RiCorDando settimana dal 30 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020

Memoriale di domenica 5 gennaio 2020

1. Con una lettera ai sacerdoti e ai diaconi delle proprie diocesi campane (Acerra, Aversa, Capua, Caserta, Nola e Teano-Calvi) sei vescovi della Terra dei Fuochi invitano ad una giornata di riflessione sul dramma dell’inquinamento ambientale che, scrivono, “produce malattie e morti”. Non solo in preparazione del quinto anniversario dell'Enciclica Laudato si', ma è da tempo, come ricorda padre Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano, provincia di Napoli, che le sei diocesi si stanno impegnando per la cura della casa comune.

2. In Afghanistan l'anno si apre nel sangue: uccisi 40 agenti. 2 gennaio Capodanno di sangue in Afghanistan, dove nel primo giorno del 2020 i taleban hanno attaccato le forze di sicurezza nelle regioni settentrionali dei Balcani e Takhar, Kunduz e Helmand meridionale, uccidendo  in vari agguati e imboscate oltre 40 agenti, in una escalation di attacchi contro le forze di sicurezza nelle ultime due settimane. Langue intanto la trattativa tra gli Usa e i vertici dei taleban afghani: la data dei colloqui per una soluzione politica del conflitto, annunciati a fine anno trionfalmente dalla Casa Bianca, non è ancora stata fissata.

1. Perché fa notizia che in una scuola superiore di Perugia una classe ha denuciato il comportamento di due studenti che perseguitavano da tempo un coetaneo, poi finiti in comunità. Il fenomeno che permette il dilagare del bullismo è quello dell’omertà: degli altri, gli amici e i compagni, che anche se non sono parte attiva nelle persecuzioni, tacciono, fanno finta di non vedere, non intervengono a difesa della vittima. Stavolta l'omertà non ha vinto, e c'è stata giustizia. 

2. Il 2020 è considerato anche l’anno di svolta per l’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, siglato nel dicembre 2015 dalla 21ª “Conferenza delle parti” (Cop21): dopo il fallimento di Cop25, a Madrid. Cop26 invece dovrebbe rilanciare gli impegni finora “assunti volontariamente” da ogni Paese firmatario. Per dare un segno positivo ci sarà dal 26 al 28 marzo è atteso ad Assisi un incontro internazionale sulla “Economia di Francesco”: vi partecipano giovani economisti, imprenditori e imprenditrici che studiano e osano sperimentare un’economia diversa.

3. Verona: bruciata la panchina del clochard morto per il freddo dove sabato sera è stato trovato il corpo senza vita di Kofi Boateng, 39 anni, originario del Ghana, lunghi capelli rasta, uno dei dannati costretti a vivere nel girone degli "irregolari". Questo è davvero un gesto inspiegabile", dice Alberto Sperotto, 57 anni, vicepresidente dell'associazione La Ronda della Carità. " Il rogo della panchina in cui dormiva e in cui è morto Kofi Boateng rischia di portare ancora alla ribalta l'anima nera di questa città veneta in cui imperversano i gruppi neonazisti. "Io però voglio essere prudente e non mi va di accusare nessuno" evidenzia Sperotto.

4. Australia. Nella morsa delle fiamme, iniziata l'evacuazione di massa. 3 gennaio. La marina australiana ha iniziato l'evacuazione per via marittima di centinaia di persone che erano intrappolate in una città del sudest circondata dal fuoco, mentre il Paese si preparava già a condizioni più catastrofiche. Gli incendi hanno bruciato oltre 4 milioni di ettari di vegetazione e distrutto oltre mille case, 449 case sulla costa meridionale solo questa settimana. “Non è emergenza ma bomba atomica”

3. Tra le migliaia di giovani che, da tutto il mondo e non solo dall’Europa, hanno affollato il fine anno di Breslavia per incontro annuale della comunità di Taizé c’era con loro l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, perché è stato dato l’annuncio che la prossima tappa del cammino, a dicembre 2020, sarà appunto a Torino. E ci sarà, col Pellegrinaggio dei giovani, anche l’occasione per una “contemplazione” straordinaria della Sindone. 

