RiCorDando dal 19 al 25 ottobre 2015

Eucarestia di domenica 25 ottobre 2015

1. SUD SUDAN: Almeno 30mila persone rischiano di morire di fame nello Stato di Unity del Sud Sudan afflitto dalla guerra civile e 3,9 milioni di persone nel Paese affrontano il problema dell'insicurezza alimentare: è il grido d'allarme lanciato dalle agenzie dell'Onu: Fao, Unicef e Pam, che parlano di situazione catastrofica e invitano le parti coinvolte a dare con urgenza alla comunità internazionale pieno accesso allo Stato di Unity dove negli ultimi mesi l'assistenza umanitaria è stata ostacolata dalla violenza e dalla mancanza di accesso.
La gente del Sud Sudan ha bisogno di pace, cibo e supporto per sopravvivere e ricostruire le proprie vite.

2. NEW DELHI (INDIA): Piccoli paria arsi vivi. Un atto esecrabile. Così è stata definita, dal segretario dell' Ufficio dei vescovi indiani per i dalit, padre Raj, l' uccisione di due bambini fuoricasta alla periferia di New Delhi.
I piccoli, Vaibhav di 2 anni e mezzo e Divya di nove mesi, sono stati arsi vivi nel villaggio di Sunped, alla periferia di New Delhi, da alcuni appartenenti a una casta superiore alla loro che volevano punire i genitori che si erano ribellati all' accusa di aver rubato un cellulare. La madre Rekha era stata rinchiusa, con il padre e i figli, nella casa, poi cosparsa di benzina e incendiata dal potente clan Rajput, ed è ricoverata in ospedale con ustioni sul 70 per cento del corpo.
Padre Raj ha spiegato all' agenzia Fides che l' episodio non è un fatto isolato e che aggressioni di questo tipo avvengono ai danni dei dalit più poveri, vulnerabili e deboli, su tutto il territorio indiano. I dalit vengono colpiti perchè indifesi e, spesso, questi omicidi restano impuniti.

3. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: I leader religiosi riuniti nella Commissione d’integrità e mediazione elettorale hanno ufficialmente lanciato la campagna “Investiamo nella pace!”.
L’iniziativa è rivolta a tutte le forze sociali, politiche ed economiche del paese, invitate a lavorare nella prevenzione e nella gestione dei conflitti, in vista delle prossime elezioni locali inizialmente previste a ottobre e rinviate a data da destinarsi.

4. ITALIA: Una famiglia su quattro rinuncia a curarsi: liste di attesa lunghe e costi elevati
La popolazione invecchia e aumentano le prospettive di vita, mentre il servizio pubblico non riesce a soddisfare la domanda delle famiglie. Stesso discorso per l'assistenza a disabili e persone non autosufficienti. Secondo i dati Istat quasi il 22% della popolazione italiana ha più di 65 anni (18% la media europea), con un'età media di oltre 44 anni, due valori in costante aumento.
Il 73% delle famiglie italiane ha fatto ricorso almeno una volta negli ultimi due anni a visite specialistiche o a esami diagnostici a pagamento. Ma anche il settore privato conosce la crisi: le famiglie italiane hanno dovuto rinunciare complessivamente a 6,9 milioni di prestazioni mediche private, nonostante 7 italiani su 10 dicono di rivolgersi alla sanità privata a causa delle lunghe liste di attesa. In più, il 72% delle famiglie dichiara che oggi avrebbe difficoltà se dovesse affrontare spese mediche particolarmente impegnative dal punto di vista economico.

5. WASHINGTON (USA): Alcuni documenti riservati sono stati rubati dall’ufficio del CENTER FOR HUMAN RIGHTS dell’università di Washington (Uwchr): erano prove di crimini commessi durante la guerra civile nel Salvador (1979–1992). L’organizzazione teme che il furto sia legato a una recente azione legale che ha intrapreso contro la Cia, appellandosi alla libertà d’informazione.
Nel dicembre 2013 il gruppo dell’università di Washington ha fatto richiesta alla Cia per i documenti su Sigifredo Ochoa Pérez, come già aveva fatto in altri casi. Un’indagine sul colonnello è ancora aperta in El Salvador: Ochoa Pérez è accusato di aver ordinato il massacro di Santa Cruz, in cui circa duecento civili morirono nel novembre del 1981. È anche ritenuto uno degli autori dell’uccisione di 250 persone a El Calabozo.
Non è la prima volta che dei documenti sui crimini di guerra commessi in El Salvador vengono rubati.

6. Abbiamo ricordato in questi giorni:
  • 19 ottobre 1866 il Veneto diventa italiano
  • 20 ottobre 2011 viene ucciso il presidente libico Gheddafi
  • 21 ottobre 1967 a Washington in 100.000 marciano pacificamente manifestando la loro contrarietà alla guerra in Vietnam
  • 22 ottobre 1978 Inizio del pontificato di Giovanni Paolo II
  • 24 ottobre 1956 l’Unione Sovietica invade l’Ungheria e il 24 ottobre 1980 Il governo polacco legalizza il sindacato Solidarność