RiCorDando settimana dal 3 al 9 ottobre 2016

Eucarstia di domenica 9 ottobre2016

1 Il governo di Ankara ha prolungato lo stato d'emergenza di 3 mesi, la misura introdotta il 20 luglio scorso, 5 giorni dopo il fallito colpo di stato militare costato la vita a 270 persone. Lo stato d'emergenza ha consentito al governo del presidente Erdogan di portare avanti una dura repressione nei confronti dei presunti responsabili del golpe, in particolare le persone ritenute vicine a Fethullah Gulen, il religioso esule negli Stati Uniti ritenuto la "mente" del fallito golpe. Da allora le autorità turche hanno arrestato circa 32mila persone. Altre decine di migliaia tra giudici, dirigenti e impiegati statali, insegnanti, rettori di università, giornalisti, membri di polizia e forze armate sono stati licenziati o sospesi. 

2 Tra i bambini di età compresa tra 0-14 anni residenti a Taranto, "si sono osservati eccessi importanti per le patologie respiratorie: in particolare tra i bambini residenti al quartiere Tamburi si osserva un eccesso di ricoveri pari al 24%"; una percentuale che sale "al 26% tra i bambini residenti al quartiere Paolo VI". Sono alcuni dati contenuti nel rapporto secondo cui "c'è relazione causa-effetto tra emissioni industriali e danno sanitario", in cui si illustrano i risultati dell'indagine epidemiologica condotta per valutare l'effetto delle sostanze tossiche di origine industriale emesse dal complesso Ilva sulla salute dei residenti.

3 Ad Haiti, dopo il passaggio dell’uragano — di categoria 4 su 5 della scala Saffir Simpson — la situazione è catastrofica. In uno dei Paesi più poveri del mondo, che ancora fatica a riprendersi dal terribile terremoto del gennaio del 2010, il bilancio delle vittime aumenta man mano che passano le ore e i soccorritori soltanto con enormi difficoltà a causa di crolli e alluvioni riescono a raggiungere le zone isolate. Il bilancio non è ancora accertato, ma al momento si contano oltre 340 vittime. Decine i dispersi, con molti feriti ricoverati in ospedale in gravissime condizioni. Sono circa un milione e 300.000 gli haitiani colpiti dall’uragano, la metà dei quali bambini. Oltre 16.000 persone sono in fuga, in cerca di riparo. 

4 KENYA: ATTACCO TERRORISTA A MANDERA. Mercoledì notte un gruppo di uomini ha assaltato l’edificio in cui dormivano 33 operai in trasferta, impiegati in lavori pubblici. I terroristi hanno fatto saltare la porta d’ingresso con una granata, entrando nello stabile e cominciando a sparare. L’intervento tempestivo delle forze di sicurezza ha permesso di salvare 27 lavoratori, mentre per altri 6 non c’è stato nulla da fare. Per la sua posizione di confine, Mandera è da anni frequentemente colpita da attacchi compiuti da gruppi armati somali, da quando Nairobi è entrata a far parte del contingente dell’Unione africana impegnato a combattere il movimento jihadista in Somalia. 

5  Si rischia la catastrofe umanitaria per l’imminente attacco a Mosul, l’ultima roccaforte jihadista in Iraq. Le agenzie delle Nazioni Unite e le ong lanciano l’allarme sostenendo di non essere in alcun modo in grado di far fronte al milione e mezzo di persone che potrebbero cercare la fuga dalla città in mano al cosiddetto Stato islamico quando comincerà l’offensiva per riconquistarla. Secondo l’organizzazione Save the Children, saranno a rischio fino a seicentomila bambini, se non verranno garantiti immediatamente percorsi sicuri e altre misure per proteggere la popolazione. Almeno duecentomila persone tenteranno la fuga dalla città nei primi giorni dell’attacco, ma poi l’esodo potrebbe drammaticamente aumentare, fino a più di settecentomila persone.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
il 3 ottobre del 2013, nel mare di Lampedusa, 366 migranti perdono la vita.
Il 5 ottobre del 1988, in Cile, dopo 15 anni di dittatura, Pinochet perde le elezioni.
Il 6 ottobre del 1973 avviene la guerra del Kippur tra Israele e paesi arabi.
Il 7 ottobre del 2001 inizia la guerra Usa in Afghanistan.
L'8 ottobre del 2001 avviene il disastro aereo a Linate: 118 vittime.
Il 9 ottobre del 1967, in Bolivia, viene ucciso Ernesto “Che” Guevara.