pieno centro di Parigi. Due uomini vestiti di nero e incappucciati sono penetrati nella sede del settimanale satirico, noto per il suo stile ironico e provocatorio, e hanno aperto il fuoco con dei kalashnikov. Almeno 12 morti, tra cui due poliziotti. Charlie Hebdo era più volte finito nel mirino degli integralisti islamici per aver fatto satira sulla figura del Profeta Maometto. I due terroristi, dopo essersi rifugiati in una fabbrica, sono stati uccisi dai corpi speciali antiterrorismo. È stato poi ucciso anche i Killer asseragliato nel negozio Kosher che teneva in ostaggio persone per chiedere la liberazione dei due. Qui, lassana Bathily, un giovane mussulmano di 24 anni, cercando di proteggere i clienti rimasti intrappolati nel negozio è diventato un eroe. Sarebbero almeno 15 le persone che grazie a lui hanno trovato rifugio nella cella frigorifera del negozio: ha aperto le porte del congelatore e spento sia la luce sia il sistema di raffreddamento. Poi ha fatto entrare tutte le persone che c'erano intorno a lui. Tra gli opinionisti internazionali c'è chi si chiede come sia stato mai possibile che terroristi già noti ai servizi segreti abbiano potuto armarsi e circolare liberamente.

4. Russia. Per trans e travestiti è vietato guidare.
Il nuovo codice della strada vieta di mettersi al volante a chi è stato diagnosticato "un disordine della personalità e dell'identità di genere". La decisione delle autorità di Mosca punta - secondo una nota che accompagna il decreto - a ridurre gli incidenti stradali mortali. L'Associazione per la difesa dei diritti in Russia afferma che la legge contraddice tutte le norme e gli standard internazionali.

5. E’ un cambio di passo clamoroso che sovverte di fatto i principi basilari sui quali fiumi di sentenze in questi anni hanno riconosciuto agli alunni con disabilità il diritto ad avere tutte le ore di sostegno scolastico necessarie alla loro condizione. Una sentenza del Tar Sicilia e una successiva sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana mettono a rischio il principio del diritto allo studio, di fatto ammettendo che esso possa essere limitato per ragioni di bilancio.

6. Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 5 gennaio del 1984 "Cosa Nostra" uccide il giornalista Giuseppe Fava.
Il 6 gennaio del 1992 il Consiglio di Sicurezza ONU condanna all'unanimità Israele.
L'8 gennaio del 1013, in Sudafrica nasce l'African National Congress.
Il 9 gennaio 1909 nasce Giorgio La Pira, il "sindaco per la pace".
Il 10 gennaio del 1948, a Londra, si ha la Prima Assemblea Generale delle Nazioni Unite.