Eucarestia di domenica 30 giugno 2013
1 Alla luce dei recenti eventi relativi alle finanze vaticane, ricordiamo in quest'eucaristia l'impegno di riforma di Francesco, vescovo della Chiesa di Roma, impegno per adeguare i settori di servizio della sede vaticana alla missione della Chiesa. Un alto prelato spregiudicato e capace di movimentare ingenti somme di danaro, un broker finanziario con buone entrature in Svizzera ed uno 007 in grado di evitare controlli. Difficile mettere insieme un cocktail migliore per garantire il rientro in Italia 20 milioni di euro, quasi certamente frutto di evasione fiscale, appartenenti alla famiglia degli armatori D'Amico.
2 Ricordiamo davanti a te, o Signore, la piaga sociale di chi cerca la propria fortuna grazie alla povertà altrui. In base alle accuse della procura scaligera e delle Fiamme gialle di Verona, quella perpetrata per diversi mesi di seguito da un presidente di una società cooperativa con sede a Vigasio sarebbe stata una truffa in piena regola. L’uomo, a parere degli inquirenti, avrebbe pubblicato sul web una serie di offerte di lavoro a cui sarebbe stato possibile aderire attraverso la sottoscrizione di un modulo e il pagamento di duecento euro. I relativi impieghi si sono poi i rivelati alla prova dei fatti inesistenti. Del lavoro reclamizzato, cioè, nessuna traccia. Ventisette, in totale, i casi di presunte truffe messe in atto con tale modus operandi.
3 Portiamo in questa preghiera l'impegno della ministra per l'integrazione sociale, Cecile Kyenge. In un paese in cui il 53% della popolazione associa il termine immigrazione al concetto di criminalità, e solo l'8% all'idea di integrazione, l'equazione immigrazione uguale criminalità va superata. In un incontro realizzato a Caserta, in cui sono stati posti sotto esame i pregiudizi e le paure sull'immigrazione, la ministra ha dichiarato che troppo spesso i media danno molta enfasi ai crimini commessi dagli immigrati mentre il crimine non va etnicizzato. «Vanno condannati i reati - ha concluso - non le identità di chi li commette. Nostro dovere è combattere la violenza, che sia messa in atto dagli italiani o dagli stranieri»
4 Ricordiamo davanti a te, o Signore, le popolazioni che lottano per una convivenza basata sul rispetto dei diritti. E' di nuovo caos in Egitto, alla vigilia del 30 giugno, la giornata del primo anniversario di presidenza di Mohamed Morsi e che movimenti e opposizioni vorrebbero segnasse l'inizio della fine del 'regno' dei Fratelli musulmani. Negli scontri ad Alessandria sono morte due persone, tra cui un cittadino americano ucciso da una coltellata. I feriti solo piu' di 140, molti colpiti da proiettili a pallettoni. Le piazze contrapposte di pro e anti Morsi hanno messo in atto una prova di forza a distanza, nelle regioni del nord del paese, in particolare nel Delta, dove esplodeva la rabbia contro la Fratellanza.
5 Ti preghiamo, o Signore, affinché cresca sempre più la coscienza della “Terra come Bene Comune”. Il “Popolo del Giaguaro”, chiamato così per i tatuaggi e le decorazioni del viso, vive attorno al “Lotto 135” dove una compagnia canadese-colombiana ha già iniziato le prospezioni petrolifere ed ha in progetto ulteriori esplorazioni nel territorio Matsés con un progetto da 36 milioni di dollari che prevede lo sfruttamento della foresta pluviale utilizzata dagli Indiani per cacciare e raccogliere cibo. È noto che alcune tribù incontattate vivono nel Lotto 135: se dovessero entrare in contatto con l’esterno, le loro vite, e quelle dei lavoratori petroliferi, sarebbero messe in grave pericolo.
6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 24 giugno del 1995 viene arrestato il boss mafioso Leoluca Bagarella
Il 25 giugno del 1946 si aprono i lavori dell'Assemblea Costituente
Il 26 del 1967, a Firenze, muore don Lorenzo Milani.
Il 27 giugno del 1980, nei cieli di Ustica è colpito un Dc9. Muoiono 81 persone
il 29 giugno del 1934, in Germania, avviene la cosiddetta “Notte dei lunghi coltelli”.