Eucarestia di domenica 23 giugno2013
1 - Portiamo in questa preghiera, o Signore, il timore e l'insicurezza di fronte ai pericoli ambientali. La terra ha tremato ancora da Milano a Firenze, da Venezia fino a La Spezia, passando per l'Emilia Romagna, già duramente colpita dal sisma dello scorso anno. Alle 12.33 di mercoledì, un terremoto di 5.2 della scala Richter, con una profondità di 5 chilometri, quindi abbastanza superficiale, ha riportato la paura anche se i danni, alla fine, sono stati limitati. Il sisma ha provocato paura fra gli abitanti anche in Alta Versilia, nei comuni più vicini all'epicentro del terremoto registrato fra Lunigiana e Garfagnana. Paura anche in tutta la provincia di Lucca. La scossa iniziale è stata avvertita anche in alcune zone del Comasco.
2 - A seguito della manifestazione sindacale di ieri, a Roma, in quest'eucaristia portiamo le preoccupazioni e le ansie del mondo del lavoro. Il lavoro è democrazia, mentre il governo fa troppi annunci e niente decisioni. Con il dibattito Imu e Iva si continua a restare dentro gli echi della campagna elettorale. Intanto, ogni famiglia italiana vedrà ridotto il proprio potere d'acquisto di quasi 4mila euro nel 2013. Non bastasse questo, se la situazione economica resterà immutata, la pressione fiscale nel 2013 dovrebbe subire un ulteriore aumento, portandosi al 44,4%. Mentre, su 800 miliardi di spesa pubblica, ben 60 finiscono, secondo le stime di varie istituzioni, nell'alveo degli abusi e della corruzione.
1 - Ti preghiamo, o Signore, affinché anche chi guida sulla strada abbia coscienza della responsabilità civile. A Rimini, un pirata della strada ha investito un bambino. La mamma col passeggino stava attraversando la trafficatissima via Emilia quando è arrivata a velocità sostenuta una Fiat di colore bianco. L'auto ha preso in pieno il passeggino sbalzandolo e trascinandolo per alcuni metri e poi è scomparsa. È il terzo in pochi giorni, da quando il 14 giugno scorso, un neopatentato di 21 anni ha travolto due turiste russe, uccidendone una poi dandosi alla fuga. Mercoledì scorso un'auto ha investito un ciclista e poi è fuggita.
2 - In questi tempi di crisi economica e sociale arrivano da tutto il mondo notizie di manifestazioni di piazza. Davanti alla dura repressione del movimento di Gezi Park decisa dal premier Erdogan, è scattata in Turchia una nuova forma di resistenza civile, quella del 'Uomo in piedi': Erdem Gunduz, che è rimasto immobile per cinque ore in mezzo alla piazza simbolo della rivolta dei giovani davanti al grande ritratto del fondatore della Turchia laica moderna Ataturk. Mano a mano l'uomo è stato raggiunto da altri oppositori, che si sono immobilizzati accanto a lui, lo sguardo rivolto verso Ataturk. Pure in Brasile, dilaga la protesta: morto un manifestante. Oltre un milione di persone ha manifestato nelle maggiori città del Paese contro la corruzione dei partiti e le spese per i mondiali di calcio del 2014.
1 - Ricordiamo davanti a te, o signore, le popolazioni dell'India settentrionale colpite dalle inondazioni: una delle operazioni di soccorso piu' importanti nella storia indiana e' in corso da tre giorni nel nord del Paese per l'ondata di maltempo che ha colpito con piogge torrenziali e straripamenti di fiumi. Le autorita' segnalano l'esistenza di 16.000 dispersi, mentre temono che i morti ''possano essere migliaia''.
2 - Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 17 giugno del 1991, in Sudafrica, ha fine il regime dell'apartheid.
Il 18, del 1982, a Londra, viene rinvenuto il cadavere di Roberto Calvi.
Il 20 giugno del 1979, in El Salvador, viene ucciso il sacerdote Rafael Palacios.
Il 22 giugno del 1633, Galileo Galilei è costretto all'abiura.
Il 23 giugno del 1858, Pio IX fa rapire il bambino ebreo Edgardo Mortara.