Eucarestia di domenica 16 giugno 2013
1 Ricordiamo davanti a te, o Signore, l'offesa perpetrata verso i beni della creazione. Le risorse naturali, beni comuni che rendono possibile la vita, continuano ad essere soggette alla compravendita come beni di mercato. Due anni fa 26 milioni di persone chiedevano con il loro voto di togliere i profitti dei privati sui servizi idrici. Ma poco o nulla è cambiato. Anzi, politici e tecnici non fanno altro che approvare decreti controcorrente. A parte quattro sindaci su ottomila, nel resto del Paese è tutto come prima. Il vero schiaffo è arrivato da un organo tecnico incaricato del controllo sui servizi idrici del Paese: l'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Ha pubblicato un modello tariffario, in cui è previsto il rimborso degli “oneri finanziari”. SI tratta di una truffa che fa rientrare dalla finestra gli utili per i gestori.
2 Ieri, a Vicenza, si è celebrato il “Pride Festival”. Ti preghiamo, o Signore, perché, come ha dichiarato la curia diocesana vicentina, «Ogni uomo e ogni donna meritino, in quanto persone e creature di Dio, accoglienza e rispetto. È questo il principio fondamentale con cui la Chiesa di Vicenza desidera porsi rispetto al "Vicenza Pride Festival"» . Per la curia il corteo rientra «tra le manifestazioni di libertà di espressione, che costituisce uno degli elementi fondamentali della nostra democrazia».
3 Aiuta le Comunità credenti, o Signore, ad accogliere la sollecitazione di Papa Francesco di guardare la realtà a partire dalle periferie della società. Sono più di 1 su 20 i minori sotto i 16 anni coinvolti nel lavoro minorile in Italia: almeno 30mila i 14-15enni a rischio di sfruttamento. E il sistema non li aiuta. Provengono da famiglie disastrate, rassegnate al peggio nella migliore della ipotesi. Una prima mappatura del lavoro minorile in Italia ci consegna un Paese fortemente spaccato: al centro e al nord il rischio spazia da "molto basso" (e Roma e Milano) a "medio", al sud e nelle isole, diventa "alto" e "molto alto" con i picchi più alti in Sicilia e nelle province di Foggia e Vibo Valentia.
4 Dopo dodici anni la Cassazione mette la parola fine su quello che accadde a Genova nei giorni del G8. E lo fa con una sentenza che conferma la responsabilità penale di chi ha operato in nome dello Stato in quei giorni di luglio del 2001 nella Caserma di Bolzaneto. È una sentenza che riapre il dibattito sull'introduzione del reato di tortura. Le pene divenute definitive sono per lo più coperte da indulto, nessuno finirà in carcere, ma condannati e prescritti rischiano una sanzione disciplinare da parte della pubblica amministrazione.
5 Ricordiamo davanti a te, o Signore, le manifestazioni avvenute in questi giorni a Istanbul. Gezi Park, per ora, non si tocca: la promessa venuta nella notte dal premier ai manifestanti che occupano l'ormai celebre parco di Istanbul ha prodotto una pausa nella spirale di tensione e violenza in corso da giorni fra governo e giovani ribelli turchi. Al di là della decisione che riguarda il Gezi Park, il grande interrogativo è che seguito avrà la grande rivolta del 'popolo laico' turco. Dopo il vento di libertà soffiato nelle ultime settimane, molti giovani turchi dicono di "non avere più paura". Il premier, protagonista di una lite a distanza con l'Europarlamento, che a sua volta ha denunciato la brutalitàdella polizia, ha rilanciato la tesi del complotto contro il suo governo.
6 Facciamo memoria degli eventi storici ricordati nel corso di questa settimana:
Il 10 giugno del 1924 Giacomo Matteotti viene assassinato dai fascisti.
L'11 dl 1984 muore Enrico Berlinguer.
Il 12 giugno del 1853 Muore a Verona Gaspare Bertoni, fondatore degli Stimmatini
Sempre il 12 giugno, ma del 1964, In Sudafrica, Nelson Mandela è condannato all'ergastolo.
Il 16 giugno del 1976, in Sudafrica, avviene il massacro di Soweto.