Ricordiamo, o Signore, davanti a te
Le 41 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono state abbordate e sequestrate da Israele a 70 miglia da Gaza, in acque internazionali. Arrestati 473 volontari, tra cui più di 40 italiani, poi trasferiti nel carcere di Ketziot e in quello di Saharonim, nel deserto del Negev, nel sud di Israele, in attesa del completamento delle procedure - espulsione o processo - e dell'eventuale trasferimento nei rispettivi Paesi. Le autorità israeliane hanno sottoposto agli attivisti un documento da firmare in cui ammettono di essere entrati illegalmente in Israele. Le autorità italiane chiedono notizie al Mossad. Il team legale della Flotilla denuncia: “Israele ha iniziato le udienze ad Ashdod senza assistenza legale”. Altre 45 barche sono salpate dalla Turchia, in rotta verso le coste di Gaza.
Mai così tante guerre nel mondo. Il rapporto del Centro di ricerca per una cultura di pace dell'Università autonoma di Barcellona mette in evidenza una generalizzata crescita delle tensioni internazionali e delle guerre nel mondo, con un aumento del numero dei morti e la diffusa violazione dei diritti umani. Preoccupazione per la svolta militarista dell'Unione Europea e il piano di riarmo da 800 miliardi di euro.
Tuvalu, il primo Paese al mondo a rischio sparizione. L’arcipelago nel Pacifico si appresta a spostare gran parte della sua popolazione prima di essere sommerso a causa dell’innalzamento del livello del mare dovuto ai cambiamenti climatici.
Dalle piazze del Marocco il grido per salute, istruzione e lavoro. Le strade delle città marocchine si animano con giovani che chiedono dignità, giustizia sociale e migliori condizioni di vita. Le manifestazioni denunciano arresti, repressione e disuguaglianze.
Il Madagascar in piazza per luce, acqua e libertà politiche. Il Madagascar ha vissuto una lunga giornata di proteste – con scontri, arresti e vittime.
Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison
Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza
Lampedusa, commozione nel ricordo della strage in mare del 2013. Nel giorno del dodicesimo anniversario del naufragio in cui persero la vita 368 migranti, si è conclusa l’edizione 2025 della “Giornata della Memoria,” promossa dal Comitato 3 ottobre, con la marcia verso la Porta d’Europa,
India, donne e bambine sfidano patriarcato ed emarginazione. La conquista dei diritti femminili è al centro del progetto della Fondazione Magis Ets che, da due anni, organizza degli incontri rivolti alla comunità in 20 villaggi per sensibilizzare sulla leadership e l’istruzione. Tra le “storie di successo” ripercorre quella di un gruppo di dieci donne Thakor di Malpur, nel Gujarat, che – sebbene analfabete e senza un’idea del concetto di risparmio – “hanno creato una cassa comune dove versare parte dei guadagni da reinvestire. Hanno acquistato dei bufali per il fabbisogno domestico e apriranno un forno per la produzione del papad, un tipico pane indiano, proseguendo sulla strada dell’indipendenza sociale ed economica.
"Fratelli tutti", 5 anni fa la firma dell’Enciclica di Papa Francesco. Il 3 ottobre 2020, Papa Francesco ad Assisi siglava il testo dedicata alla fratellanza e all’amicizia sociale. «L’obiettivo del dialogo è stabilire amicizia, pace, armonia e condividere valori ed esperienze morali e spirituali in uno spirito di verità e amore»
Il Giubileo apre "alla speranza di una diversa distribuzione delle ricchezze, alla possibilità che la terra sia di tutti, perché in realtà non è così. In questo anno dobbiamo scegliere chi servire, se la giustizia o l'ingiustizia, se Dio o il denaro. Sperare è scegliere". Lo ha detto Papa Leone nell'udienza giubilare sottolineando che "il mondo cambia se noi cambiamo".
Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si dedicano alla causa del bene: A te la lode e la Gloria, O Signore: Gloria in excelsis Deo