1 Ancora una tragedia al largo di Lampedusa. Un barcone carico di migranti è naufragato a circa un centinaio di miglia a sud dell'isola. Le motovedette della Guardia Costiera hanno salvato 240 persone. Almeno 40 le vittime, tra queste anche donne e bambini. Secondo le segnalazioni, l'imbarcazione – sulla quale c'erano 400 persone – si è rovesciata. In Italia, intanto, sono sbarcati altri 423 immigrati provenienti da Siria, Somalia, Eritrea e Nigeria.
2 In Turchia, esplosione in miniera: morti e centinaia di minatori intrappolati. Al momento del crollo sotto terra c'erano 787 persone, di queste circa 400 sono state tratte in salvo. La sicurezza nelle miniere di carbone turche è da tempo al centro di polemiche. Il più grave incidente della storia della Turchia in un luogo di lavoro, è avvenuto a inizio settimana in una miniera nella città di Soma e ha fatto riesplodere le proteste popolari in tutto il paese contro il governo islamista del premier Erdogan. Nella giornata di giovedì il bilancio si è avvicinato alle 300 vittime, con un altro centinaio di minatori ancora intrappolato sottoterra e quasi nessuna speranza di individuare superstiti. A suscitare lo sdegno in tutto il paese sono state le rivelazioni immediatamente emerse sui media in relazione alle responsabilità della compagnia proprietaria della miniera e dello stesso governo, entrambi impegnati a mettere il profitto davanti alle vite dei lavoratori.
3 Si allarga l'inchiesta sui presunti appalti pilotati dell'Expo. Dai verbali dell'indagine spuntano dei pizzini che sarebbero stati portati ad Arcore all'ex presidente del Consiglio e all'ex ministro degli Interni del suo governo. L'evidenza dei versamenti del giro di mazzette è documentata dai filmati e dalle intercettazioni della Guardia di Finanza. Spiegano gli inquirenti che avere a che fare con i mediatori, come insegna la vicenda di Angelo Paris, il numero due di Expo che passava in anticipo i bandi di gara, era talmente conveniente che alla fine il costo della tangente versata veniva ampiamente ripagato dall’assenza di controlli sui prezzi praticati da chi vinceva gli appalti. Peccato che il costo delle tangenti come al solito ricada poi sulle spalle dei contribuenti.
4 Imbrattata con una svastica la sede veronese degli ex deportati. Quest'ennesima azione di stampo nazista desta grande preoccupazione negli ex deportati veronesi, perché non è la prima volta che in città appaiono simili scritte riportano simboli analoghi a quelli di gruppi di destra eversivi. Così come ci preoccupa la minimizzazione di simili episodi avvenuti in città, attribuiti a "quattro idioti": a Verona i conti con il fascismo e il nazismo, purtroppo, non sono ancora definitivamente chiusi. Anzi aggressioni, intimidazioni, dichiarazioni e manifestazioni fasciste e squadriste non hanno ricevuto la necessaria e unanime condanna. Ma su questi fatti il sindaco, tanto solerte per il decoro della città, rimane silente.
5Trattati come schiavi, costretti a lavorare nei campi sotto il sole per 12 ore al giorno per 4 euro l'ora. Questa è la situazione dei braccianti indiani della comunità sikh dell'agro pontino, che per sopravvivere ai ritmi massacranti sono costretti a doparsi con sostanze stupefacenti e antidolorifici per reggere il carico di fatica e attutire stanchezza e dolore. Le giornate cominciano alle prime ore dell'alba e proseguono fino a sera senza sosta: lavoratori piegati sui campi a raccogliere ortaggi, caricare cassette, lavorare i terreni, senza alcuna precauzione per le sostanze chimiche usate in agricoltura. Un lavoro usurante, anche 7 giorni su 7, sotto il sole cocente come sotto la pioggia. In un'area come quella che circonda il Parco Nazionale del Circeo, dove la presenza delle mafie è radicata anche nel mondo agricolo e imprenditoriale, che vede spesso dominare il lucroso business delle ecomafie, favorito da intimidazioni a istituzioni, imprenditori, forze dell'ordine e a magistrati, si consolida con metodi antichi e violenti la nuova schiavitù. Ma il governo italiano, che in questi tempi parla di flessibilità del lavoro e del precariato, sa di che cosa sta parlando?
6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 12 maggio del 1974, l'Italia vota il referendum sul divorzio.
Il 13 maggio del 1888, in Brasile, viene abolita la schiavitù.
Il 14 maggio del 1980, in El Salvador, avviene il massacro del fiume Sumpul: oltre 600 morti.
Il 15 maggio abbiamo celebrato la giornata Internazionale dell'obiezione di Coscienza.
Il 16 maggio del 1974, a Milano, vine arrestato il boss della mafia Luciano Liggio.
Il 17 del 1961 inizia l'embargo USA contro Cuba.