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I
messinesi si sono svegliati di nuovo senza acqua. Ormai da giorni
nella città siciliana è stata interrotta l’erogazione dell’acqua
dopo la rottura dell’acquedotto di Fiumefreddo a causa di una
frana. Nei giorni scorsi il comune era corso ai ripari ordinando la
chiusura di scuole e uffici comunali non dotati di un proprio
serbatoio idrico. In città è stato organizzato un sit-in di
protesta davanti alla prefettura per chiedere che venga proclamato lo
stato d’emergenza, dal momento che sembra ancora lontana una
soluzione e l’interruzione dell’erogazione rischia di protrarsi
per altri 6 giorni.
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Due
settimane fa, il 17 ottobre, la Procura di Palermo, indagando su un
presunto giro di tangenti legate a un appalto per la realizzazione
delle torrette antincendio in Sicilia, aveva effettuato perquisizioni
nei confronti dell'imprenditore agrigentino Massimo Campione. Gli
investigatori avevano trovato documenti con nomi di politici e
funzionari regionali con accanto indicate somme di denaro. Campione,
era stato interrogato dagli agenti, è titolare della Sistet srl,
società che realizza e cura, tra l'altro, la manutenzione dei
sistemi di telecontrollo degli incendi boschivi. Il fratello di
Massimo, Marco Campione è il titolare di Girgenti Acque, che
gestisce il servizio idrico nella provincia di Agrigento.
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E'
salito ad almeno 340 morti e 2.100 feriti il bilancio del terremoto
di magnitudo 7,5 gradi che ha colpito martedì il nord
dell'Afghanistan e del Pakistan. Molti villaggi della catena
dell'Hindu Kush non sono ancora stati raggiunti dai soccorsi. Le
agenzie delle Nazioni Unite si stanno mobilitando e sono pronte a
sostenere le operazioni di soccorso guidate dai governi di entrambi i
paesi, se verrà richiesto. In Afghanistan i talebani hanno chiesto
alle Ong di non limitarsi nell'assistenza alle persone colpite dal
terremoto in Afghanistan, e hanno assicurato il "massimo aiuto".
"Ai mujahideen delle aree colpite è stato ordinato di
assicurare il loro completo aiuto alle vittime, e di facilitare
l'accesso alle organizzazioni di carità. Molte delle zone tribali al
confine con il Pakistan sono controllate dai ribelli e ciò
costituisce motivo di preoccupazione per i soccorritori.
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Nuovo
sequestro di beni a carico dei fratelli imprenditori modenesi di
origine calabrese Palmo e Giuseppe Vertinelli, coinvolti nel processo
di `ndrangheta «Aemilia» e attualmente in carcere. Il
provvedimento, per circa 30 milioni, è in corso di esecuzione da
parte dei carabinieri del Ros e dei comandi di Reggio Emilia, Parma,
Crotone, Aosta e Verona. La nuova misura di prevenzione patrimoniale
ha interessato, oltre alla società Sime Srl di Verona, altre 11
aziende, 71 immobili, 22 autoveicoli e diversi rapporti bancari e
finanziari. Dalle indagini sarebbe emerso il rapporto funzionale tra
il boss Nicolino Grande Aracri e gli imprenditori, asserviti al
programma di affari della Cosca e ai suoi obiettivi di infiltrazione
nel sistema economico emiliano, calabrese, veneto e con propaggini in
Val D’Aosta. Inoltre, nonostante i sequestri già subiti, i
Vertinelli avrebbero ripreso le attività intestando ad un giovane
prestanome la «Sime Srl», fissandone la sede a Verona, per
sottrarsi all’attenzione investigativa in Emilia-Romagna. Nella
Sime erano stati trasferiti i sub-appalti in precedenza assegnati
alle società già sequestrate, conservando così il «patrimonio
reale».
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Catene
che non si vedono · Un nuovo rapporto sulla tratta delle schiave
del sesso in Nigeria. I dati raccolti permettono di far luce anche
sul ruolo dei parenti delle ragazze e dei giuramenti juju, rituali
magici di sottomissione talvolta imposti (dalle famiglie o dai
fidanzati) nella trappola del debito che blocca la vita di migliaia
di donne in una rete inestricabile fatta di ricatti, paura, sensi di
colpa e desiderio di strappare la propria famiglia a un destino di
povertà. I trafficanti di esseri umani usano la magia nera per
intrappolare migliaia di donne in una vita da schiave del sesso in
Europa. Sfogliando le pagine dei report, torna in mente il grido di
dolore dello scrittore nigeriano Wole Soyinka: «Donne vendute come
schiave, come oggetti sessuali. Saranno donne spezzate, per tutta la
vita. Il dovere della nostra società è di assicurarsi che quelli
che hanno perpetrato questo crimine ignobile, che hanno
schiaffeggiato il volto della nostra nazione, in un modo o nell’altro
paghino questo che è un misfatto contro l’umanità. È una macchia
indelebile nella nostra storia».
6
Facciamo
memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 26 ottobre del 1954, Trieste ritorna all'Italia, sempre il 26 ottobre, ma del 2011, avviene l'alluvione in Liguria.
Il 27 ottobre del 1479 nasce Erasmo da Rotterdam.
Il 28 ottobre del 1922 avviene la Marcia su Roma.
Il 30 ottobre del 2008, manifestazioni in tutta Italia contro la riforma Gelmini.
Il 31 ottobre del 1517 Lutero affigge le 95 tesi sulla porta della Chiesa di Wittemberg.
Il 1 novembre del 1911 l'Italia compie il primo bombardamento aereo della storia.