RiCorDando 1 - 7 luglio 2013

Eucarestia di domenica 7 luglio 2013

1 Con la nostra preghiera, vogliamo essere solidali alle scelte e al discernimento di Francesco, Vescovo di Roma. Domani si recherà in visita all'isola di Lampedusa. Profondamente toccato dal recente naufragio di un'imbarcazione che trasportava migranti provenienti dall'Africa, intende pregare per coloro che hanno perso la vita in mare, visitare i superstiti e incoraggiare gli abitanti dell'isola. La visita si realizzerà nella forma più discreta possibile, senza la presenza di autorità religiose, militari e civili. Ti preghiamo, o Signore, affinché la comunità credente assuma questi segni di rinnovamento, tutte le sue componenti sappiano accogliere l'invito di Francesco a non aver paura di “rinnovare le strutture della Chiesa” perché molte “ sono antiche e caduche”.

2 Ti preghiamo, o Signore, converti alla pace il cuore degli uomini di governo e delle istituzioni. Liberali dall'ipocrisia che, trascurando lo spirito e la lettera della Carta Costituzionale arrivano persino a dichiarare che “per amare la pace bisogna armare la pace: F35 risponde a questa esigenza!”. Preoccupa molto la dichiarazione del Consiglio Superiore della Difesa, dichiarazione peraltro avvallata del Capo dello Stato, secondo cui “il Parlamento non può costituire un veto su decisioni operative e provvedimenti tecnici che, per loro natura, rientrano tra le responsabilità costituzionali dell'Esecutivo”.  Se gli impoveriti  fossero una squadra di F-35, se il lavoro fosse un F35, Se le scuole fossero una pattuglia di F35, sarebbero l'oggetto immediato di massicci investimenti.  Il Parlamento avrebbe potuto decidere la cancellazione del programma, oppure una sospensione immediata e definita nel tempo.

3 Ricordiamo davanti a te, o Signore, le tensioni e i fermenti che attraversano le molteplici componenti delle manifestazioni in Egitto.  37 persone hanno perso la vita e altre 1.079 sono rimaste ferite. Tra le vittime anche un prete copto ucciso da uomini non identificati nel Sinai. Il bilancio comprende le 30 persone morte ieri negli scontri fra sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi e i suoi oppositori e i cinque poliziotti e un soldato uccisi nel Sinai. Il premio Nobel per la pace Mohamed el Baradei, sarà nominato oggi premier egiziano ad interim.

4 Portiamo in questa preghiera la strage avvenuta in Nigeria. Almeno 40 persone, fra studenti e insegnanti, sono rimasti uccisi nell'attacco sferrato da estremisti islamici contro una scuola. L'attacco  è avvenuto all'alba in un collegio nella città di Mamudo, nel nordest del Paese. Dal 2010 a oggi, un numero imprecisato di studenti sono rimasti uccisi e dozzine di scuole sono state bruciate, nelle violenze degli estremisti.

5 In tempo di crisi, il primo passo del governo della larga maggioranza detta una lista di priorità da far tremare le gambe: diritto alla salute subordinato alla sostenibilità economica, contaminazioni delle falde acquifere “attenuate” invece che bloccate, incentivi ai mega-progetti a scapito dei trasporti pubblici. Il cosiddetto “decreto del fare” stabilisce la creazione di un fondo di 2069 milioni di euro. In esso si legge: “Nei casi in cui le acque di falda determinano una situazione di rischio sanitario, oltre all’eliminazione della fonte di contaminazione ove possibile ed economicamente sostenibile, devono essere adottate misure di attenuazione della diffusione della contaminazione”. La qualità dell'acqua è subordinata alle logiche economiche. Festeggiano gli inquinatori. Vengono messe a rischio la salute della gente  e la salvaguardia delle falde. Un patrimoni comune di straordinaria importanza per la vita del paese.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 1 luglio del 2002 entra in vigore il Tribunale Penale Internazionale
Il 2 luglio del 1969 per la prima volta l'uomo arriva sulla Luna.
Il 3 del 1998 Muore padre Bernard Haring
il 4 luglio del 1976, ad Algeri, viene firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli.
Il 5 luglio del 1962 l'Algeria ottiene l'indipendenza dalla Francia.
Il 6 del 1415 muore al rogo il riformatore religioso Jan Hus.
Il 7 del 1535 Muore Tommaso Moro e 7 del 1960 i “morti di Reggio Emilia”.