RiCorDando settimana dal 4 al 10 agosto 2025

 Ricordiamo, O Signore, davanti a te

Sudan, oltre 1.500 morti nel massacro di Zamzam. Bambini a rischio fame. La strage, che si sarebbe consumata tra l’11 il 14 aprile scorsi nel Darfur settentrionale e di cui si è avuta conferma solo in questi giorni.

In diversi paesi dell’Asia i monsoni hanno provocato la morte di oltre 130 bambini e nelle Filippine, oltre 1.350 aule scolastiche sono state completamente distrutte.

Gaza. Ancora decine di morti mentre attendevano la distribuzione degli aiuti. Intanto si infiamma lo scontro tra governo israeliano ed esercito in merito all'approvazione del piano di occupazione di Gaza.

Caracas, arrestata e scomparsa l’attivista Martha Lía Grajales, dopo aver partecipato a una protesta di fronte alla sede dell'Onu in sostegno delle madri dei prigionieri politici. Grajales era già stata aggredita da paramilitari chavisti tre giorni fa.

L'imponente ghiacciaio Perito Moreno, un vero e proprio monumento naturale che costituisce oggi la maggiore attrazione turistica della Patagonia argentina, affronta seri rischi a causa del cambiamento climatico. Il ghiacciaio, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, si è ritirato in alcuni punti fino a 800 metri mentre anche il suo spessore si va assottigliando.

Sono almeno 68 i morti da maggio in diversi ospedali dell'Argentina per la somministrazione di fentanyl contaminato con un micidiale batterio. Decine di decessi occorsi negli ultimi mesi sono ancora allo studio delle autorità mentre proseguono anche le ricerche di partite possibilmente ancora in circolazione prodotte da Hlb Pharma, il laboratorio sotto accusa.

Milano. Maltrattamenti e torture al Beccaria: indagate 3 ex direttrici. Saranno sentiti 33 giovani detenuti. 42 gli indagati, 30 dei quali agenti. Sotto inchiesta oltre la dirigenza del carcere degli ultimi 4 anni, anche comandanti della penitenziaria e operatori sanitari.

Il vescovo di Hiroshima, monsignor Alexis Mitsuru Shirahama, a ottant'anni dal disastro atomico che colpì il Giappone, ha dichiarato: "Sentiamo profondamente questa responsabilità e continuiamo a interrogarci sulla nostra missione: la potenza distruttiva delle armi nucleari oggi supera di gran lunga quella delle bombe sganciate 80 anni fa". Parole coraggiose di fronte a un contesto geopolitico che racconta l’erosione del regime di non proliferazione: nel 2024, per la prima volta, le spese delle nove potenze nucleari mondiali hanno superato la soglia dei cento miliardi di dollari.

Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison


Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

La Giornata dei popoli indigeni. Ieri, 9 agosto si è celebrata la ricorrenza indetta dalle Nazioni Unite, che mirata anche alla tutela ambientale. Un concentrato di biodiversità senza precedenti, è quello che si trova nei territori abitati da popolazioni indigene, che nel mondo, oggi, si contano in oltre 470 milioni distribuiti in circa 90 Paesi del mondo. Nel tema di quest’anno, “Popoli indigeni e intelligenza artificiale: difendere i diritti, plasmare il futuro”, spicca proprio quello della tutela ambientale, intesa anche come esperienze dei popoli indigeni utili per affrontare la cura della biodiversità e gli effetti derivanti dal cambiamento climatico.

L'arcivescovo di Buenos Aires, Jorge García Cuerva, ha espresso dure critiche al governo argentino per le politiche nei confronti dei ceti più poveri, dei pensionati e dei disabili. "Siamo protettori e guardiani dei poveri, degli anziani che si aspettano una pensione degna e dei disabili", ha affermato il prelato nominato nel 2023 alla guida della diocesi di Buenos Aires da Papa Francesco invocando successivamente alla costruzione di "una società più umana".

Donne alla guardia del pianeta per la difesa della Terra. Questo il titolo della prima 'Conferenza Nazionale delle Donne Indigene' che ha preso il via nella capitale del Brasile e che prevede la partecipazione di almeno 5000 donne provenienti dai sei diversi biomi del Paese.

Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si dedicano alla causa del bene: A te la lode e la gloria, O Signore: Gloria in excelsis Deo