RiCorDando dal 27 gennaio al 2 febbraio 2014

Eucarestia di domenica 2 febbraio 2014

1 Allagamenti, frane, esondazioni. L'Italia finisce sott'acqua. Colpito soprattutto il Centro-Nord, con gravissimi disagi nel Lazio. Caos a Roma, un treno deraglia vicino a Viterbo. Un migliaio di evacuati in Toscana, dove sono crollate le mura medievali in centro a Volterra; continua a preoccupare il livello di molti fiumi.

2 Una famiglia cristiana di sette persone è stata sterminata nel nord della Nigeria. Un gruppo di uomini armati - ha raccontato un giovane testimone- arrivati a bordo di un'autovettura e di una moto, "ha sfondato l'entrata di una casa e ha abbattuto a colpi d'arma da fuoco tutti i sette componenti di una famiglia cristiana". "I ragazzi cristiani - prosegue il racconto del testimone - hanno attribuito l'attacco ai musulmani e si sono scatenati per vendicarsi, bruciando moschee e abitazioni". A inondarsi del sangue di 22 persone è stata anche una chiesa cattolica del villaggio Waga Chakawa. Obiettivo dei militanti islamisti è quello di imporre la sharia in un Paese spaccato tra cristiani e musulmani dove, negli ultimi quattro anni, i morti sono stati migliaia.

3 Ilaria Cucchi è indagata dalla Procura di Roma per aver diffamato agenti della polizia. E' lei a darne notizia in un post sul suo blog: "... Sono sottoposta a indagini dalla Procura della Repubblica di Roma. per aver offeso l'onore della Polizia di Stato e di tutti i poliziotti che ne fanno parte". "Sono indagata per aver reclamato verità e giustizia per la morte di Federico, di Michele, di Giuseppe, di Dino e di tanti altri morti di Stato. Sono indagata per essermi ribellata alla mistificazione e alle infamanti menzogne sulla morte di mio fratello. Io non mi fermerò, mai. Non avrò pace fino a quando non avrò ottenuto giustizia. Stefano Cucchi non doveva morire. Stefano Cucchi non doveva morire. La colpa è sua se la polizia si sente offesa. E' colpa mia. Voglio essere processata per questo. Questi padri, figli, fratelli non dovevano morire. E siccome sono morti noi famigliari dovevamo stare zitti" - conclude Ilaria Cucchi.

4 La situazione di caos in Ucraina sembra essersi indirizzata verso uno scontro frontale tra il governo e le forze di sicurezza da una parte e i manifestanti e i leader dell’opposizione politica dall’altra. I disordini stanno mettendo in evidenza il ruolo sempre più importante ricoperto nelle proteste da formazioni paramilitari e raggruppamenti ultra-nazionalisti e, talvolta, esplicitamente neo-fascisti. L’emergere di queste formazioni estremiste e l’inasprirsi dello scontro indicano il controllo sempre più tenue esercitato sulla piazza dai leader dell’opposizione politica, i quali oltretutto cominciano ad apparire divisi al loro interno e sempre più a corto di idee per risolvere pacificamente la crisi in atto.

5 Sono milioni i migranti che non hanno diritti nei paesi del Golfo Persico: spesso vengono uccisi, stuprati o si suicidano. Le ultime stime complessive parlano di quasi 18 milioni di lavoratori immigrati, su una popolazione totale di circa 42 milioni. L’esercito di questi nuovi schiavi immigrati costituisce l’asse sul quale negli ultimi 30 anni è stata costruita la ricchezza dei paesi del Golfo. Queste nazioni hanno visto creare intere città, infrastrutture e servizi da una manodopera sottopagata legata indissolubilmente al proprio datore di lavoro da un sistema di reclutamento assomiglia pericolosamente all’acquisizione di uno schiavo.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
  • Lunedì 27 gennaio abbiamo celebrato la giornata mondiale di memoria delle vittime della Shoa.
  • Il 28 gennaio del 1979, a Puebla, ebbe luogo la terza Conferenza dell'episcopato latinoamericano.
  • Il 29 del 1895 José Martì inizia la guerra di indipendenza a Cuba.
  • Il 30 gennaio del 1948 Gandhi viene assassinato a Nuova Dehli.
  • Il 31 gennaio del 1929 l'Unione Sovietica esilia Lev Trotzki.
  • Il 1 febbraio del 1920, nasce don Sirio Politi, primo prete operaio italiano.
  • Il 2 febbraio del 1989, in Paraguay, è destituito il dittatore Alfredo Stroessner.