RiCorDando settimana dal 19 al 25 febbraio 2024

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

    Migranti vittime non solo in mare. A decimare vite anche tragitti di terra. In Egitto, nelle scorse ore, sono stati 11 i morti in un camion proveniente dal Sudan. Il mezzo si è ribaltato e incendiato, non lasciando scampo ai passeggeri rimasti intrappolati. Altre 6 persone rimaste ferite sono state trasferite in ospedale. Dell’incidente, avvenuto sulla strada Al-Alaqi ad Assuan, i protagonisti sono stati migranti sudanesi.
    RD Congo, civili in fuga a causa degli intensi combattimenti tra l'esercito congolese e il gruppo armato M23; Sake è uno degli epicentri degli intensi combattimenti che hanno costretto la popolazione a spostarsi per trovare rifugio altrove, in particolare a Goma. Il numero di morti e feriti è in aumento e la situazione umanitaria si aggrava.
    Scontri" avvenuti nella mattinata nel centro della città, a pochi metri da piazza dei Cavalieri, hanno causato il ferimento di alcuni studenti, anche minorenni. A ritrovarsi in piazza sono stati per lo più giovani con l'intento di manifestare per la pace in Palestina; gli agenti di polizia in tenuta antisommossa sono intervenuti per bloccare il corteo. Il Presidente Mattarella: "l'autorevolezza delle Forze dell'ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni". "Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento".
    Continuano gli abusi sui popoli nativi per estendere le riserve naturali a scopo turistico, anche grazie ai finanziamenti della Banca Mondiale. Tanzania: il governo accanito contro i maasai. Nell'area di Ngorongoro il governo ha esteso gli sfratti a tutta l’area della riserva. Circa 100mila maasai dovranno lasciare le loro terre, 20mila entro la fine di marzo. All’ordine del giorno abusi e violenze per costringere le comunità ad andarsene.
    L'80% delle morti per parto prematuro avviene nei paesi a medio-basso reddito. Nel 2020, nel mondo, ogni 40 secondi un bambino è morto a causa delle complicazioni legate alla nascita prematura. Un dato di fatto allarmante, se si considera che l’80% dei parti prematuri avviene proprio in questi paesi, di cui il 60% in Africa. Malawi, Sudafrica, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo e Botswana.
Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

Aiutaci a custodire la speranza

    La "Cattedra dell'Accoglienza". "Vulnerabilità e comunità. Tra accoglienza e inclusione”. Continua la sfida di educare all’accoglienza approfondendo i profili antropologici ed etici di una delle dimensioni fondamentali dell’essere umano. Incoraggiati da Papa Francesco gli enti promotori hanno programmato una quattro giorni di formazione a Sacrofano (RM)
    La violenza che da dieci mesi devasta il Sudan e che dilaga in Mozambico, e poi conflitti che insanguinano le altre parti del mondo, come la Palestina e l’Ucraina. Papa Francesco: "Non dimentichiamo: la guerra sempre è una sconfitta, sempre. Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche della guerra, che come sempre è inutile e inconcludente, e porterà solo morte, solo distruzione, e non porterà mai la soluzione del problema. Preghiamo invece senza stancarci, perché la preghiera è efficace, e chiediamo al Signore il dono di menti e di cuori che si dedichino concretamente alla pace".
    In Brasile sarà costruito il primo ospedale indigeno, per offrire servizi assistenziali specializzati, di alta e media complessità. La struttura, che sorgerà a Boa Vista, nello stato di frontiera del Roraima, nella regione amazzonica, è stato pensato anche per far fronte alle emergenze degli Yanomami e dei profughi provenienti dal Venezuela.

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Misericordias Domini in aeterno cantabo.