Eucarestia di domenica 2 febbraio 2014
1
Allagamenti,
frane, esondazioni. L'Italia finisce sott'acqua. Colpito soprattutto
il Centro-Nord, con gravissimi disagi nel Lazio. Caos a Roma, un
treno deraglia vicino a Viterbo. Un migliaio di evacuati in Toscana,
dove sono crollate le mura medievali in centro a Volterra; continua a
preoccupare il livello di molti fiumi.
2
Una
famiglia cristiana di sette persone è stata sterminata nel nord
della Nigeria. Un gruppo di uomini armati - ha raccontato un giovane
testimone- arrivati a bordo di un'autovettura e di una moto, "ha
sfondato l'entrata di una casa e ha abbattuto a colpi d'arma da fuoco
tutti i sette componenti di una famiglia cristiana". "I
ragazzi cristiani - prosegue il racconto del testimone - hanno
attribuito l'attacco ai musulmani e si sono scatenati per vendicarsi,
bruciando moschee e abitazioni". A inondarsi del sangue di 22
persone è stata anche una chiesa cattolica del villaggio Waga
Chakawa. Obiettivo dei militanti islamisti è quello di imporre la
sharia in un Paese spaccato tra cristiani e musulmani dove, negli
ultimi quattro anni, i morti sono stati migliaia.
3
Ilaria Cucchi è indagata dalla Procura di Roma per aver diffamato
agenti della polizia. E' lei a darne notizia in un post sul suo blog:
"... Sono sottoposta a indagini dalla Procura della Repubblica
di Roma. per aver offeso l'onore della Polizia di Stato e di tutti i
poliziotti che ne fanno parte". "Sono indagata per aver
reclamato verità e giustizia per la morte di Federico, di Michele,
di Giuseppe, di Dino e di tanti altri morti di Stato. Sono indagata
per essermi ribellata alla mistificazione e alle infamanti menzogne
sulla morte di mio fratello. Io non mi fermerò, mai. Non avrò pace
fino a quando non avrò ottenuto giustizia. Stefano Cucchi non doveva
morire. Stefano Cucchi non doveva morire. La colpa è sua se la
polizia si sente offesa. E' colpa mia. Voglio essere processata per
questo. Questi padri, figli, fratelli non dovevano morire. E siccome
sono morti noi famigliari dovevamo stare zitti" - conclude
Ilaria Cucchi.
4
La situazione di caos in Ucraina sembra essersi indirizzata verso uno
scontro frontale tra il governo e le forze di sicurezza da una parte
e i manifestanti e i leader dell’opposizione politica dall’altra.
I disordini stanno mettendo in evidenza il ruolo sempre più
importante ricoperto nelle proteste da formazioni paramilitari e
raggruppamenti ultra-nazionalisti e, talvolta, esplicitamente
neo-fascisti. L’emergere di queste formazioni estremiste e
l’inasprirsi dello scontro indicano il controllo sempre più tenue
esercitato sulla piazza dai leader dell’opposizione politica, i
quali oltretutto cominciano ad apparire divisi al loro interno e
sempre più a corto di idee per risolvere pacificamente la crisi in
atto.
5
Sono milioni i migranti che non hanno diritti nei paesi del Golfo
Persico: spesso vengono uccisi, stuprati o si suicidano. Le ultime
stime complessive parlano di quasi 18 milioni di lavoratori
immigrati, su una popolazione totale di circa 42 milioni. L’esercito
di questi nuovi schiavi immigrati costituisce l’asse sul quale
negli ultimi 30 anni è stata costruita la ricchezza dei paesi del
Golfo. Queste nazioni hanno visto creare intere città,
infrastrutture e servizi da una manodopera sottopagata legata
indissolubilmente al proprio datore di lavoro da un sistema di
reclutamento assomiglia pericolosamente all’acquisizione di uno
schiavo.
6
Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa
settimana:
- Lunedì 27 gennaio abbiamo celebrato la giornata mondiale di memoria delle vittime della Shoa.
- Il 28 gennaio del 1979, a Puebla, ebbe luogo la terza Conferenza dell'episcopato latinoamericano.
- Il 29 del 1895 José Martì inizia la guerra di indipendenza a Cuba.
- Il 30 gennaio del 1948 Gandhi viene assassinato a Nuova Dehli.
- Il 31 gennaio del 1929 l'Unione Sovietica esilia Lev Trotzki.
- Il 1 febbraio del 1920, nasce don Sirio Politi, primo prete operaio italiano.
- Il 2 febbraio del 1989, in Paraguay, è destituito il dittatore Alfredo Stroessner.