RiCorDando dal 17 al 23 agosto 2015

Eucarestia di domenica 23 agosto 2015

1. Almeno 150 persone sono state uccise o sono morte annegate in un fiume a nordest della Nigeria mentre tentavano di fuggire alle violenze degli estremisti islamici di Boko Haram. L'attacco, hanno raccontato, è avvenuto nel remoto villaggio di Kukuwa-Gari, nello stato nord-orientale di Yobe, martoriato dalle violenze. Gli integralisti islamici hanno assalito il villaggio a bordo di moto e di un'auto, costringendo gli abitanti a fuggire. A quel punto hanno aperto il fuoco: molte persone sono cadute nel fiume nel tentativo di fuggire ai colpi e sono morti annegati.

2. La polizia provinciale ha scoperto che un allevamento di suini, nella frazione Casale di Grezzana, scaricava feci e urina prodotti dalle bestie direttamente nel vajo Squaranto. Le scorie dell’allevamento non venivano né riutilizzate come fertilizzante, né smaltite nelle forme previste dalla legge. L’allevatore avrebbe, dunque, approfittato della zona poco praticabile per scaricare i rifiuti prodotti dagli animali. Data la gravità del fatto e le pesanti conseguenze ambientali, il sostituto procuratore della Repubblica di Verona ha disposto il sequestro preventivo dell’intera azienda agricola.

3. Sono i tanti volti delle vittime della tratta raccontati nel Dossier 2015 di Save the children "Piccoli schiavi invisibili. Il fenomeno della tratta si conferma persistente e colpisce soprattutto i minori migranti: dal 2012 ad oggi sono 1.679 le vittime accertate, di cui una quota significativa è costituita da minori. La Nigeria il principale paese di provenienza, seguita da Romania, Marocco, Ghana, Senegal e Albania. Le giovani vittime sono forzate soprattutto a prostituirsi e sfruttate sessualmente ma si rilevano anche altre forme di tratta e sfruttamento, quale quello in attività' illegali, in particolare fra le adolescenti di origine rom e romena, in associazione, spesso, a matrimoni precoci, e lo sfruttamento lavorativo fra i minori migranti, in particolare egiziani. Tra i minori vulnerabili e a rischio anche i minori afgani ed eritrei in transito nel nostro paese. Sono 7.357 i minori migranti arrivati in Italia via mare da soli dall'inizio dell'anno.

4. Bombe italiane nel conflitto in Yemen. Due inchieste che hanno portato alla luce il probabile utilizzo nei bombardamenti in Yemen da parte dell’Arabia Saudita di bombe prodotte ed esportate dal nostro paese. All'interrogazione parlamentare in merito  non risulta che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale  abbia al momento risposto. Le esportazioni stanno continuando nonostante l’intervento militare a guida saudita non abbia mai ricevuto il consenso da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e che i bombardamenti aerei siano stati ripetutamente stigmatizzati come “possibili crimini di guerra” per aver avuto come obiettivi diverse zone residenziali non militari causando una situazione che le Nazioni Unite e la Croce Rossa Internazionale definiscono come "catastrofe umanitaria". Sulla base dei dato ufficiali forniti dal registro del commercio estero dell’ISTAT, un fatto rilevante: lo scorso maggio sono state esportate dall’Italia agli Emirati Arabi Uniti “armi e munizioni” (tra cui bombe) per un valore di oltre 21 milioni di euro e per un peso di circa 16.900 chili.

5. La polizia di St.Louis, nel Missouri, ha sparato e ucciso un uomo di colore. L'omicidio ha attirato una folla di persone infuriate. Il fatto è avvenuto 10 giorni dopo che i manifestanti avevano celebrato l'anniversario della sparatoria in cui la polizia uccise un adolescente disarmato nella vicina Ferguson. Il capo della polizia di St.Louis, Sam Dotson, ha detto che la sparatoria ha avuto luogo mentre gli agenti stavano eseguendo un mandato di perquisizione in un quartiere dedito alla criminalità e un sospetto ha puntato una pistola contro gli agenti, i quali gli hanno sparato contro, uccidendolo. L'afroamericano ucciso dalla polizia è stato identificato: si tratta del 18enne Mansur Ball-Bey. Gli agenti coinvolti nella sparatoria erano tutti bianchi. Decine di persone si sono radunate sulla scena del delitto per protestare contro l'uso della forza della polizia. Tra i manifestanti che si sono radunati subito dopo la sparatoria, 3 sono finiti in manette con l'accusa di aver bloccato il traffico.

6. Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 19 agosto del 1954 muore Alcide De Gasperi.
Il 20 agosto del 1964 muore Palmiro toglietti e il sempre il 20 agosto , ma del 1940, in Messico, viene ucciso Lev Trotsky.
Il 22 agosto del 1968, ila Colombia, con Paolo VI°, riceve la prima visita papale.
Il agosto del 1927, negli Usa, avviene l'esecuzione di Sacco e Vanzetti.