RiCorDando settimana dal 1 all'8 febbraio 2016

Memoriale di domenica 7 febbraio 2016    

1 Una colonna di uomini, donne e bambini in marcia verso la Turchia, alcuni con i loro averi sulla testa, altri seduti vicino alla barriera al confine, che chiedono di essere lasciati entrare. Sono decine di migliaia di civili siriani in fuga da una regione a nord di Aleppo per mettersi in salvo dai massicci bombardamenti russi e dai combattimenti tra ribelli e forze governative, all'offensiva da diversi giorni. Secondo testimoni sul terreno, sono almeno 40.000 le persone che dopo aver lasciato le loro case si stanno muovendo verso il confine turco, dove nei giorni scorsi ne erano arrivate oltre 3.000. 

2 E’ emergenza. E rischia di diventare cronica. Fra provvedimenti in ordine sparso e misure addirittura controproducenti, l’inquinamento, nelle città italiane, dilaga. Polveri sottili - PM10 - minacciano brutalmente quarantotto su novanta città monitorate, con Frosinone in testa, seguita da Pavia, Vicenza, Milano e Torino, le quali hanno superato i trentacinque giorni permessi dalla legge. Polveri ancora più fini - PM2,5 - attaccano Monza, Milano e Cremona, che hanno oltrepassato i venticinque microgrammi per metrocubo.

3 Le ultime notizie certe sul dottorando italiano Giulio Regeni risalgono al 25 gennaio scorso, mentre prendeva la metropolitana per raggiungere un amico in centro, al Cairo. Il 3 febbraio, il suo corpo seminudo è stato ritrovato sul ciglio di una strada nella periferia del Cairo.  Oltre 163 giovani egiziani sono spariti tra aprile e giugno del 2015, e solo 64 di loro sono tornati a casa, per ora. Quelli che ci sono riusciti raccontano di centri di detenzione segreti e di torture. 

4 SUD SUDAN: 44MILA PERSONE ALLO STREMO PER FAME . Da Mundri, Equatoria Occidentale, il pastore protestante Felix Zara Kurai ha denunciato le difficili condizioni della popolazione civile della zona, dove almeno 44.000 persone stanno soffrendo la fame, mentre bambini e vecchi cominciano ormai a soccombere alle privazioni. La zona è praticamente isolata  dal maggio dell’anno scorso per i frequenti scontri tra l’esercito governativo e milizie locali. Le operazioni di aiuto sono rese praticamente impossibili dalla grave insicurezza che caratterizza la zona, con frequenti scontri e attacchi sulle strade di accesso.

5  In una lettera aperta, padre Zanotelli denuncia che "Sembra ormai assodato che le forze speciali dell’esercito britannico sono già in Libia, per preparare l’arrivo di mille soldati di Londra. L’operazione complessiva, capitanata dall’Italia, dovrebbe coinvolgere seimila soldati americani ed europei per bloccare i cinquemila soldati del Gruppo Stato islamico (Is). Il tutto verrà sdoganato come «un’operazione  umanitaria». L’Italia, dal canto suo, ha già trasferito a Trapani quattro cacciabombardieri AMX pronti a intervenire. Il New York Times del 26 gennaio afferma che anche gli Usa sono pronti ad intervenire. Per cui possiamo ben presto aspettarci una guerra. Questo potrebbe anche spiegare perché in questo periodo gli Usa stiano dando all’Italia armi che finora avevano dato solo all’Inghilterra. L’Italia non solo riceve armi, ma a sua volta ne esporta tante soprattutto in Arabia Saudita e Qatar, che armano i gruppi fondamentalisti islamici come l’Is. Per cui diventa pura ipocrisia per l’Italia intervenire militarmente in Libia per combattere l’Is, quando appare chiaro che siamo anche noi ad armare in gruppo jihadista.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati in questa settimana:
Il 1 febbraio del 1945 – In Italia viene introdotto il suffragio universale con il quale per la prima volta viene dato diritto di voto alle donne.
Il 2 febbraio del 1990, in Sudafrica, il presidente De Klerk permette all'African National Congress di tornare a funzionare legalmente e promette di liberare Nelson Mandela. Nello stesso giorno, viene ucciso a Roma il boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis.
Il 3  febbraio del 1985,  Desmond Tutu diventa il primo vescovo anglicano nero di Johannesburg. 
Il 4 febbraio del 1969 Yasser Arafat assume la presidenza dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Sempre il 4, ma del 1998, Un terremoto  nell'Afghanistan settentrionale uccide più di 5.000 persone.
Il 5 febbraio del 1994 si consuma la strage del mercato coperto di Sarajevo assediata ormai da due anni: muoiono 69 persone ed almeno 200 rimangono ferite.
Il 6 febbraio del  1992 muore p. Davide Maria Turoldo. Il 6 del 2004, in Russia, un attacco suicida nella Metropolitana di Mosca provoca la morte di 40 pendolari e il ferimento di altri 129. 
Il 7 febbraio del 1990 il Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica accetta di cedere il monopolio del potere.