RiCorDando settimana dal 28 agosto al 3 settembre 2017

Eucarestia di domenica 3 settembre 2017

1 Detenuti in maniera irregolare, abusati, senza accesso alle cure e ad ogni forma di tutela. È lo stato in cui vivono i rifugiati nei centri di detenzione di Tripoli, luoghi né umani né dignitosi. A denunciarlo, a pochi giorni dal vertice di Parigi,  Medici Senza Frontiere. I detenuti sono spogliati di qualsiasi dignità umana, soffrono di maltrattamenti e non hanno accesso alle cure mediche. La detenzione sta causando danni e sofferenze inutili. Le persone sono detenute senza sapere se e quando la detenzione finirà. Le cure mediche nei centri sono fornite da una manciata di organizzazioni umanitarie. Inoltre Medici Senza Frontiere scrive chiaramente che gli uomini, le donne i figli detenuti sono alla mercé delle guardie pesantemente armate.

2 Yemen conflitto dimenticato. Dall'inizio della guerra civile 2015, sono morte 10.000 persone. 2 milioni di persone sono sfollate, solo un milione è tornato nelle proprie case ma le persone continuano a scappare a seconda di come si muove la linea del fronte. Ci sono 19 milioni di abitanti, il 70% della popolazione, bisognose di assistenza, di cui 17 milioni senza cibo a sufficienza e 14 milioni senza acqua potabile e servizi igienici. La popolazione è stata colpita da una delle più gravi epidemie di colera della storia, con 544.197 casi dall'inizio del conflitto e 2000 morti, a causa della mancanza di acqua pulita. Intanto paesi occidentali, Italia compresa, continuano a vendere le armi ad entrambi i contendenti (coalizione guidata dall' Arabia Saudita e ribelli sciiti delle tributi sostenuti dall'Iran) ma non si prodigano negli aiuti umanitari.

1 Perché all'associazione delle famiglie dei ragazzi con autismo, Angsa Lazio, è stata assegnata una casa confiscata alla criminalità organizzata.
2 Perché papà Francesco, incontrando i rappresentanti della Conferenza dei Rabbini Europei, ha raccomandato che cattolici ed ebrei promuovono progetti di pace e di rifiuto della guerra.

3 Quasi 50000 Rohingya, la minoranza etnica musulmana che vive nell'ovest del Myanmar, l'ex Birmania, hanno lasciato i loro villaggi per fuggire dalle violenze degli ultimi giorni. L'esercito della Birmania ha annunciato di aver ucciso 370 Rohingya in 6 giorni di violenze che hanno provocato la fuga in Bangladesh di migliaia di persone. Gruppi di attivisti accusano l'esercito della Birmania di pulizia etnica ai danni della minoranza musulmana. Papa Francesco ha detto di voler esprimere tutta la sua vicinanza a loro  e di chiedere al Signore di salvarli e suscitare uomini e donne di buona volontà in loro aiuto, che diano loro i pieni diritti.

4 Mentre il terribile uragano Harvey è arrivato in Louisiana, lasciando dietro di sé un Texas devastato, la furia delle piogge torrenziali, le più forti e intense dal 2005, si è scatenata sulle regioni dell'Asia meridionale, coprendo di acqua soprattutto Bangladesh, India e Nepal. Il bilancio delle vittime è drammatico: oltre 1200 persone inghiottite dalle alluvioni, 800 morti solo in India. Interi villaggi spazzati via, così come ospedali e raccolti nelle aree rurali, mentre continua a crescere il numero di abitanti a corto di cibo e acqua potabile. Centinaia i feriti ma il dato più spaventoso riguarda i milioni di civili costretti ad abbandonare le proprie case.

3 Perché l'esempio dei corridoi umanitari, realizzati da un anno e mezzo dalla Comunità di Sant'Egidio, con la Tavola valdese e la Federazione delle Chiese Evangeliche, in accordo con i Ministeri degli Esteri e dell'Interno, fa scuola dimostrando come l'Europa possa salvare e integrare. Questo modello è stato replicato anche in Francia. Uscire da scontri e polemiche sull'immigrazione è dunque possibile.
4 Perché il 31 agosto in Kazakistan alla manifestazione dell'Expo 2017 è presente anche la Santa Sede con un padiglione intitolato: “Energia per il Bene Comune, Prendersi Cura della Nostra Casa Comune”

5  3 settembre. Sono passati 19 mesi dal ritrovamento del corpo straziato di Giulio Regeni. Ancora non si conoscono gli autori e i complici del tradimento, del sequestro, delle torture e dell'uccisione di Giulio né perché, come sia possibile che 4 persone al giorno in Egitto subiscono la stessa orribile sorte. Compromessi, ipocrisia, complicità, interessi, violazione dei diritti umani, commercio delle armi questione dei migranti di tutta l'area del Mediterraneo costituiscono un unico intreccio nella sua tragica scomparsa.

6  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana due punti
Il 27 agosto del 1996 i talebani occupano Kabul.
Il 28 agosto del 1978 muore Giovanni Paolo I.
Il 29 agosto del 1944 avviene la strage nazista MARZABOTTO.
Il 30 agosto del 2015 all'Onu viene issata la bandiera palestinese.
Il 1 settembre del 1946 il Tribunale di Norimberga condanna i gerarchi nazisti.
Il 2 settembre abbiamo celebrato la giornata internazionale della nonviolenza.
Il 3 settembre del 1990 avviene la riunificazione tedesca. Sempre il 3 settembre ma del 2013 avviene la strage di 366 migranti a Lampedusa.

5 Perché è stato consegnato l'attestato dell'Istituto Alberghiero ai primi 5 studenti detenuto del corso di scuola secondaria superiore avviato nella Casa Circondariale di Verona-Montorio.
6 Perché i nostri amici della Comunità Islamica di Verona, rispondendo ai nostri auguri in occasione della Festa del Sacrificio, chiedono a Dio di assisterci nel cammino di fratellanza e dialogo e lo ringraziano per l'amicizia con la Comunità del Monastero del Bene Comune.