4.  Guatemala, la gente di San Rafael ferma la miniera che fa morire di sete. Dal 2017, i giudici hanno ordinato la sospensione dei lavori a El Escobal, il secondo giacimento mondiale d'argento. Da 939 giorni, i contadini vigilano, in staffetta, che lo stop sia rispettato. «Sono qui perché è mio dovere esserci. Quando mi chiedono se ho paura, rispondo che tutti dobbiamo morire. Tanto vale farlo lottando». Dice Adriana: “Non abbiamo molti mezzi. Siamo volontari. Senza acqua non c’è agricoltura. È in gioco il nostro presente e il nostro futuro». A “minacciarli è il progetto El Escobal, la seconda miniera d’argento più grande del mondo, di proprietà, del colosso canadese Pan American Silver. l’impresa ha lavorato a pieno ritmo tra il 2013 e il 2017. Con un fortissimo impatto su ambiente e popolazione locale. «La gente sopravvive grazie ai cinque fiumi che bagnano la regione, già a rischio siccità per il cambiamento climatico. Da lì la miniera prelevava quasi cento litri al minuto. Mentre i suoi tunnel di estrazione – scavati a sei chilometri di profondità – hanno alterato la loro fonte di alimentazione: le falde sotterranee. Per non parlare dell’impiego sistematico di cianuro e arsenico nella lavorazione dell’argento». La gente l’ha imparato sulla sua pelle: l’economia estrattiva non crea ricchezza né benessere»

5.  Uccisione del generale Soleimani: Si rischia l'escalation sul panorama internazionale all'indomani del raid notturno ordinato dal presidente Usa, Donald Trump, contro il generale, uomo forte degli ayatollah, Qassem Soleimani, e del suo braccio destro, all'aeroporto internazionale di Baghdad. Gli Stati Uniti invitano i loro cittadini a lasciare l'Iraq, si svuotano ambasciate e postazioni petrolifere; l'Iran minaccia ritorsioni e vendette contro americani e israeliani per l'attacco terroristico subito; l'Iraq convoca il Parlamento e parla di un'aggressione che porterà la guerra nel paese. I toni sono quelli di una crisi internazionale. Negli ultimi quarant'anni questo, secondo gli analisti, è l'episodio più grave intercorso tra Stati Uniti e regime iraniano: un attacco diretto ed esplicito. Le conseguenze di queste azioni, afferma Plebani, non sono del tutto prevedibili. L’episodio è unico nel suo genere e non si era mai verificato qualcosa di simile in precedenza nei difficili rapporti tra Washington e Teheran. Di sicuro assisteremo ad un intensificarsi dei conflitti all’interno dell’area mediorientale.

6 In questa settimana abbiamo ricordato che:
Il 31dicembre 1991: si dissolve ufficialmente l’Unione Sovietica
Il 01 gennaio 1948: entra in vigore la nostra costituzione – E’ la Giornata mondiale della Pace
Il 02 gennaio 1971: durante la partita di calcio fra Rangers e Celtic muoiono 66 persone. L’episodio passa alla storia come disastro dell’Ibrox.
Il 03 gennaio 1964: a New York 500mila studenti in piazza contro l’Apartheid
Il 04 gennaio 2005: la corte suprema cilena autorizza processo a Pinochet. L’ONU celebra  la Giornata mondiale del braille. Si stima che nel mondo siano 36 milioni le persone cieche e 216 milioni quelle con disabilità visive da moderate a gravi.
Come oggi 5 gennaio 1984: cosa nostra uccide il giornalista Giuseppe Fava.
Kyrie

5. Per l’obiettivo della campagna di beneficenza lanciata per raccogliere la somma di denaro sufficiente a potere acquistare delle reti e dei materassi per le oltre mille persone accolte soprattutto nella Cittadella del povero di via Decollati a Palermo di Biagio Conte, che dice: “Vogliamo dare piu’ dignita’ ai poveri, insieme possiamo farcela, mi rivolgo a tutti i palermitani, ai siciliani e a tutte le persone di buona volontà’”. 

6.  Da buche a mosaici, da degrado ad arte pubblica di cui tutti possono godere
lei è Irina Belaeva, in arte Irma è un’artista originaria della Bielorussia e si è trasferita in Sicilia da molti anni, seguendo il cuore, infatti ha sposato un messinese, così ha messo la sua arte al servizio dei cittadini. Ricevuto il via libera dal Comune , il marciapiede dissestato  e di buche è diventato un mosaico colorato e a livello, che ha riscosso grande successo tra i passanti.