RiCorDando settimana dal 5 all'11 marzo 2018

Eucarestia di domenica 11 marzo 2018

1 Un venditore ambulante immigrato di 54 anni, Idy Diene, è stato ucciso lunedì mattina a colpi di armi da fuoco sul ponte Vespucci, nel centro di Firenze.  Secondo la ricostruzione dell'accaduto, sarebbero stati almeno cinque i colpi di pistola sparati all’uomo. Il personale del 118 ha tentato di rianimare per 40 minuti la vittima, ma senza riuscirci viste le condizioni gravissime in cui versava. L'aggressore, un uomo di 65 anni, avrebbe affermato di essere uscito da casa per suicidarsi, salvo poi aver fatto fuoco contro la prima persona incontrata in strada. 

2 A Pamplona in Spagna, A Pristina nel Kosovo, ad Ankara in Turchia, a Karachi in Pakistan, in India, a Londra, nelle Filippine le donne sono scese in piazza per protestare contro la discriminazione nel mondo del lavoro e nel salario ma anche contro la violenza domestica e sessuale.

1 Per “l'Associazione 21 luglio”  nata nel 2010 a Roma, è impegnata in prima linea per il superamento del sistema dei campi nomadi  nell’area diritti umani e all’interno delle comunità Rom. 

2 Perché 13 camion di aiuti sono entrati nel Ghouta orientale. Primi segnali di speranza per gli oltre 200.000 civili siriani intrappolati nei combattimenti 

3  Etiopia: nonostante lo stato di emergenza entrato in vigore il 15 febbraio, continuano le dimostrazioni antigovernative. Il ministro della Difesa, che funge anche da capo del comitato per la gestione dell’emergenza,  ha ammesso che ci sono stati numerosi arresti tra i dimostranti. Testimoni oculari parlano anche di numerose vittime, ma il loro numero non ha potuto essere verificato. Sono state raccolte anche testimonianze di rastrellamenti casa per casa, con l’uso di violenza ingiustificata che ha portato alla morte di alcune persone neppure implicate nelle dimostrazioni popolari. Sono stati presi di mira soprattutto i giovani aderenti al gruppo Qeerroo che hanno proclamato 3 giorni di boicottaggio nella capitale, bloccando le strade e invitando all’interruzione di ogni attività commerciale.

4 «Realizzazione del nuovo campo prove R140». È questa una delle istanze presentate da Rwm per testare e produrre ordigni da guerra in Sardegna. La consociata italiana della multinazionale tedesca intende cioè realizzare un nuovo poligono di tiro per perfezionare gli esplosivi da provare sul campo prima della messa in commercio. La procedura per l’ampliamento dell’area produttiva è in piedi da mesi. La compagnia, spinta dai ricchi affari per le forniture di bombe aeree alla coalizione saudita che sta combattendo nelle Yemen, deve fronteggiare la crescente richiesta di armi.

3 Perché alcune prefetture hanno emesso interdittive antimafia nei confronti di  alcuni titolari della filiera del gioco d'azzardo in ordine alla permeabilità mafiosa dei soggetti coinvolti.

4 Per la coraggiosa presa di posizione del ministro dell'energia della Tanzania nel revocare 13 licenze minerarie per la ricerca di minerali e pietre preziose, ricerca che provoca grave danno ambientale soprattutto ai parchi naturali. 

5 Tre donne e il loro sequestratore sono stati ritrovati morti in un ospizio per veterani in California, dopo una sparatoria seguita a ore di inutili trattative con la polizia. Le tre donne erano operatrici di un programma per il recupero di veterani affetti da stress post-traumatico. I corpi dei quattro sono stati scoperti quasi otto ore dopo che l'uomo armato si era infiltrato in una festa d'addio per veterani di guerra di Iraq e Afghanistan.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel orso di questa settimana:
Il 5 marzo del 1970 entra in vigore il trattato di non proliferazione nucleare.
Il 6 marzo del 1975, in Italia, la maggiore età viene abbassata da 21 a 18 anni.
Il 7 marzo del 2003 muore Ciro castaldo, per 30 anni animatore delle comunità di base.
L' 8 marzo abbiamo celebrato la giornata internazionale delle donne.
Il 9 marzo del 1976 la funivia del Cermis cade per la rottura di una fune: 42 morti.
Il 10 marzo del 1987 l'Onu riconosce il diritto all'obiezione di coscienza alle armi.
L'11 marzo del 2011, in Giappone, avviene il disastro nucleare di Fukushima.

5 Per il corteo di Scampia contro la violenza al quale hanno partecipato rappresentanti delle scuole del territorio, di associazioni, del terzo settore, delle istituzioni, soprattutto  studenti, familiari e vittime di aggressioni. In testa al gruppo di manifestanti uno striscione arcobaleno con la scritta: "La non violenza è l'arma dei forti".

6 Per la prospettiva di accordo USA – COREA DEL NORD sulla questione degli armamenti nucleari.