Memoriale di domenica 14 luglio 2013
1 Ancora una volta, o Signore, ricordiamo davanti a te l'assurda violenza che ha stroncato la vita di una giovane donna: Rosaria Bonanno, 25 anni, di Politeama ( Palermo). È stata uccisa dal suo ex compagno davanti al figlioletto di 2 anni. Da due anni i parenti denunciavano inutilmente minacce e aggressioni. Sul pavimento della piazza centrale della città è stato segnata da 124 sagome di gesso, a ricordare le vittime di femminicidio nel 2012, alle quali se ne sono aggiunte 68 nel 2013.
2 Ti preghiamo, o Signore, per tutti coloro che si dedicano alla causa della giustizia, della dignità e dei diritti. Sono i tuoi veri adoratori! Ricordiamo in quest'eucaristia Malala Youzafzai, la sedicenne ragazza Pakistana, ferita lo scorso anno alla testa dai talebani per aver voluto affermare il diritto allo studio. In questi giorni, davanti all'assemblea delle Nazioni unite ha affermato: “ Quando mi hanno sparato la paura è morta così come l'essere senza speranza. : dallo sparo sono nati forza e coraggio. Il loro proiettile non mi ridurrà al silenzio", afferma Malala, sottolineando che gli estremisti hanno paura del cambiamento. "I terroristi abusano del nome dell'Islam a loro beneficio". "L'Islam è una religione di pace e la pace è necessaria per l'istruzione".
3 Dona, o Signore, alle comunità credenti di accogliere il messaggio profetico di Francesco, il Vescovo di Roma che di fronte alle tragedie di moltissimi migranti, consumatesi nel Mediterraneo, ha dichiarato: «... Dio chiede a ciascuno di noi: “Dov’è il sangue di tuo fratello che grida fino a me?”. Oggi nessuno si sente responsabile di questo; abbiamo perso il senso della responsabilità fraterna; siamo caduti nell’atteggiamento ipocrita del sacerdote e del servitore dell’altare, di cui parla Gesù nella parabola del Buon Samaritano... La cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l’illusione del futile, del provvisorio, che porta all’indifferenza verso gli altri, anzi porta alla globalizzazione dell’indifferenza».
4 Ricordiamo davanti a te, o Signore, il sangue di chi perde la vita per onorare il diritto all'informazione. È stato ucciso mentre tornava nella sua casa di Galkayo. È la quinta vittima dall’inizio dell’anno di professione giornalista. Si chiamava Liban Abdullahi Farah.
I testimoni riferiscono di un vero e proprio agguato. Quattro uomini armati gli hanno sparato numerosi colpi nella parte superiore del corpo e poi sono fuggiti. La Somalia si conferma con la maglia nera per l’omicidio di giornalisti. Lo scorso anno sono stati uccisi in diciotto.
5 Portiamo in questa preghiera lo sconcerto dei cittadini per la violenza distruttiva dei beni pubblici. Quale messaggio ricavare da un incendio doloso di un luogo di istruzione come una scuola? E' stato nelle prime ore della giornata di ieri che qualcuno e' entrato nel liceo e ha appiccato il fuoco. È accaduto al liceo Socrate di Roma. La polizia scientifica ha trovato dei cerini e delle impronte. E' stata usata della benzina. È tutto distrutto, le lavagne multimediali sono distrutte, i libri bruciati. “E' uno schiaffo alla città” - ha dichiarato il Sindaco. Una professoressa ricorda che erano state chieste telecamere dopo episodi di vandalismo a febbraio e a maggio, ma pare che non ce ne fossero in funzione.
6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
l'8 luglio del 1978 Sandro Pertini è eletto presidente della Repubblica
il 9 del 2002, nasce L'Unione Africana e il 9 del 2011 il Sud Sudan è indipendente.
Il 10 luglio del 1940, in Francia, nasce il governo collaborazionista di Vichy
l'11 luglio del 1979, a Milano, viene assassinato Giorgio Ambrosoli.
Il 13 luglio del 1936 inizia la guerra civile spagnola.
Il 14 luglio del 1789, inizia la Rivoluzione Francese con la “presa della Bastiglia”.