1 Una vera e propria banca clandestina, in cui venivano riciclati i proventi delle estorsioni e dell'usura, grazie ad un'ampia rete di società ma anche alla collusione di imprenditori e di impiegati postali e bancari. L'hanno scoperta gli investigatori della Polizia, nell'ambito delle indagini che hanno portato ad una serie di arresti nei confronti di presunti appartenenti alla 'Ndrangheta operanti in Lombardia che avevano assunto anche la reggenza della 'locale' di Desio. I capitali accumulati, hanno inoltre accertato gli inquirenti e gli investigatori, oltre ad essere esportati in Svizzera e a San Marino venivano reimpiegati dall'organizzazione attraverso l'acquisizione di attività economiche nel settore edilizio, negli appalti e nei lavori pubblici, nei trasporti, nella nautica, nelle energie rinnovabili e nella ristorazione.
2 Cinque vittime, almeno 13 feriti. Sono i numeri di una giornata di ennesima violenza in Iraq, un Paese ancora instabile e scosso da attentati e scontri. Gli ultimi a Falluja, controllata ancora da Al Qaeda. Giovedì bombe sono esplose a Baghdad e a Sadr City: almeno 26 le vittime in tutto. Ma se si contano quelle degli ultimi due giorni, allora i morti arrivano a 48. Un'ondata di violenza, quella che sta scuotendo l'Iraq dal 2013, quando le vittime civili di bombe e attentati sono state ottomila.
3 Gli ultimi preoccupanti avvenimenti in Crimea e Ucraina mostrano le donne in prima linea nell’interporsi all’escalation militare e nel fare appello alla pace. Il termine “pace” si accompagna spesso a quello di “donna” nel saldare un binomio ritenuto di successo e da promuovere. Un sinonimo che purtroppo, nei secoli passati in Europa e oggi in altre realtà del mondo, ha permeato a tal punto l’immaginario collettivo da rafforzare l’estromissione delle donne dalla vita politica di un Paese. Dopo l’intervento di una trentina di donne del 5 marzo scorso a Simferopol, nella ormai nota capitale della Crimea, a sedare la tensione fra filo-russi e filo-ucraini, le stesse donne sono diventate il bersaglio della rabbia e della frustrazione degli uomini, con attacchi verbali e feroci discussioni, di cui hanno fatto le spese anche i loro cartelli, alcuni dei quali distrutti dai manifestanti.
4 Anche il Veneto ha la sua…"terra dei fuochi". Lo dimostra ciò che giorno dopo giorno viene alla luce (chissà quant’altro resta invece nascosto!). E’ stata fissata al 30 aprile l’udienza del processo in tribunale a Venezia per i sei imputati nella vicenda dell’interramento sotto l’autoparco e il centro logistico di via Drizzagno a Scorzè, in provincia di Venezia, di oltre 28 mila tonnellate di rifiuti contenenti amianto. Tutti i tipi di amianto sono riconosciuti come pericolosi per la salute dell’uomo e gli effetti nocivi a seguito dell’inalazione delle fibre di asbesto possono manifestarsi addirittura anche dopo quarant’anni.
5 Ieri, 8 marzo, è stata una tragica festa della donna: 3 donne uccise. A Gualdo Tadino una donna è stata trovata morta nella camera di un albergo, in un bagno di sangue; a Vigevano dopo una lite un uomo di 71 anni uccide l'ex compagna a coltellate, non avrebbe accettato la fine della relazione. Un litigio finisce tragicamente anche nel Frusinate dove il marito ha gettato per le scale la moglie cercando poi di simulare un incidente. Nel 2013 sono stati 177 i femminicidi, uno ogni tre giorni.
6 facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 4 marzo del 2005, in Iraq, i soldati USA uccidono Nicola Calipari.
Il 5 marzo del 1970 entra in vigore il trattato di non proliferazione nucleare.
L'8 marzo, ieri, si è celebrata la Giornata Internazionale della Donna.
Il 9 marzo del 1976 la funivia del Cermis cade per la rottura di una fune: 42 morti.