RiCorDando settimana dall'8 al 14 ottobre 2018

Eucarestia di domenica 14 ottobre 2018

1 E' salito a 1.948 morti il bilancio delle vittime accertate del terremoto e dello tsunami che hanno colpito l'isola indonesiana di Sulawesi lo scorso 28 settembre.
    Ma è un bilancio che, secondo le autorità, potrebbe aggravarsi di molto, dato che si sospetta che i dispersi siano fino a cinquemila vittime inghiottite dal fango nei quartieri  dove il terremoto ha provocato il raro fenomeno della liquefazione del suolo, trasformatosi in un mare di fango che ancora impedisce l'uso di mezzi pesanti per recuperare i corpi delle vittime.

2 E’ salito a 199 morti il numero delle vittime delle inondazioni in gran parte del centro e del sud della Nigeria, quasi il doppio delle persone uccise dalle piogge fino a tre settimane fa. Le recenti inondazioni iniziate a luglio, hanno colpito un terzo dei 36 stati del paese, quasi due milioni di persone, causando oltre 560.000 sfollati

1  Perché il governo della Malaysia sarebbe pronto ad abolire la pena di morte per tutti i crimini e a sospendere tutte le condanne in attesa di esecuzione. Nel braccio della morte in Malaysia si trovano attualmente oltre 1.200 persone.

 2  E' partito da Ventotene il camper dei comuni del welcome. “Aderiamo tutti al sistema Sprar”
Da qui l’accoglienza non solo verso chi arriva da lontano, come i migranti, ma anche verso le fasce più deboli della popolazione: “queste piccole comunità si aprono al futuro, ritrovano un segnale di speranza e una risorsa contro lo spopolamento, anche in termini di energie vitali, di longevità .

3 Dal 2014, Algeri ha inviato circa 35.600 migranti in Niger di cui oltre 13.000 dall'inizio dell'anno.  Le espulsioni di massa dall'Algeria sono aumentate dal 2017, quando l'Unione Europea ha rinnovato la pressione sui paesi nordafricani per bloccare i migranti diretti a nord. Il rapporto dell'ONU denuncia che i migranti vengono prelevati dalle loro case, spesso di notte e senza avere il tempo di vestirsi, o di raccogliere i loro averi o del denaro. Alcuni di loro hanno vissuto e lavorato nel paese per anni, con bambini che frequentano scuole locali. Altri vengono picchiati e trattenuti nelle stazioni di polizia prima di essere trasportati in autobus fino al confine, dove sono costretti a camminare attraverso il deserto fino alla città più vicina.

4 Non c’è tregua alle sofferenze dei migranti a Nauru. Il governo della più piccola Repubblica indipendente del mondo  ha chiesto di sospendere entro 24 ore ogni attività all’équipe dell’ong Medici senza frontiere che garantiva gli unici servizi di sostegno e assistenza per i rifugiati e richiedenti asilo, fermi da oltre cinque anni nell’isola. Inoltre, il governo dell’isola avrebbe intenzione di espellerli tutti.

3 Per  la canonizzazione oggi in piazza in piazza San Pietro di Paolo VI e di Mons. Romero, 

4 Perché  il parlamento tunisino ha adottato, a maggioranza, “la legge fondamentale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale”, fortemente sostenuta dalle associazioni che lottano per la difesa delle minoranze.

5 Nel mondo 124 milioni di persone soffrono ancora per cronica mancanza di cibo. ·Le situazioni più allarmanti sono nell’Asia meridionale e nell’Africa subsahariana
La fame è ancora una dura realtà quotidiana in 45 paesi del mondo, e in sei (Ciad, Haiti, Madagascar, Sierra Leone, Yemen e Zambia) la situazione può definirsi «allarmante». È però la Repubblica Centrafricana, in assoluto, il paese che soffre maggiormente la mancanza di cibo.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
L'8 ottobre del 2001 avviene il disastro aereo all'aeroporto di Linate: 118 vittime.
Il 9 ottobre del 1967 viene in Bolivia Ernesto Guevara “Che”.
Il 10 ottobre abbiamo celebrato la giornata internazionale contro la pena di morte.
Sempre il 10 ottobre, del 2015 al Ankara avviene la strage dei pacifisti.
Il 12 ottobre abbiamo celebrato la giornata internazionale degli indigeni.
Il 14 ottobre del 1979, negli Stati Uniti, avviene la prima marcia per i diritti gay.

5 Per la conferenza che si terrà giovedì 8 novembre presso la Pontificia Università Urbaniana, sul tema dell’assoluta e urgente necessità di un impegno generale affinché l’accesso all’acqua potabile venga garantito a tutti e in qualsiasi situazione.

 6 Per il convegno che ieri s'è tenuto qui a Sezano dal titolo “Miraggi migranti”. Per i messaggi e le iniziative di pace e di accoglienza che da questo convegno sono stati lanciati.