RiCorDando settimana dal 7 al 13 gennaio 2019

Eucarestia di Domenica 13 gennaio 2019

1. Gli indigeni, prime vittime del nuovo governo in Brasile-
In una lettera aperta al presidente Jair Bolsonaro, capi villaggio Aruak baniva e Apurinã, nel nord-ovest amazzonica del Brasile, hanno protestato contro il decreto che ora ingloba le terre indigene sotto il Ministero della Agricoltura, che porta avanti interessi contrari a quelli degli indigeni. Bolsonaro ha già annunciato che intende rivedere anche l'area di Raposa Serra do Sol, territorio indigeno che copre 17.474 chilometri quadrati e circa 20.000 abitanti di cinque diversi gruppi etnici, nello stato settentrionale di Roraima, al confine con la Guyana e il Venezuela.

2. R.D.Congo: I vescovi contestano la vittoria di Tshisekedi alle presidenziali.: "I risultati delle elezioni presidenziali pubblicate dalla Commissione non corrispondono ai dati raccolti dalla nostra missione di osservazione ai seggi elettorali e allo spoglio dei voti". Con queste parole, affidate a un comunicato, la Conferenza episcopale, ha screditato  l’annunciata vittoria dell’oppositore Felix Tshisekedi alle elezioni del 30 dicembre. L’ipotesi è che, non potendo ricandidarsi né far vincere il suo candidato - l’impopolare Emmanuel Shadary -, il presidente uscente Joseph Kabila abbia stretto con Tshisekedi  un accordo segreto di condivisione del potere.

1. Perché: nella Chiesa di Lahore, in Pakistan, il 2019 è l'Anno del Dialogo: "dialogo tra individui, tra i coniugi, tra famiglie, comunità e tra persone di varie religioni, porterà una nuova speranza, aiuterà a rimuovere incomprensioni e approfondirà e rafforzerà le relazioni". Durante l'Anno, il focus sarà sul dialogo interreligioso, in particolare sul dialogo cristiano-islamico. Un altro livello sarà quello che riguarda le istituzioni civili: "Urge promuovere il dialogo tra la leadership politica e religiosa per il miglioramento della vita della popolazione, per rafforzare la pace nella società e nella città".

2. Dopo Sprar, la Chiesa in campo. La sfida della diocesi di Locri
Parte il progetto di prevenzione e inclusione 'Insieme si può' promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione ,e il Centro di aggregazione 'Fiori gioiosi' dell’Associazione comunità Papa Giovanni XXIII. Un progetto che integra gli immigrati e aiuta i calabresi. alcuni giovani stranieri dopo una specifica formazione opereranno anche a favore delle famiglie con figli disabili. Una risposta allo slogan 'prima gli italiani'.  E i risultati dopo poche settimane già si vedono: «Sono una spugna, hanno una voglia di apprendere incredibile. E lo fanno fianco a fianco con ragazzi disabili, con molti momenti comuni».

3 . P. Shenouda: attacchi in Egitto non di natura religiosa
Lo scorso 5 gennaio, in una chiesa copta egiziana del Cairo un imam è riuscito a sventare una strage di cristiani individuando un pacco sospetto e chiedendo ai fedeli di lasciare l’edificio. La testimonianza di padre Shenouda: "Questi attacchi non sono di natura religiosa, mirano a screditare l’Egitto agli occhi dell’Occidente. E’ significativo il fatto che sia stato un imam ad avvisare i fedeli, a dire a tutti di uscire rapidamente dalla chiesa. Questo dimostra, come ha detto anche l’imam, che siamo una famiglia, un unico popolo e dobbiamo prenderci cura uno dell’altro”.

4. Don Carmine: non solo prostituzione ma traffico di organi sul nostro territorio. In Campania, e più precisamente nell'area casertana, le ragazze costrette per strada a vendere il proprio corpo arrivano tutte dalla Nigeria. A gestirle è la mafia nigeriana in collaborazione con quella locale. Accanto allo sfruttamento sessuale si fa strada anche quello legato alla vendita di organi.
Irene ha cominciato a raccontare un po’ di questa situazione drammatica del commercio degli organi dicendo che alcuni amici suoi, per arrivare in Italia, hanno dovuto dare un rene, alcuni la cornea. Qualcuno dice qualcosa in più, che qualcuno è stato ucciso perché gli organi dovevano essere venduti e quindi c’era un guadagno maggiore, sulla persona… ". Secondo alcuni la vendita di un rene frutterebbe 5000 euro. Questo è quello che crea sconcerto. Si sta aprendo un varco terribile...". Ora sta indagando un pool internazionale di polizia, di cui fa parte anche l’Fbi.  A muovere le indagini, la possibilità che in Campania abbia origine un traffico di organi umani che giungono fino agli ospedali di diverse città americane.

3. Per la sentenza favorevole, in appello, gli Ex fattorini di Foodora, con compensi troppo bassi verranno indennizzati. Avranno diritto alle ferie, alla 13esima e alla malattia. Bocciata invece la richiesta di reintegro assunzione dei cinque ricorrenti

4. Perchè L'Unhcr commenta la vicenda di Torre Melissa, piccolo paese in provincia di Crotone, dove 51 migranti naufragati davanti alla costa sono stati salvati dalla gente. "Elogio lo spirito di solidarietà e accoglienza dimostrato da sindaco, forze ordine e cittadini”. E il sindaco dice: "La gente del paese è accorsa alle 4 del mattino, si toglieva il giubbotto per soccorrere le persone. Ritengo che davanti a questi fatti non ci dovrebbe essere un colore politico, si tratta di far emergere la nostra umanità”. 

5. 11 gennaio 2019. Stati Uniti in ostaggio del muro. · Continua lo scontro tra i democratici e Trump che minaccia di dichiarare l’emergenza nazionale . Il presidente degli Stati Uniti, sarebbe pronto a dichiarare l’emergenza nazionale al fine di ottenere fondi per costruire il muro al confine con il Messico superando così l’opposizione del Congresso.

6.  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- il 07 gennaio: Natale ortodosso e Copto
- il 08 gennaio 2013: In Sud Africa nasce l'ANC (African National Congress)
- il 09 gennaio 1904: Nasce Giorgio La Pira, "sindaco per la Pace"
- il 10 gennaio 1946: prima Assemblea Generale delle Nazioni Unite a Londra
- il 11 gennaio 1991: Il Congresso Americano autorizza attacco militare in Iraq
il 12 gennaio 1948:  La Corte Suprema Usa dichiara l'uguaglianza tra neri e bianchi
- come oggi 13 gennaio 2012: La nave da crociera Costa Concordia urta gli scogli all'isola del Giglio: 34 morti e 80 feriti

5. Perché a Natale, la gioia di regalare dura più a lungo di quella di ricevere: Lo conferma la scienza, la felicità svanisce più lentamente. In vista del Natale la scienza conferma quello che in realtà molti già sospettavano: la gioia di donare è maggiore di quella di ricevere. Una ricerca di due  Università di Chicago evidenzia infatti che la felicità che proviamo dopo un particolare evento o attività diminuisce ogni volta che la sperimentiamo, un fenomeno noto come 'adattamento edonico', ma se si dona agli altri dura più a lungo. 

6. Per la Fondazione dei tre fratelli Pizzarotti  che nella loro città di Parma, sostiene vari progetti sociali, tra i quali la priorità agli interventi (anche culturali) per ragazzi disagiati. Ultima nata è «Aiuti ai bimbi per crescere insieme» per dare casa a padri con figli dopo il dramma della separazione