Ricordiamo, o Signore, davanti a te
Prosegue l’intensa offensiva di terra delle forze israeliane nella Striscia. L’Onu parla di genocidio e arriva la condanna unanime all’operazione militare da parte della comunità internazionale. Protestano anche le famiglie degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.
Padre Romanelli: dall'altare di Gaza, chiediamo la pace. Il parroco della Sacra Famiglia testimonia la forza della preghiera, mentre l’offensiva israeliana avanza. “Non si è sicuri da nessuna parte. Il numero dei bombardamenti sale ogni giorno, e ogni giorno salgono i numeri della distruzione, dei morti, dei dispersi sotto le macerie e dei feriti”.
Sudan, 75 morti per un attacco contro un campo profughi in Darfur. Nel Paese africano, le forze paramilitari hanno attaccato gli sfollati raccolti in una moschea nei pressi di el-Fasher.
Un grido dall'est congolese: "Fermare i massacri e portare la pace". Non si fermano le violenze in Repubblica Democratica del Congo: l'ultimo attacco, nel Nord Kivu, attribuito al gruppo armato delle Forze democratiche alleate, è di un bilancio di almeno 89 vittime.
Una nuova strage nel Mediterraneo si è verificata domenica scorsa. Un'imbarcazione, con a bordo 75 sudanesi in fuga dalla terribile guerra che dilania il loro Paese, ha preso fuoco dopo essere partita dalle coste libiche: almeno 50 i morti
Quasi 15mila scuole chiuse in Africa centrale e occidentale. Per UNICEF e Consiglio norvegese per i rifugiati oltre 3 milioni di bambini sono privati dell’istruzione a causa di conflitti, terrorismo e effetti della crisi climatica. Tra le aree di maggiore crisi ci sono i paesi del Sahel centrale (Burkina Faso, Mali, Niger e Ciad).
Maduro ordina ai militari di insegnare ai civili a usare le armi. "Le caserme, le Forze armate bolivariane (istituzione militare al servizio della difesa del Venezuela), andranno dalla gente, dalle comunità per schierarle, per ispezionarle, per insegnare a tutti coloro che si sono arruolati, ai residenti e alle residenti, come maneggiare il sistema di armi",
Tragedia alla Ecopartenope di Marcianise, azienda della provincia di Caserta specializzata nel trattamento dei rifiuti. A causa di un'esplosione, tre operai sono morti mentre due sono stati feriti. Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison
Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza
Pace per Gaza, la veglia di preghiera promossa da Sant’Egidio insieme ad altre realtà e associazioni promuove per lunedì 22 settembre, alle ore 19.30 in piazza Santa Maria in Trastevere a Roma, un grande incontro di preghiera invitando alla partecipazione per implorare la fine dei bombardamenti su Gaza.
Il coordinamento di “Preti contro il genocidio” ha raccolto mille firme, ma nonostante il link sia stato cancellato da Google, si daranno appuntamento domani in piazza del quirinale per manifestare e poi raccogliersi nella Chiesa di S. Andrea al Quirinale e in alcuni luoghi della capitale.
“Dire basta alla guerra è l’unica via per risolvere i conflitti”: “Non è da sognatori ma da realisti” ed è anche “la migliore consegna a chi verrà dopo di noi”. È quanto affermato dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), in un video messaggio diffuso oggi a Ginevra alla conferenza “Basta guerre! Costruire la pace attraverso i diritti umani, lo sviluppo e la solidarietà internazionale”,
15 settembre abbiamo ricordato p. Pino Puglisi. “La vita non è fatta semplicemente di violenza, di degrado ma ci sono valori come pace, fraternità e collaborazione”: è quanto ripeteva spesso don Pino Puglisi, il sacerdote siciliano ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993. Togliendo dalla strada ragazzi e bambini — che senza il suo aiuto sarebbero stati risucchiati dalla vita mafiosa e impiegati per rapine e spaccio — voleva riaffermare la cultura della legalità