RiCorDando settimana dal 31 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019

Memoriale di domenica 6 gennaio 2019

1 Nonostante le discussioni e gli appelli degli ultimi giorni, che hanno coinvolto anche alcuni esponenti del governo italiano, le due navi gestite dalle ong Sea Watch e Sea Eye, con a bordo le 49 persone salvate sono ancora tenute "in ostaggio" nel mar Mediterraneo, in attesa di sapere dove poter approdare dopo le operazioni di soccorso avvenute il 22 e il 29 dicembre.

2 A quasi 8 anni dall’inizio del conflitto è sempre drammatica la situazione in Siria. Circa 80 persone hanno perso la vita a causa dell’intensificarsi dei combattimenti soprattutto nel nord-ovest del Paese. L’emergenza bellica ha costretto molte famiglie a spostarsi in campi di raccolta profughi già sovraffollati. L’Unicef lancia l’allarme per la condizione dei minori, aggravata anche dalle violente inondazioni che hanno colpito diverse aree del Paese.

1 L’arcidiocesi di Dakar e la Caritas Senegal già nel 1995 hanno dato vita al Punto d'accoglienza per rifugiati e immigrati . Va ricordato che l’Africa occidentale è la meta del 79% dei migranti africani che si spostano nel loro continente». Nella struttura i migranti sono accolti da operatori nazionali e internazionali che ascoltano le loro storie e, a seconda delle loro esigenze, li indirizzano in altri centri gestiti da organizzazioni statali o internazionali. Ed è in questi centri che trovano cibo, vestiti e anche cure mediche.

2 Perché il francescano padre Tara da anni è impegnato in prima persona nello sviluppo sostenibile nella provincia occidentale di Timor Est. In particolare, cerca di promuovere la rivitalizzazione dell’agricoltura locale al fine di evitare l’emigrazione. Di fronte al preoccupante declino delle foreste, che favorisce la desertificazione, ha chiesto alle famiglie locali di piantare alberi in prossimità delle loro case e di riservare porzioni di terra per piantare fonti di approvvigionamento del legno. Ha anche incoraggiato la popolazione locale a piantare alberi di caffè per sostenere l’economia della comunità. In tutto, nel paese, sotto la supervisione del sacerdote, sono state messe a dimora più di diecimila piante e quindicimila alberi di caffè.

3 Temperature in calo in tutta Italia, con nevicate e gelo che interessano diverse regioni. La Comunità di Sant’Egidio invita i cittadini a mobilitarsi per portare aiuti e supportare i volontari dopo la morte di due senza fissa dimora a Roma e Milano

4 Il World Food Programme delle Nazioni Unite sta affrontando una grave carenza di fondi in Palestina. Per una grave carenza di fondi il nuovo anno si profila a rischio per l'assistenza alimentare. Ciò significa che 193mila persone tra Gaza e Cisgiordania ridimensioneranno il loro stile di vita, già portato avanti a stento tra povertà e disoccupazione.

3 Chiusa la fase diocesana della causa di beatificazione dom Helder Câmara detto “o bispinho” per la bassa statura ma che ha lasciato una traccia pastorale profonda nel suo Paese e in tutta la Chiesa. 

4 A partire dal 5 dicembre in 3 classi seconde e 2 prime di due Scuole primarie di Reggio Emilia,il menù presentato alla mensa è lo stesso per tutti ed è tradotto in simboli e disegni che permettono anche ai bambini con disabilità comunicativa complessa di partecipare in maniera più consapevole al pranzo.

5 Scatta l’emergenza migranti in Africa centrale. Circa 120 tra siriani, palestinesi e yemeniti sono fermi da giorni al confine tra Niger e Algeria. Dopo un periodo di detenzione trascorso nel centro di Tamanrasset nel sud dell’Algeria, sono stati trasferiti lo scorso 26 dicembre in un’area vicina al valico di frontiera al confine tra Algeria e Niger. Di questo gruppo, alcune persone sono già note come rifugiati regolarmente registrati, in fuga da conflitti e persecuzioni. Secondo le informazioni dell’agenzia, venti migranti sono stati trasportati nel deserto e lì abbandonati senza nessun tipo di aiuto.  Le altre cento persone risultano disperse.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 31 dicembre del 1991 si dissolve ufficialmente l'Unione Sovietica.
Il 2 gennaio del 1979, in Brasile, viene ucciso Fancisco Juntel, difensore dei contadini indios.
Il 3 gennaio del 1964, a New York 500 mila studenti in piazza contro l'apartheid.
Il 4 gennaio del 2005 la Corte Suprema in Cile autorizza il processo a Pinochet.
Il 5 gennaio del 1984 Cosa Nostra uccide il giornalista Giuseppe fava.

Per la presa di posizione politico-istituzionale di molti sindaci italiani sulla Legge Sicurezza e in particolare sul n. 13 della stessa in materia di immigrazione.

Per le recenti giornate, 2-4 gennaio, vissute assieme a molte persone, qui al monastero sul tema “Incontri sulla soglia: ogni patria è terra straniera e ogni terra straniera è patria”.