RiCorDando settimana dal 11 al 17 luglio 2016

Eucarestia di domenica 17 luglio 2016

1 Scontro tra treni in Puglia. Il bilancio dello scontro tra due convogli in Puglia è di 23 morti, 52 feriti, di cui uno deceduto al pronto soccorso di Andria,  e nessun disperso. Al centro trasfusionale del Policlinico di Bari si è creata una lunga fila per donare il sangue ai feriti. In 24 ore in Puglia sono state raccolte 2724 sacche di sangue.  Una ventina di fratelli del Centro islamico di Bari hanno deciso di donare il sangue per contribuire alla grande gara di solidarietà partita già dal  pomeriggio del 12 luglio negli ospedali di Bari e provincia. Secondo una ricercatrice del Consiglio nazionale delle ricerche, la causa dell'incidente ferroviario in Puglia è stata la mancanza di sistemi automatici di supervisione della linea ferroviaria. Su quella tratta  non esiste un sistema automatico di segnalazione. Viene usato il cosiddetto 'blocco telefonico' che si sostanzia nella comunicazione telefonica del via libera sul binario unico. Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha dichiarato che  "La tragedia probabilmente è stata frutto di un errore umano, sarà la magistratura a stabilirlo, ma certamente è anche conseguenza di un problema atavico del nostro Paese, la difficoltà di mettere in campo infrastrutture adeguate. E uno dei motivi di questa difficoltà è da individuare proprio nella corruzione". 

2 A pagare il prezzo più alto nella strage di Nizza sono stati i bambini. Sono dieci le giovani vite falciate dall'attentatore franco-tunisino che ha lanciato un Tir sulla folla che lungo la Promenade des Anglais assisteva ai fuochi d'artificio per l'anniversario della presa della Bastiglia, la sera del 14 luglio, festa nazionale in Francia. Prima di essere ucciso dalla polizia, il killer ha travolto e ucciso 84 persone e ne ha ferite 202. Una trentina dei feriti sono minori: tre o quattro di loro versano in condizioni critiche a causa di traumi ed emorragie. 12 sono in terapia intensiva. Due bambini - riferiscono fonti mediche - sono deceduti in ospedale mentre venivano sottoposti ad interventi chirurgici.  Numerosi i messaggi di condanna. L'università al-Azhar, autorevole centro sunnita del Cairo, ha condannato l'attentato di Nizza  affermando, in una nota, che "questi attacchi terroristi abominevoli contraddicono gli insegnamenti dell'islam". Al Azhar "afferma la necessità di unire gli sforzi per vincere il terrorismo e liberare il mondo di questo male". 

3  Il governo israeliano ha sbloccato quasi 13 milioni di dollari per le colonie di Kiryat Arba ed Hebron, nei Territori occupati in Cisgiordania. Ad annunciare il provvedimento una nota ufficiale diffusa ieri da ambienti dell'esecutivo, secondo cui l'obiettivo e' quello di "rafforzare" gli insediamenti in risposta a una serie di attacchi palestinesi nell'area. Ad oggi almeno 570mila cittadini israeliani vivono in oltre 100 insediamenti costruiti da Israele a partire dal 1967, data di inizio dell'occupazione dei Territori in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. Il diritto internazionale considera illegali questi insediamenti; una posizione contestata dal governo israeliano, che negli ultimi anni ha rafforzato la politica espansionista. I colloqui di pace tra le due parti si sono interrotti nel 2014, scatenando una escalation di violenze nella regione.

4 Almeno 200 morti, forse di piu'. e' il bilancio ancora provvisorio degli scontri degli ultimi due giorni a Juba, capitale del Sud Sudan, tra le forze fedeli al presidente Salva Kiir e quelle che appoggiano il primo vicepresidente Riek Machar. i combattimenti proseguono nei pressi delle caserme della citta' e vicino a una base dell'Onu. Gli scontri tra le opposte fazioni sono costati in due anni e mezzo decine di migliaia di morti e hanno provocato una grave crisi umanitaria in un paese gia' poverissimo nonostante le ingenti riserve petrolifere. L’arcivescovo di Juba, il comboniano monsignor Paolino Lukudu Loro, in un’intervista a Radio Vaticana, ha confermato la situazione degli sfollati, stimando a 16.000 le persone che si trovano presso le diverse chiese cattoliche della città e che non possono tornare a casa per la paura, ma anche perché hanno perso tutto quello che avevano.

5 E' fallito il golpe militare in Turchia. Arrestati 2800 golpisti, rimossi 5 generali e 29 colonnelli. Sette ufficiali sono atterrati in Grecia a bordo di un elicottero chiedendo asilo politico ad Atene. Dopo una notte di guerra,  sono 2.839 finora i militari arrestati. Discuteremo del ripristino della pena di morte - ha detto il premier turco Binali Yildirum - affermando inoltre che nella costituzione del Paese non è prevista la pena di morte, ma aggiungendo che il governo considererà cambiamenti legali per accertarsi che simili tentativi di colpo di stato non si ripetano mai più. E' salito a 265 il numero delle persone rimaste uccise negli scontri relativi al tentato golpe in Turchia, mentre 1.140 sono i feriti.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
L'11 luglio del 1979, a Milano viene assassinato Giorgio Ambrosoli.
Il 13 luglio del 1936 inizia la guerra civile spagnola e , sempre il 13, ma del 2015, muore Fratel Arturo Paoli.
Il 14 luglio del 1789, in Francia, inizia la rivoluzione con la presa della Bastiglia.
Il 16 luglio del 1945, nel New Mexico avviene il primo esperimento nucleare USA.
Il 17 luglio del 1566 muore Bartolomé de Las Casas.