RiCorDando settimana dal 28 novembre al 4 dicembre 2016

Eucarestia di Domenica 4 dicembre 2016

1. A fuoco a Foggia Il "quartiere" degli addetti all'agricoltura ancora in fiamme: E' noto come "Gran Ghetto", si tratta di una baraccopoli nei pressi di Rignano a pochi chilometri da San Severo in provincia di Foggia che ospita le centinaia di migranti addetti alla raccolta dei prodotti agricoli. La notte scorsa un incendio di vaste proporzioni, le cui cause sono ancora da chiarire, ha devastato l'accampamento distruggendo 80 baracche senza per fortuna proocare vittime o feriti. Nel febbraio scorso il ghetto fu devastato da un incendio analogo che coinvolse una cinquantina di baracche. 

2. Incidenti sul lavoro Messina 29 novembre 2016 Tre operai morti per aver respirato gas tossici nella cisterna di un traghetto Gravissimo un quarto lavoratore. L'incidente è accaduto sulla nave Sansovino nel porto della città siciliana. Prendo parte con commozione al dolore delle famiglie dei quattro lavoratori di Messina e del marmista morto ieri a Carrara. Ribadisco con forza l'esortazione a fare di tutto perché non si ripetano queste gravissime tragedie. Ogni morte sul lavoro è inaccettabile in un paese come il nostro". È il messaggio del presidente della repubblica, Sergio Mattarella. 

3. Il ministro della giustizia turco non conosce il numero dei giornalisti incarcerati in Turchia 
Il ministro della Giustizia Turco Bekir Bozdag, ha dichiarato, in risposta a un'interrogazione parlamentare di una deputata del partito filo curdo Hdp, che è "impossibile determinare" il numero di giornalisti attualmente detenuti nelle prigioni turche. definendo "una mistificazione" voler affrontare l'argomento solo attraverso il numero delle detenzioni.   In seguito al fallito colpo di stato dello scorso 15 luglio sono decine di giornalisti sono stati arrestati con l'accusa di appartenere alla rete golpista di Fetullah Gulen o sostenere i movimenti curdi e il Pkk. i giornalisti turchi in carcere sarebbero 146, Il numero dei media chiusi con decreti dello stato d'emergenza è salito a 176 tra cui 12 stazioni televisive.   Questi dati, se confermati, renderebbero la Turchia il paese al mondo con il maggior numero di giornalisti detenuti 

4. Save the Children: in Ue oltre 26 milioni di minori a rischio povertà Il 10% delle famiglie più ricche in Europa attualmente guadagna il 31% del reddito totale e possiede più del 50% della ricchezza totale, e il divario tra ricchi e poveri sta aumentando in molti paesi  30 novembre 2016 
I minori corrono un rischio molto più alto di cadere in povertà rispetto agli adulti. Nei 28 paesi dell'Unione Europea il 28% dei minori è a rischio povertà o esclusione sociale contro il 24% degli adulti, nel complesso più di 26 milioni di minori. Una cifra che darebbe vita al settimo Paese più popoloso nell'Ue. E' quanto emerge dal rapporto di Save the Children "Sconfiggere la povertà educativa. Fino all'ultimo bambino" diffuso oggi. Dal Rapporto emerge come nessun paese in Europa sia esente dalla povertà infantile. 

5. Su Gaza il mondo chiude gli occhi. La denuncia delle Nazioni Unite per le condizioni di vita nella striscia 02 dicembre 2016 «Il mondo ha chiuso gli occhi e le orecchie rispetto alla terribile situazione umanitaria a Gaza». Con queste parole Pierre Krahenbuhl, il commissario generale dell’Unrwa (l’agenzia dell’Onu), ha sottolineato ieri il silenzio della comunità internazionale sul peggioramento della crisi umanitaria nella striscia di Gaza, invocando nuovi aiuti per una popolazione allo stremo: circa due milioni di persone, vive nella striscia do Gaza sotto l’amministrazione di Hamas, il movimento islamico che ha preso il controllo del territorio palestinese nel giugno 2006 in seguito a violenti scontri con i rivali di Al Fatah. Da quel momento, si è creata una situazione di completo stallo e di periodiche violenze con Israele, che ha imposto il blocco alla striscia. Hamas non fa parte dell’Olp né riconosce Israele. Se si continua semplicemente a guardare quello che succede a Gaza, la situazione non migliorerà nei prossimi anni. 

6.  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- il 28 novembre 1980 El Salvador: uccisi Ernesto Barrera e Marcial Serrano
- il 29 novembre: Giornata ONU di solidarietà con popolo Palestinese
- il 30 novembre 1999 Seattle, prima mobilitazione no global
- Il 01 dicembre  2000 il giudice Guzmàn dispone processo contro Pinochet
- Il 03 dicembre 1984: in India  disastro di Bhopal. Muoiono 3.800 persone
- Come oggi 4 dicembre 1982 La Repubblica popolare di Cina adotta la sua nuova carta costituzionale.