RiCorDando settimana dal 20 al 26 giugno 2016

Eucarestia di domenica 26 giugno 2016

1. L’arrestato il sindaco di Abano (PD)
Quando il 16 giugno il giudice per le indagini preliminari Margherita Brunello ha firmato l’ordinanza che ha aperto le porte del carcere a Luca Claudio, ancora non poteva sapere l’esito del ballottaggio che pochi giorni dopo (il 19 giugno) l’avrebbe incoronato imperatore delle Terme. Quello che emerge è un ritratto dettagliato del sindaco eletto di Abano, una descrizione della sua forte personalità che ha indotto il gip a dire che le cose nella cittadina non sarebbero cambiate in nessun caso. Sette anni, dal 2008 al 2015, Luca Claudio era stato sindaco di Montegrotto, ora primo cittadino di Abano, «esportando il metodo delle tangenti».

2. 20 giugno 2016 Giornata mondiale dei rifugiati
Il numero di profughi e rifugiati in fuga dai conflitti e persecuzioni nel mondo ha raggiunto il record di 65,3 milioni nel 2015, ha annunciato l'Alto commissariato Onu per i rifugiati. I rifugiati, persone in fuga dai loro paesi, sono stati 21,3 milioni, i profughi, che hanno lasciato le loro case senza abbandonare il loro paese, 40,8 milioni. Lo scorso anno ci sono stati anche 3,2 milioni di richiedenti asilo nei paesi industrializzati. Papa Francesco al termine della recita dell'Angelus in piazza San Pietro, così si è espresso: "I rifugiati sono persone come tutti, ma alle quali la guerra ha tolto casa, lavoro, parenti, amici. Le loro storie e i loro volti ci chiamano a rinnovare l’impegno per costruire la pace nella giustizia. Per questo vogliamo stare con loro: incontrarli, accoglierli, ascoltarli, per diventare insieme artigiani di pace secondo la volontà di Dio".

3. 21 giugno 2016 Siria vittime innocenti: avviata commissione d'inchiesta per
Dall'inizio del conflitto in Siria, nel marzo 2011, sono più di 700 i medici e gli operatori sanitari uccisi. A riferirlo è il presidente della Commissione di inchiesta Onu sui diritti umani in Siria, il brasiliano Paulo Pinheiro, denunciando a Ginevra i raid aerei messi a segno contro ospedali e strutture sanitarie. "Mentre aumenta il numero delle vittime civili, quello delle strutture sanitarie e del personale medico sta diminuendo, il che limita ulteriormente l'accesso alle cure - ha detto aggiungendo che "più di 700 medici e operatori sanitari sono rimasti uccisi in raid contro gli ospedali dall'inizio del conflitto".

4. 23 giugno 2016, Nigeria: 200 profughi in fuga da boko haram morti di fame Quasi 200 profughi in fuga da Boko Haram sono morti di fame nell’ultimo mese a Bama, in Nigeria. A riportare la tragica notizia è Medici Senza Frontiere. “Un’emergenza umanitaria catastrofica” si sta consumando in un campo profughi visitato da Msf, dove si trovano attualmente 24,000 sfollati; è quanto si legge in un comunicato. Molte delle persone ospitate sono in condizioni critiche, e un bambino su cinque soffre di malnutrizione acuta.

5. 24 giugno 2016, Il Regno Unito sceglie l’uscita. Incertezze sul futuro dell’Unione europea dopo il voto
A poche ore dalla diffusione dei dati ufficiali del referendum per la permanenza del Regno Unito nell’Ue, che ha visto prevalere seppur di poco lo schieramento euroscettico, già ci si interroga su quali Paesi potrebbero indire la stessa consultazione. Un risultato, quello del referendum sulla Brexit, per niente scontato e che ora apre a diversi scenari. Uno dei temi più dibattuti riguarda l’immigrazione.
Nel concreto, si parla sia degli immigrati intraeuropei che gli extracomunitari, i rifugiati e i richiedenti asilo. Secondo Cristhopher Hein, portavoce del Cir (Consiglio italiano per i rifugiati) è innegabile che questo sia un voto contro lo straniero in generale: “il primo effetto è che il Regno Unito diventerà di sicuro un paese meno attraente perché si percepisce che lì c’è un clima di ostilità maggiore nei confronti degli immigrati”.

6. Abbiamo ricordato in questi giorni:
20 giugno 1979 in El Salvador viene ucciso il sacerdote Rafael Palacios
22 giugno Galileo Galilei è costretto all’abiura.
25 giugno 1946 in Italia si aprono i lavori della Assemblea Costituente
Come oggi, 26 giugno, ma nel 1967 a Firenze moriva don Lorenzo Milani